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6 giugno 2013

Pubblicità sessista: guardatela con occhi diversi

Si sente parlare sempre più spesso della cosiddetta pubblicità sessista. Nella maggior parte dei casi si riportano immagini in cui viene volgarmente e spudoratamente mandato un messaggio: quello del sesso, spesso lì dove non c'entra per niente, come ad esempio nella pubblicità di un gelato, di una bevanda alcolica, di una sauna o di un telefonino.

Vorrei dimostrare che la maggior parte dei blogger e delle organizzazioni che parlano di pubblicità sessista in rete e nella realtà non hanno manco l'idea di cosa sia il sessismo.

[fidati te la do gratis, la montatura]

Passiamo dunque alle formalità e domandiamoci prima di giudicare, "che cos'è il sessismo?". Eccovi la definizione di sessismo tratta da wikipedia:
Il sessismo è comunemente considerato una forma di discriminazione tra gli esseri umani basata sul genere sessuale. Un atteggiamento sessista si può manifestare in alcune convinzioni, ad esempio:
-la presunta superiorità o il presunto maggior valore di un sesso rispetto all'altro.
-l'odio per le donne (misoginia).
-l'odio per gli uomini (misandria).
-l'attitudine ad inquadrare uomini e donne in base agli stereotipi di genere e ai relativi pregiudizi.
-assegnare arbitrariamente qualità (positive o negative) in base al sesso.
Mi soffermerei di più sull'odio perchè il sessismo di per sè è caratterizzato soprattutto dall'odio verso un genere. Può altrettanto essere considerato una forma di razzismo. Risulta però che nella pubblicità che molti chiamano sessista troviamo semplicemente una pubblicità erotica che è diversa dall'espressione del rancore verso un sesso di appartenenza. Possiamo vedere corpi maschili e femminili seminudi ad esempio. Si mira quindi a suggerire le tematiche del sesso.

Chi afferma che fare sesso sia sessista? Perchè dunque il sesso deve risultare tale? Un nonsenso.
[donna in una pubblicita seminuda in panaloni e le mani sul corpo]
E' proprio qui che molti iniziano ad inventarsi delle cose come il fatto che una pubblicità mostrata nell'immagine che vedrete sotto possa ledere la dignità femminile in un qualche modo.

[uomo e donna in una pubblicità sesso in cucina bere il te]

Quest'immagine secondo voi, potrebbe mai dare l'idea di schiavizzare una donna rendendola sottomessa e capace di una sola cosa, il sesso? A me sembra solo una cosa stupida e fuorviante in una pubblicità in cui si reclama la cucina o una bevanda. A parte che nella pubblicità vengono mostrate non solo donne ma anche uomini, non capisco perchè azzardarsi a parlare solo del corpo femminile e della sua figura nella società. A me risulta che anche gli uomini abbiano problemi nell'affermarsi, nel mostrare la propria virilità ed essenza. Ma nonostante questo non tenderei mai a sfruttare termini come "sessismo" inquadrandoli là dove non c'entrano.

Il sessismo è ben altro e lontano dalla semplice pubblicità erotica. Non ci cascate, riflettete su quel che dicono gli altri, non prendete le cose dette per buone e quelle che non si conoscono per cattive.

Eccovi di seguito delle vere immagini sessiste per farvi capire cos'è davvero il sessismo:

[mario e anna: lui carnefice, lei vittima]

[donna che uccide un uomo pubblicita]

[by todd harris goldman misandria pubblicita sessista]

[you mean woman can open it]

[un mondo senza maschi]

Ed ecco quelle della semplice pubblicità erotica:

[belen rodriguez con gambe nude in pubblicita sessuale erotica]

[la diamo a tutti, adsl]

[e tu dove glielo metteresti]

Spero che abbiate compreso le differenze sostanziali tra il mandare dei messaggi fuorvianti riguartanti il sesso ed il sessismo. Scrivetemi nei commenti i vostri dubbi, ma anche di critiche mi aspetterei volentieri. Saluti e grazie per aver letto questo post. Spero che possa servire a qualcosa.

Fonti:
wikipedia.org
razzismodemocratico.blogspot.it

18 commenti :

  1. Io penso che ci sia un uso scorretto della figura , sia femminile che maschile ....in una società dove l'apparire e il messaggio sono strettamente collegati e ahimè, sovente , poco accostabili al prodotto che si propone in commercio...prendiamo la Foto degli occhiali, la frase così com'è strutturata fa sorridere, perchè il messaggio subliminale non è inerente al prodotto se , tutt'al più non vorremmo fantasticare che sulla buona vista si accompagna anche un buon gradire d'immagine che , sempre accostato al vivere d'oggi ben si abbina , dato che l'apprezzamento fisico è il primo messaggio inviato, poi arriva anche il contenuto , se c'è ovviamente ..vorrei spendere qualche parola sulla pubblicità della cucina che , richiama come luogo un approccio al convivio , ma un'atteggiamento fisico che presenta un accenno ad atto esplicitamente sessuale lo trovo triste e scontato , in un "oggi" che par sia più orientato al divagare sessuale più che a confronti concreti tra persone ...
    gli ultimi esempi da te riportati sono giustamente imputabili , mentre i precedenti sono sfumature per sollecitare un più ampio interesse....forse ho divagato ...ma grazie dello spazio ..

    niki

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    1. Ciao Nicki.
      Concordo, oggi nella pubblicità ne viene fatto uso sbagliato e non solo di persone. Il punto è che diciamo la montatura degli occhiali non deve avere nulla a che fare col sesso. Il sesso, così come qualunque altra tematica deve sapere il proprio posto, dove e quando apparire. In molti casi invece lo si mette un po' dappertutto... anche lì dove non si dovrebbe.

      L'intento del mio post era semplice, quello di spiegare la differenza tra pubblicità sessista e erotica(che spesso risulta fuorviante).

      Grazie del commento.
      Saluti,
      Jan

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  2. L'ultimo punto:
    -assegnare arbitrariamente qualità (positive o negative) in base al sesso.

    Oltre alla pubblicità bimbo maschio = carnefice; bimba femmina = vittima; c'è tutta la retorica sul "femminicidio", i contenuti (a senso unico) della Convenzione di Istambul, ratificata dall'Italia con il ddl 3390 in fase di approvazione al senato, dopo l'unanimità della camera; i contenuti (a senso unico) dell'accordo Carfagna - Giurì della pubblicità, i contenuti (a senso unico) della "legge integrale contro la violenza di genere" del governo Spagnolo di J.L. R. Zapatero che ha portato alla incarcerazione per false accuse di 400 uomini al giorno, 125.000 all'anno per almeno 6 anni in quel paese, rappresentando una vero e proprio olocausto dei diritti umani.

    Stefano

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    1. Ciao Stefano.

      Guarda, il discorso sul femminicidio, credo sia un discorso di altissima tendenza oggi.
      Un qualunque omicidio devve essere punito indipendentemente da chi viene compiuto e chi muore. Perchè devo domandarmi se è morto un uomo o una donna? Semmai, è importante sapere il motivo perchè loro sono morti...

      Che importa se sei uomo, donna o un omosessuale... e uccidi delle persone?

      Tra l'altro non capisco da dove questi dati sul femminicidio. Chi stabilisce che la donna sia stata uccisa solo perchè donna?

      E una domanda ancora più interessante. Secondo te, se fossi una femminista, non mi approfitterei di statistiche e casi in cui una donna viene uccisa? Magari falsificherei anche dei dati, tutto al costo di ottenere finanziamenti e potere.

      Jan

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  3. Il discorso è lungo e un commento non basta a contenerlo del tutto.
    Io sono xsuasa ke mettere donne nude ogni 2X3 sia un errore, perchè toglie l' unicità e l' emozione della nudità.
    Mi spiego, quando tu mangi un pò di cioccolato, solo un pò, ti piace molto, mentre se te ne fanno mangiare una quantità industriale alla fine vomiti.
    Con il nudo è lo stesso, un pò di nudo piace anke, troppo e tutto il tempo alla fine della fiera stufa ed è anke dannoso, perchè dopo un pò non ti eccita neanche più.
    Mi capitò di vedere un' intervista ad un regista erotico che diceva cose molto interessanti, tra le quali, la continua ricerca a spingere sempre più in avanti i limiti per riuscire ad eccitare:
    Ormai le cose trasmesse in TV si avvicinano sempre di più alla pornografia, di conseguenza, essa deve spingersi sempre più oltre per accontentare la clientela.
    Questo, secondo me, a lungo andare è pericoloso, ma ogni volta che cerchi di tirare l' allarme partono i commenti dello stile " Sei na suora ecc".

    Riguardo alla possibilità di sessismo nella pubblicità erotica, a parte le foto che mostri sul femminicidio che sono pura propaganda senza si e senza ma ( e non vedo cosa aggiungere se non un messaggio chiaro agli autori di questa propaganda ideologica: VERGOGNATEVI),
    secondo me in effetti esiste una forma di sessismo che però colpisce entrambi i sessi.
    Da una parte, mette in mostra effettivamente la donna nuda con una nonchalance che mi da un pò sui nervi, soprattutto quando NON ce n' è alcun bisogno ( Non mi è mai capitato di mangiare la pasta in body, non so voi) e il messaggio subliminale è "Se sei bella, anoressica e ti spogli facilmente sarai cagata, se no attaccati" e in un certo senso la "spinge" a mostrare sempre di più per seguire la moda anke se non se la sente ma ha paura del giudizio altrui.
    Dall' altra, e li mi riattacco a ciò che disse il regista, da una bella batosta al desiderio sessuale maschile che a forza di avere sto tipo di immagini in faccia, rischia di non provare più niente davanti alla sua compagna in abiti succinti e di aver bisogno di non so cosa perchè si risvegli qualcosa.
    Poi vabbeh, questa è una mia opinione, non so quanto corrisponde alla realtà.

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    1. Credo la tua opinione non sia priva di logica. Concordo soprattutto con il fatto che di pubblicità erotica ahimè ce n'è troppa in giro.
      Io in quanto uomo sono anche un po' stanco, non badando di certo all'irritazione che mi viene quando vedo negli spot pubblicitari scene un po' troppo spinte. Non dico che non mi piacciano ma vedere troppo sesso, troppa nudità, troppe donne volgari e seminude mi dà un po' sui nervi.
      A che cazzo serve fare pubblicità di un prodotto che si mangia mandando un messaggio subliminale inerente al sesso?! Se anche volessi assaggiare qualche bella vista di un corpo femminile sia nudo che seminudo potrei procurarmi un bel film erotico, andare a fare un giro in spiaggia, camminare per strada ed esaminare le parti che mi interessano, trovarmi una ragazza e chiederla di ballarmi un bel striptease...(scusa vado troppo lontano coi pensieri :P)
      Perchè mi deve essere imposto di guardare tutte queste immagini nei media dalla mattina alla sera?!
      Devo ammettere che pure questo è un motivo per cui ho smesso di guardare la TV. Sfortunatamente manco l'internet è immune di tutto ciò: i banner pubblicitari, la pubblicità di viagra, del dimagrimento, dell'aumento delle misure del pene o del seno... ormai queste cose fanno perdere la pazienza e pure tanto!
      Non so quanto possa resistere una persona a tutto ciò, dipende dalla nostra psiche, ma sicuramente tutto questo influirà in un qualche modo sulla nostra salute mentale e ci renderà dipendenti dal sesso e di conseguenza tenderemmo a contribuire alla domanda, soddisfando l'offerta che ci viene data. E' tutto un gioco d'economia.

      Grazie per esser passata, Woody.
      Jan

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  4. Da Freedom sul femminicidio in Italia e a livello mondiale

    La criminale "pratica" se così si vuole interpretare miete centinaia di vittime ogni anno in questo paese,senza considerare le violenze d'ogni sorta che subisce sempre il gentil sesso.

    Se poi allarghiamo la visuale a livello mondiale lo stillicidio si allarga in modo impressionante,e non si può far finta di nulla,anzi qualsiasi iniziativa soprattutto a livello politico e di educazione andrà interpretata.

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  5. La "criminale pratica" di cui parla Lei esiste solo nella mente indottrinata di chi pensa che ci sia una guerra contro le donne. Le donne muoiono esattamente come tutti gli esseri umani, anche gli uomini dunque(di cui le morti sono molte di più), i bambini e gli anziani anche... non ci dimentichiamo!
    Il falso allarme del femminicidio esiste solo per far scalpore creando un modello sociale secondo cui il maschio è il carnefice e la femmina - la vittima. E se la donna viene uccisa da un'altra donna, e se l'uomo viene ucciso nel posto della donna... si parla ancora di femminicidio? Certo che sì, tanto basta per far un po' di pubblicità e fomentare un po' di conflitti tra i sessi! L'ipocrisia sta proprio qui, nel considerare una vita sacra solo se è femminile e tutte le altre quindi, di serie B. Ma anche nel fatto che gli stessi che con tanto fervore difendono le vite delle femmine sostengono il fatto che loro possano abortire in piena libertà ammazzando delle vite umane... certo, la vita di una donna vale di più di quella di un uomo, ma anche più di quella di un bambino... è forse questo ciò che volete farci capire!? Sembrerà forse un paradosso.

    Se proprio vogliamo parlare di violenze, di omicidi, tiriamo pur fuori il fatto che le donne sono le prime responsabili degli infanticidi, non pensando ovviamente ai suicidi maschili, soprattutto a quelli dopo il divorzio.

    Da uno che è allergico sia al femminicidio(un falso allarme, l'ho già detto), sia al femminismo ed a qualsiasi altro tipo di movimento estremo e sessista, dico che non troverà di sicuro in questo blog argomenti che a Lei potrebbero interessare. Qui più di un quarto sono argomenti contro il femminismo, La avverto.

    Un'altra cosa, il fatto che a Lei interessino le sfortune che succedono al gentil sesso, non vuol dire affatto che le altre non esistano.
    Jan

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  6. Sono dell'idea che le donne assassinate in Italia o altrove,da parte dei mariti,compagni o fidanzati,siano solo la punta di un iceberg,le botte,le intimidazioni che devono subire molte donne non emergono nella maggior parte dei casi,ma esistono eccome,questa la situazione nelle democrazie occidentali,altrove la donna diffusamente viene considerata poco più di una bestia.

    L'educazione a tal proposito dev'essere una priorità,poichè non ci sarà alcuna legge che potrà difendere tutte le vittime di violenza,naturalmente di natura affettiva o familiare,per i reati comuni chiaramente le problematiche si ampliano e spero che si possa fare tutto il possibile nel far riflettere che sopprimere una vita è la massima condizione contro natura.

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  7. Buonasera Ivo S.and F.(scusa se ho semplificato)sono una lettrice di questo blog e vorrei farle notare che il problema nn è se sia giusto o no ammazzare "una donna" ci mancherebbe altro.
    Come giustamente lei dice,molte violenze che le donne subiscono,sono nascoste tra le mura domestiche,ma quello che bisogna fare è di affrontare il problema,aiutando queste persone,senza farle passare x le UNICHE vittime,xchè vedi a furia di parlare e parlare ancora, solo e soltanto di loro,ossia delle donne,a volte si esagera in maniera sbagliata.Coloro che subiscono violenze nn sono solo donne,ma nonostante ciò, il problema si focalizza solo su di esse,spesso in maniera sbagliata e controproducente x le stesse donne.
    La violenza nn ha sesso e spesso le stesse donne la usano verso altri e questo deve far aprire gli occhi nel pensare che bisogna difendere l'individuo e basta,invece si usa questa storia del femminicidio, x creare una disparità che nn sta facendo altro, se nn quello di portare astio tra i due sessi.
    LO

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  8. Davvero un bel post complimenti. Se non ti dispiace lo posterò nel mio blog, naturalmente citando chiaramente la fonte. Ritornando al tema trattato credo che molto si risolverebbe se tutti imparassero a spegnere la tv o usarla ai minimi termini, a incominciare dai bambini. E' lei la colpevole di tante cose che stiamo vedendo attualmente, compreso la mercificazione della donna, trattata dai media per lo più come un oggetto.

    Grazie, un saluto

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    1. Ciao Raimondo, ti ho risposto sul tuo blog dove hai condiviso l'articolo.

      Grazie e un saluto anche a te!

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    2. Scusa, un'altra cosa. Ho commentato sia col mio profilo sia con l'openID, altrimenti me li mette nello spam i commenti... se controlli, ti ringrazio!

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  9. Toh! Giusto in questo periodo mi è capitato di parlare spesso di questi argomenti. Mi sarebbe piaciuto discutere col signor Ivo. Gli avrei domandato: in che modo si può parlare di emergenza culturale sul "femminicidio", se su 30 e passa milioni di femmine, ne muoiono assassinate solo tra le 100/200? Inoltre come mai si fa sempre finta che le donne non siano in grado di essere molto cattive, di trattare altri esseri umani come nullità di uccidere e distruggere?
    Rispetto alla questione significato della parola sessismo, ancora una volta si tratta di banalità che inspiegabilmente "nessuno" sembra capire.

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    1. Ciao Ypsilon, non ti ho visto da un pezzo qui.

      A me capita spessissimo soprattutto quando vedo le informazioni in pubblco sul femminicidio esposte come banner di pubblicità su un sito... che schifo!

      Ti rendi conto, praticamente si fa capire che ci sia una specie di "sterminio del genere femminile", ma paradossalmente nessuno vede queste "orribili" conseguenze nella vita reale ma solo nei MASS-MEDIA!

      Il sessismo, beh... che ti devo dire... il sessismo per le femministe è esclusivamente quel fenonemo che discrimina le donne. Se parli di sessismo e fai degli esempi dove vengono discriminati anche gli uomini, la gente di guarda stranamente, come se quelli non esistessero, come se gli uomini fossero tutti dei felici padri indiscriminati a cui i figli, la casa ed i soldi non vengono tolti, che non scontano pene in carcere per una falsa denuncia di stupro, che non fanno i lavori più pesanti e che non costituiscono il 96% dei morti sul lavoro. Siamo il sesso privilegiato... sono questi i privilegi che abbiamo, cari miei... eccoli qui!

      Quando questi pecoroni si sveglieranno io non ne ho idea. Fanno sogni dormienti con la TV accesa... purtroppo.

      Jan

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  10. Mi sembra che le vere immagini sessiste sono quelle che lei ha chiamato erotiche.

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  11. Nelle prime io vedo una provocazione attraverso il corpo femminile o riferimenti ad esso mentre nelle seconde vedo un vero e proprio uso ( anche molto banale ) del corpo femminile per vendere un prodotto.

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  12. Ciao Anonimo/a.

    E nella terza immagine cosa vedi?

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