Non ho idea di quel che sto per scrivere...
Quando leggo, guardo o rivedo i post che ho scritto in precedenza sento che molti di questi non mi appartengano. Non è il mio cuore che lo fa e soprattutto non sono le mie emozioni a farlo.
Sono mesi che non prendo più antidepressivi. Era una decisione che avevo preso e forse ne pago le conseguenze. Quando prendi i farmaci in un certo senso sei protetto dal mondo circostante, dal rischio di suicidarti, dall'altro invece la tua essenza viene ricoperta di stratti protettivi che non ti permettono di interagire con il mondo circostante.
Non sono io quando cerco di sorridere perchè dentro di me non esiste sorriso alcuno. Non sono io quando sono duro e guardo la gente che mi circonda con uno sguardo spaventoso. Tutte queste cose non riflettono quel che sono veramente. Esisto ma non so vivere. Non sono adatto a ciò. La mia mente non è adatta.
Quando non prendi più antidepressivi, vedi il mondo in modo diverso e ti rendi conto che la sua bellezza non la puoi assaggiare perchè sei un depresso, anzi, puoi farlo ma ad un costo carissimo.
Io ho solo paura di fare quel che tentai una volta e di provocare dolore alle persone che mi vogliono bene e a cui io voglio bene.
Ho paura che lei sia come tutte le altre. Ho paura che lei frequenti quei posti e faccia quelle cose, anche se molte volte mi sono detto che non è così ed è per questo che l'ho sempre... Ho paura di essere un povero pazzo che si immagina tutto quel che succede e che quel che è successo o c'è nella sua testa e che sia puro viaggio mentale fondato sulla speranza di un "Werther". Ho paura di vivere perchè lo faccio molto difficilmente come se fosse una cosa innaturale per me, qualcosa che non è il mio destino. Qualcosa che mi lascia solo e non mi permette di interagire con gli altri. Io faccio fatica a vivere senza quel che desidero e sembra che quel che desidero sia troppo...
Non ho più le forze di capire quel che succede perchè ho analizzato troppo e mi è stato negato molte volte quel che pensavo.
Quando le persone mi vedono come sono abitualmente, ecco... quella persona non sono io. Io sono quel che ho dentro e che non posso esprimere, vivere, sentire...
Loro non si rendono conto in realtà che quel che vedono di fronte a loro - io, ha tante lacrime dentro che nasconde ma che in questo momento gli scorrono dagli occhi... e possono farlo sparire da un momento all'altro.
Non so come finiranno le cose, anche se continuo ancora a sperare. La speranza, forse è quella cosa che potrà ammazzarmi un giorno.
Fammi solo capire che non è nella mia immaginazione quel che penso... che non è una coincidenza quel che scrivi...
Quando leggo, guardo o rivedo i post che ho scritto in precedenza sento che molti di questi non mi appartengano. Non è il mio cuore che lo fa e soprattutto non sono le mie emozioni a farlo.
Sono mesi che non prendo più antidepressivi. Era una decisione che avevo preso e forse ne pago le conseguenze. Quando prendi i farmaci in un certo senso sei protetto dal mondo circostante, dal rischio di suicidarti, dall'altro invece la tua essenza viene ricoperta di stratti protettivi che non ti permettono di interagire con il mondo circostante.
Non sono io quando cerco di sorridere perchè dentro di me non esiste sorriso alcuno. Non sono io quando sono duro e guardo la gente che mi circonda con uno sguardo spaventoso. Tutte queste cose non riflettono quel che sono veramente. Esisto ma non so vivere. Non sono adatto a ciò. La mia mente non è adatta.
Quando non prendi più antidepressivi, vedi il mondo in modo diverso e ti rendi conto che la sua bellezza non la puoi assaggiare perchè sei un depresso, anzi, puoi farlo ma ad un costo carissimo.
Io ho solo paura di fare quel che tentai una volta e di provocare dolore alle persone che mi vogliono bene e a cui io voglio bene.
Ho paura che lei sia come tutte le altre. Ho paura che lei frequenti quei posti e faccia quelle cose, anche se molte volte mi sono detto che non è così ed è per questo che l'ho sempre... Ho paura di essere un povero pazzo che si immagina tutto quel che succede e che quel che è successo o c'è nella sua testa e che sia puro viaggio mentale fondato sulla speranza di un "Werther". Ho paura di vivere perchè lo faccio molto difficilmente come se fosse una cosa innaturale per me, qualcosa che non è il mio destino. Qualcosa che mi lascia solo e non mi permette di interagire con gli altri. Io faccio fatica a vivere senza quel che desidero e sembra che quel che desidero sia troppo...
Non ho più le forze di capire quel che succede perchè ho analizzato troppo e mi è stato negato molte volte quel che pensavo.
Quando le persone mi vedono come sono abitualmente, ecco... quella persona non sono io. Io sono quel che ho dentro e che non posso esprimere, vivere, sentire...
Loro non si rendono conto in realtà che quel che vedono di fronte a loro - io, ha tante lacrime dentro che nasconde ma che in questo momento gli scorrono dagli occhi... e possono farlo sparire da un momento all'altro.
Non so come finiranno le cose, anche se continuo ancora a sperare. La speranza, forse è quella cosa che potrà ammazzarmi un giorno.
Fammi solo capire che non è nella mia immaginazione quel che penso... che non è una coincidenza quel che scrivi...
Jan a leggerti sarei tentato di segnalare la sua situazione a qualche istituzione in modo che ti possano aiutare a superare questo momento di crisi. Però non lo farò, Non lo farò perchè prima devi capire che alla tua età è normale essere confusi. Lo sono stato pure IO alla tua età e non nego nemmeno di aver pensato al suicidio come soluzione logica operativa ai problemi che in quel periodo consideravo insuperabili. Le persone più sensibili/ricettive sono le più esposte, ma occorre darsi il tempo necessario oltre che costruirsi un carattere anche per rafforzarlo costruendovi attorno giorno dopo giorno una propria identità. Pretendere "amore" non è la giusta via perchè oltre che profondamente egoistico, ti porrebbe anche nella condizione di vivere in funzione della persona amata, e credimi a livello inconscio non te lo perdoneresti mai. Jan occorre "imparare" a stare da soli, dedicare una parte della nostra mente a noi stessi, ma senza rinunciare al contatto con il mondo reale. Non è semplice, ma questa è la soluzione che devi perseguire. Gli psicofarmaci sono importanti e non sono certo a IO che non sono un medico a dirti se prenderli o meno, ma certo è, che il contatto con la realtà anche quella "cruda" è una strada che non puoi evitare se vuoi "crescere". Fine della paternale.
RispondiEliminaPersonalmente poi, non ho molta stima di chi si toglie la vita, non lo vedo un atto coraggioso, ma da vigliacchi. Posso capire e al limite comprenderne il gesto, solo quando non vi sono le condizioni oggettive per la sopravvivenza, come nel caso della mancanza di cibo, ma onestamente faccio fatica a pensarlo anche in quella condizione, certamente lo escluderei categoricamente per un amore non corrisposto o simili. Jan l'UOMO ha il dovere di vivere lo deve in primis a se stesso e poi agli altri.
Grazie Andriun.
EliminaAndriun, se tu fossi Jan ti direi :complimenti hai fatto un ottimo percorso, hai trovato le risposte a domande che ti ponevi, è questa la retta via, ma tu sei lui?Come fai a conoscere il suo stato? E' possibile che in una persona come Jan ''coesistono'' questi due modi di pensare?
RispondiEliminaJan, io non credo che tu sia pazzo, o un illuso o almeno forse non sei il solo....... L...a
Non capisco se devo rispondere o no, o forse aspettare che Andriun risponda nel posto suo.
EliminaIn ogni caso ti dico che Andriun ed Io siamo due persone diverse. Andrin ha intorno ai 50 anni, come l'ha già scritto lui stesso. Io - Jan(che è il mio nick) ne ho 21.
Sì LA, io non sono un pazzo... ma forse sono un illuso e appunto non solo come dici perchè anche tu hai vissuto un'esperienza simile. Il perchè puoi leggerlo tranquillamente nel commento precedente sull'altro post.
Credo che tu abbia gli strumenti per renderti conto che non sei tu una pazza o un'illusa. L'unico modo per conoscere la verità LA, è parlare e guardare le cose in faccia. A volte dopo le 21 in chat puoi trovare alcuni visitatori di questo blog nella pagina "Discussioni", delle volte ci sono anch'io là. Poi, come ti ho suggerito in precedenza nella pagina "Info" trovi la form di contatti e puoi scrivermi tranquillamente.
Jan se posso esprimere un mio parere, L...a non sta pensando come lascia supporre da ciò che scrive, che IO e TE siamo la stessa persona, ma sta facendo una critica a me per come IO ti suggerisco di essere te stesso. Sta dicendo in poche parole che non il conoscerti non mi darebbe nemmeno il diritto di dirti come dovresti agire, perchè il farlo costituisce sempre un errore, dal momento che siamo di fatto diversi.
EliminaQuesto ovviamente è vero, ma L...a dimentica che non si può, come ho già scritto in un altro post, prescindere da ciò che siamo, quando esprimiamo un parere. Quindi la sua come ti scrivevo, non è "demenza" o una presa in giro, ma una semplice provocazione volta alla riflessione.
Evidentemente faccio fatica a comprendere certi commenti a volte. Hai ragione, intendeva dire altro.
EliminaJan
Andriun, ma come fa ad essere così perspicace?
RispondiEliminaHai capito perfettamente ciò che io ho lasciato ''sottoindendere''.
Se non sei un ''medico'',ti chiedo come fai a diagnosticare una ''demenza''?
Non te la prendere Andriun è una semplice ''provocazione volta alla riflessione''!!!
Per lo stesso motivo per cui si riesce a diagnosticare la febbre mettendo il termometro. Non occorre essere medici per farlo: alle volte poi non serve neppure il termometro. Vede dopo tutte le indicazioni che implicitamente ed esplicitamente erano state fornite a lei come a tutti coloro che leggevano, solo un "malato" poteva ancora credere ancora che Jan e Andriun fossero la stessa persona. Che fosse "demenza" o altro a livello di diagnosi non è che avesse molto importanza in questo caso, quello che andava sottolineato era semplicemente se il comportamento assunto era voluto o oppure di tipo inconscio.
EliminaJan, tu senti il bisogno di amare ed essere amato. Dato che hai tutte le qualità fisiche ed intellettuali per trovare una donna da amare che ti ami e degli amici fedeli, il tuo problema risiede soltanto nelle tue convinzioni. Spesso ciò di cui siamo convinti rappresenta la nostra vera gabbia. Pensiamo che non può succedere o non può funzionare o che gli altri pensano questo o quest'altro e, di conseguenza, che valore ha vivere e tentare come se così non fosse?
RispondiEliminaIo non so chi è questa "lei", ma qualcosa mi dice che hai creduto di poter essere felice SOLO con lei. Chi ti dice che sia così? Chi ti assicura che invece questa ragazza non sia una stronza al cubo, mentre quella che è segretamente innamorata di te e ti guarda da lontano timorosa e che si presenterà domani a te, non sia la ragazza della tua vita? Se i tuoi sorrisi sono falsi è perché i tuoi pensieri sono rigidi. Io so bene che ciò che rompe di più le palle ad un depresso, o più semplicemente a chi non si sente considerato e amato, è la semplificazione e la svalutazione dei suoi sentimenti. A volte si crea un istinto di opposizione: siccome mi dici che non è nulla io mi dispero di più. Forse, Jan, il segreto e svalutare da se stessi i propri sentimenti. Pensare di essere degli esagerati che sia vero o meno. A me personalmente ha salvato anche un po' questo. Se solo qualcun'altro mi avesse esposto il discorso logico che c'è chi sta più male di me io non l'avrei ascoltato e mi sarei sentito calpestato, ma siccome ero io il primo a fare di questi ragionamenti, finivo per rigettare la visione che mi proponevano almeno in parte per poi costruire la mia. Vedi, il segreto della felicità è avere anche le convinzioni giuste! La vita è bella o brutta? Chi se ne frega! Tu convinciti che è bella e sarà bella! Convinciti che è brutta e sarà brutta qualsiasi esperienza potrai mai avere! Io mi sono convinto che è brutta, ma che posso spassarmela lo stesso con le persone giuste e posso fare ugualmente belle esperienze.
PS:
Per la precisione, penso che di bruttezza e bellezza, come in tutte le questioni etiche ed estetiche, non si possa parlare come se esistesse un'oggettività. La verità in questi argomenti è quella che sentiamo. Perché non indirizzare i nostri sentimenti almeno in parte a ciò che più ci conviene? In fondo, attraverso il ragionamento si può costruire una più equilibrata emotività. Io l'ho fatto e continuo a farlo.
Sono d'accordo sul fatto che la convinzione impedisce spesso di vivere. Io sono convinto di molte cose di cui spesso non me ne rendo conto. E' un problema purtroppo. Grazie per avermelo fatto notare. Il punto è però come affrontarlo.
EliminaSu altro scusa ma ora non so se riesco a rispondere dettagliatamente. Ho notato che il blog ha dei problemi di caricamento. Devo risolverli al più presto.
Ciao Jan,come dice Ypsilon, amare ed essere amati è un bisogno x te e x tutti,ci serve come motore x vivere,è intorno a questo sentimento che ruotano i nostri stati d'animo,certo è ovvio che se tale sentimento, in un periodo della nostra vita manca si va avanti uguale o meglio si sopravvive, ma solo xchè dentro di noi coltiviamo la speranza che "questo", possa arrivare da un momento all'altro ed io sono convinta che x tutti prima o poi arrivi, a meno che siamo noi stessi, che con i nostri timori preferiamo chiudere la porta.
RispondiEliminaQuando arriva, a prescindere dall'età,vogliamo vederlo con tante sfumature di rosa e su ogni gesto o parola costruiamo un castello,un bel castello dove come ogni bella favola, vive un principe ed una principessa,la ragione dovrebbe farci vedere altre sfumature di colori, ma in quel momento della tua vita nn ci riesci,è tutto troppo bello x rovinarlo con la ragione e così cominci a sognare,cominci a credere e dentro di te si alternano stati di euforia ma anche di paure e pensi che a prescindere dalla conseguenze,incertezze,dubbi valga la pena di rischiare xchè ci fa sentire vivi,ci da quel qualcosa che in altri nn hai trovato,ma poi la ragione vuoi o nn vuoi arriva,ti toglie gli occhiali dalle sfumature rosa ( erano taroccate cavolo..ma chi te le ha vendute?)e ti accorgi che era un sentimento a senso unico,nn corrisposto o che la persona nn era quella che credevi, magari pure fidanzata o sposata...(ammazza che spurchia :) e ti domandi e mo?Bella domanda.
E mo... ti fermi un attimo,ti dai un pò di tempo x ritrovarti,ti guardi intorno,ascolti chi ti tira su il morale oppure lo mandi aff...fare ( vedi Andrium?Devo solo volerlo) una bel giro!
Sembra semplice ma nn lo è,il tuo cuore sembra essere diventato un puzzle (e...e che cavolo ho sempre odiato unire quei benedetti pezzi,specie quando sono tanti)ma..piano piano ci si riesce e poi...
se vi si ferma la macchina in mezzo alla strada xchè ops..ca..voletti oddio la benzinaaaa
oppure arrivate a casa e.. e.. x dindirindina( come sono brava) e vi chiedete dove cazzarola stanno le chiavi..e vi tocca fare il contorzionista x entrare come un ladro dalla finestra( GRAZIE Dio x aver dimenticato di chiuderla)
o prendi un riccio dalla strada, eccccerto ai pargoli mica riesci a dire no se ti guardano con quegli occhietti manco tu fossi San francesco e poi ti muore in giardino e ti chiedi: come faccio a far sparire il cadavere visto che manco morta lo prendo in mano?
Ditemi... nn trovate un "qualcuno" sempre pronto ad aiutarvi?:))))))
La vita è imprevedibile,bisognerebbe viverla solo x l'attimo che segue,nn sappiamo cosa essa ci riserva..magari un "qualcuno che metterà a posto i pezzi del puzzle al posto tuo.
LO
Grazie del commento, Lorella.
EliminaCerto che deve volerlo LO, è naturale che dipenda da lei, ma sapere che qualcuno la considera al punto da non volere che lei dica parolacce o dia un immagine di se poco femminile, l'aiuta a perseguire la "giusta" strada. Poi la mia non è una regola nei suoi confronti, perchè come ricordavo ogni regola che si rispetti, comporta anche delle sanzioni, nel caso che essa venga disattesa più o meno volutamente. Sanzioni che nel suo caso non ci possono essere, ovviamente, quindi il mio resta solo un semplice, quanto caloroso invito.
RispondiEliminaNoooo e vabbè Andriun e allora dillo suvvia...TU sei il mio ex prof.d'italiano,anzi no tu sei mio padre che ancora nn molla la presa pensando ancora che so na ragazzina...
RispondiEliminaci manca solo che mi dici: Lorella se fai la brava e nn dici le parolacce, dopo ti do pure la caramella...(quelle mou grazie se posso scegliere,sai quelle che mangiavi di nascosto xchè si appicicavano all'apparecchio,mi raccomando nn sbagliare ).
Ma ..io dico: Andriun ,ma tu.. sei vero vero vero?
Sanzioni x regole che nn si rispettano?Ma allora ho completato la raccolta dei punti a sanzioni se la metti così.
Ma dico e ridico io,che cazzarola di sanzione dovrei poi avere x dire le parolacce se proprio dovessi?10 ave o maria?oh gesù..aspetta che corro allo specchio a farmi i codini :)
Cmq,giusto xchè hai una certa età,come tu stesso sostieni,vorrei farti stare tranquillo,ti assicuro che le parolacce che dico sono poche e sempre le stesse.Ma..Andriun... detto tra me e te ..aspetta che mi avvicino così nessuno ci sente ;)...ora ammettilo eddai.. ma a volte, na parolaccia nn va proprio ad hoc?Come la ciliegina sulla torta,o come in quei casi in cui nn ci sono parole ma solo un bel "....." beh hai capito (madò manco il vaff...stavolta ho scritto,è inutile so bbbbrava) .
Ps: Ypsilon la parolaccia "minchia" xò l'ho imparata da te x cui a te 20 pater noster :P
LO (...povera a me...)
Ecce homo! LO siamo diversi. Questo sottintende anche che, non tutte le azioni che fa l'UOMO/uomo debbano essere di riflesso eseguite/copiate anche da una donna per semplice ripicca o per voler affermare la così detta parità di genere: sono le femministe che puntano a questo, sbagliando.
EliminaSe legge bene quello che ho scritto noterà che non ho minimamente parlato di sanzioni, perchè nel virtuale, come ho già ripetuto in un altro post, non ha senso che esistano. Le caramelle quelle mou dice? vedrò di ricordarmelo.
lo so che siamo diversi Andriun infatti io sono bella, brava e buona, tu no,tu invece sei...tu sei....ehmmm tu sei appunto Andriun :)
Eliminacerto che nn bisogna copiare di riflesso le vostre azioni,vedi le DONNE dovrebbero migliorarsi ma prendendo ciò che è buono degli UOMINI e viceversa.
Credo tu sia troppo perfettino,nn ti lasci andare ,che tu avessi ammesso che avevo ragione mica cadeva il mondo,bastava che tu dicessi : si LO,a volte ci vuole proprio, a prescindere dal sesso e suvvia...quando ce vo ce vo (si scrive così?) e che sarà mai e che ti costa ammetterlo.
Posso chiedere pure un'altra cosa già che ci sono?oltre alle mou vorrei anche i baci perugina (mi raccomando xò perugina) ci conto eh? :)
PS: col cianuro dentro dici? :)
buona giornata a tutti
LO
LO, voleva dire un "mostro" per caso? Se voleva dire quello, è vero in parte lo sono(vede che quando ha ragione non rinuncio a riconoscergliela?). Però non è che gli UOMINI devono prendere qualcosa dalle donne, altrimenti si arriva a ottenere nuovamente la confusione odierna. Gli UOMINI devono fare gli UOMINI: se oggi le cose non vanno per il verso giusto è proprio dovuto al fatto che ci sono donne che fanno gli uomini o uomini effeminati che fanno le donne.
EliminaE no LO, non funziona così, è l'UOMO che decide quando dare il contentino alla donna, non è la donna che se lo prende altrimenti poi si vizia e vive infelice; e poi le caramelle qualora dovessi comprarle, mica le prenderebbe sempre, ma solo se fa la brava e se le merita...quindi senza cianuro, ma con della buonissima crema mou.
Per quanto riguarda il "perfettino" non sono d'accordo, ho solo un buon autocontrollo, e poi come le dicevo conosco le donne.
Sei un catastrofista,capisco che ci siano delle qualità insite nell'uomo come nella donna,ma prenderle d'esempio è solo positivo,questo nn significa diventare effeminato,( ma ...oh mon dieu! forse mi sbaglio.. e intendi altro,va bene potrei sempre creare un abito molto femminile anche x te).
EliminaVedi potrei insegnarti il rispetto verso di essa,farti capire che nn sei certo TU a decidere x lei e tu con molta umiltà darmi retta,ma sarebbe solo utopia.Dici che gli UOMINI devono fare gli UOMINI,il problema è: cosa intendi x UOMINI..quelli che la pensano come te? staremmo freschi allora,già mi ci vedo con la camicia di forza che cercano di fermarmi x nn farti fuori,ti piacerebbe comandarle a bacchetta vero?Nn disperare..magari in un'altra vita!
Te lo già detto Andriun,tu le donne nn le conosci e mi sa che nn le hai mai conosciute,dare qualcosa ad essa vuol dire farlo col cuore,è un gesto spontaneo,nn si sta a selezionare le dosi lo si fa xchè si ha piacere a farlo e x la donna è un piacere grandissimo riceverlo..anche un fiore raccolto x strada,un complimento o un sorriso di quello fatti con gli occhi ( vabbè ...tanto te manco le capisci ste cose).
A proposito,giusto x nn farti spendere soldi ad occhio,"qualora tu dovessi comprarle", le caramelle mou e i baci perugina, sono proprio quelli che nn mi piacciono in ASSOLUTO..sapevo che ci avrei trovato il cianuro e così vedendole nn mi sarebbe dispiaciuto rifiutarle.
X cui dalle al tuo cagnolino se lo hai o meglio ancora fai così, ogni volta che farai il bravo ti premi da solo e mi raccomando a piccole dosi altrimenti ti vizi.
TU nn sei un mostro sei peggio : UNA CIMA DI RAPA!
LO
LO, lei vorrebbe annientarmi perchè vede nella sua subordinazione all'UOMO un male: nulla di strano in tutto ciò visto che il femminismo vi ha abituato a vederla in questo modo.
EliminaPoi, IO non ho mai detto che una donna non apprezza un fiore, un complimento o un sorriso, lo so bene questo, e mi creda che quando faccio un regalo lo faccio sempre con il cuore, ma vede oggi il problema è che l'uomo si è talmente effeminato che non da più queste cose alla donna, quando sente di darle o quando le merita, ma bensì quando la donna accenna a pretenderle a parole o con il proprio comportamento, forse per il timore di essere da lei giudicato un maschilista(definizione che viene utilizzata spesso dalla donna, proprio nei confronti dell'effeminato di cui dietro questa "minaccia" ha imparato a servirsene a dovere).
Ma bene LO, di bene in meglio...oltre che le parolacce adesso esce pure fuori che dice pure le bugie...
Io sono una DONNA che ragiona con la propria testa e nn mi faccio influenzare da niente a maggior ragione dal femminismo!
EliminaMa..senti "uomo" quando nn sai come tenermi testa, hai x forza bisogno di uscirtene con sto "femminismo"?Nn mettermi in bocca cose che nn dico e nè tanto meno penso,io ti annienterei solo xchè nn mi piace l'uomo che tu rappresenti,io a differenza di te nn faccio di tutta l'erba un fascio.
IO NN SONO SUBORDINATA A NESSUN UOMO!!!!!!!!!!!!
E MAI LO SARO'!!!!!!!!!!!!!!!!
Come posso quindi vedere il male?
Tu sei un uomo ed io una donna e nè tu e nè tanto meno io(ma manco morta e seppellita) possiamo essere subordinati a qualcun altro.Siamo due persone capisci?Diverse ma entrambi con la stessa DIGNITA',ma possibile che è tanto difficile fartelo capire?Ma che ti sei mangiato Crudelia De Mon? Guarda che c'è altro credimi,dalle mie parti c'è un piatto caratteristico che è le orecchiette alle cime di rapa,ha un profumo intenso, ma un sapore delicato.(e sdrammatiziamo va)
Scusami se mi sono espressa male,nn volevo insinuare che tu nn facessi un regalo col cuore,ma da come avevi scritto mi sono sentita offesa,forse xchè in un gesto gentile io nn vedo altro, ma solo appunto il bellissimo gesto,ricevuto da me,senza alcune pretese di nessuna maniera,e qualsiasi regalo esso sia spontaneo e fatto col cuore credimi.. nn lo giudicherei MAI anzi,sarebbe stupendo,meraviglioso,bellissimo,tenerissimo,dolcissimo..se vuoi continuo..anzi meglio che mi fermo va,se no penso ai bignè :)
Senti mago Merlino, dico parolacce e bugie embè?Come vedi sono una da evitare,un brutto esempio,di quelle che porta a chi mi si avvicina a brutte strade...x cui ... niente..
uomo avvisato mezzo salvato!
LO
Una da evitare o da correggere...dipende dai punti di vista...LO è un movimento che bene o male ha influenzato anche lei, come diversi uomini effeminati, altrimenti non saremmo qui e lo si vede da come si esprime. E' inutile negarlo. Proprio perchè ne vede "il male" che non lo sarà mai subordinata ad un UOMO, ma come si dice: "mai dire mai", dipende solo dall'UOMO che incontrerà cara LO.
EliminaNo, il movimento di cui parli,nn mi ha influenzato x nulla,ti sbagli,sono così di carattere,lo sarei anche se fossi vissuta nel medioevo e nn ho bisogno di correzioni.Dico le mie impressioni quello che penso,che sento,che nn concepisco,che mi fa rabbia,che mi piace,che reputo giusto,che mi confonde....insomma dico quello che sono senza allegarmi ad altri, nn do la colpa ad un movimento,sono io LO!
EliminaMi piace il dialogo,confrontarmi,imparare,difendere i miei ideali e magari portare un pò di sale nella zucca a qualcuno (..ok nn dico che quel qualcuno sei tu.)
Xchè nn vuoi essere tu subordinato ad una donna..DIMMELO DAI,che c'è in questo caso tu nn lo vedresti il male?Nn ti piace vero? e xchè ???? DIMMELO!
te lo dico io,xchè tu sei tu,ossia un uomo,hai il tuo orgoglio,vorresti avere qualcuno al tuo fianco quello si,questo sarebbe giusto. E xchè nn dovrebbe essere lo stesso x me? cosa ho io meno di te????Si sbaglia insieme,ci si corregge insieme,ci si rispetta insieme,nn serve essere subordinati,una donna nn deve assolutamente essere subordinata all'uomo o viceversa.
Nn mi piace il modo in cui vedi le soluzioni,nn mi piace il tuo modo di vedere la donna come se fosse un animale da domare,nn esiste uomo al quale lo permetterei,stanne assolutamente certo,nn darei a nessun uomo questa possibilità,piuttosto lo farei impazzire!!!!!!!!!!!!!
LO
Spero ti sia arrivato quel messaggio Jan, ecco la prova della Verità....
RispondiEliminaE' arrivato, ma non l'hai presa bene!!!
RispondiEliminaVado via per sempre Jan, dovevo accertarmi che tu stessi bene, il tuo ''odio'' è sempre in cima ai sentimenti, e mi dispiace che tu abbia scritto certe parole, io non sono offesa sono ''furiosa'' per tutto ciò che ti ha reso così. Sai Jan ci sono tanti modi per voler bene a qualcuno, non si tratta di ''illusione'', ti sei avvicinato molto più di quanto pensi a ciò che sono, io non ti ho mai usato nè provo a farti sentire in colpa, ti sprono esattamente come fai tu con i tuoi scritti, e come hai detto tu.....chi legge deve darsi delle risposte, non sei tu e nemmeno io a ''servire sul piatto'' la soluzione.
Tu vedi ciò che vedo io Jan, nessuno è pazzo né io né tu...
Prenditi cura di te e scrivi, continua a scrivere......ciao
Io non credo che noi ci conosciamo. Se cercavi un motivo per andartene, potrei capirlo. Ma tu fai delle domande e ti aspetti delle risposte che vuoi sentire, ma non ci sono.
EliminaSto bene? A dire la verità, potrei stare bene e male da un momento all'altro... ma non chiedo a nessuno di aiutarmi. La verità è anche questa difatti.
Odio? Penso sia solo rabbia che non ho espresso quando dovevo.
Nessuno ti ha mai costretta a rimanere qui, LA. Mi auguro che tu stia bene.
ciao L....A ,secondo me tu nn usi le persone,hai solo il tuo modo x raggiungere la verità,inoltre il fatto che tu dica che volessi accertarti che Jan stia bene è una cosa bella nn credi?Io sinceramente nn riesco ad andare in profondità come te nei discorsi,forse sono + "carnale"( scusa è x sdrammatizzare" :) ma Jan lui di sicuro si.
Eliminaciao..
LO