Nella giornata di oggi, che è il giorno contro la violenza sulle donne, mi piacerebbe riproporre la lettura di alcuni articoli postati da me in precedenza.
Riflettiamo sul significato del termine violenza nel contesto "violenza sulle donne":
- Uomini e donne: soffrono nello stesso modo
- La violenza a volte viene differenziata e sottovalutata
- Commento nazista sul blog di "Corriere della Sera"
- Femminismo: razzismo di genere
- Qualcosa su "uomini e donne soffrono nello stesso modo"
- Il linguaggio denigratorio femminista
- L'otto marzo e la colpa maschile
- Femminicidio: un falso allarme
- Io ci sto per la libertà di scelta di una donna
- Le scarpe rosse e l'ipocrisia di chi le indosserà
- Il cosidetto coraggio femminile
- Il femminismo è più pericoloso del nazismo
- La forza isterica delle donne
- Festa della donna: un falso storico
- Violenza: fisica, verbale, sessuale
- Calunnia: roba da femministe non da donne
- L'ipocrisia immensa del femminismo
- Sterminare uomini e bambini: svelato il Mein Kampf del Nazi-Femminismo
- Direttrice centri antiviolenza rivela perchè si è dimmessa
- Misandria
Vale davvero la pena contrastare la violenza solo contro una categoria, in questo caso: il genere femminile ?
Ciao Jan... ti parlo per me... che di violenza verbale ne ho subita e tanta, non credo che si possa comunque pensare che chi commette un efferato omicidio o violenza su di un altro essere possa essere assolto... perchè chi ha ucciso o picchiato era una donna... mi piacerebbe far provare cos'è solo una volta ad un uomo qualsiasi... sentirsi impotenti davanti alla furia che si scatena in chi aggredisce... amo duellare verbalmente... odio la violenza in tutti i suoi generi... e reputo ogni uomo... un mio pari... niente più niente meno... ha sangue fegato cuore e cervello... lui ha i testicoli io le ovaie... ma poi siamo identici... carne ossa dolore
RispondiEliminaGià, se siete identici, non capisco perchè un uomo deve provare cosa prova una donna:
Elimina"mi piacerebbe far provare cos'è solo una volta ad un uomo qualsiasi"
Non c'è bisogno di essere una donna, basta essere più debole fisicamente di qualcuno. Tutto qua.
Parlo tenendo conto di ciò che hai scritto. Già quel "mi piacerebbe" non vuol dire affatto essere contro la violenza ma per la violenza verso un uomo, solo perchè questo è maschio.
Testicoli, ovaie.. cosa c'entrano?
Gli articoli comunque parlano del modo in cui il femminismo ha distorto la vera violenza... e di come sfrutta le storie di donne sfortunate per interessi economici, politici ed ideologici.
credo che nn bisognerebbe essere cmq assolti, sia se la violenza o l'omicidio venga subìto da un uomo o da una donna,ma credo che questo fosse abbastanza chiaro.
EliminaPoter duellare verbalmente è possibile x entrambi i sessi,il problema è quando invece ci si sente impotenti di fronte a qualcosa che nn si è alla pari,è bello leggere che nella carne ossa e dolore siamo identici...ma sarebbe altrettanto bello che le diversità siano cose belle da rispettare.
Si ..jan..gli articoli parlano di come il femminismo sfrutti alcune storie x interesse ma sarebbe anche giusto ammettere che la vera violenza cmq rimane anche se distorta da altri.
LO
"ma sarebbe anche giusto ammettere che la vera violenza cmq rimane anche se distorta da altri."
EliminaPer far capire che la "vera" violenza esiste non c'è bisogno di esser femministi e tantomeno annunciare in grassetto "no alla violenza sulle donne". Mi sembra ovvio che è no.. come lo è anche per un uomo, bambino, anziano, animale e invalido.
appunto..nè dalle femministe nè distorta dai maschilisti
EliminaLO
Hm.. io di maschilisti veri ne vedo pochi in giro, in genere son figli di papà laureati che fanno lavori da ufficio e si fanno succhiare l'uccello da qualche donna di pulizie.
EliminaSono questi i "maschilisti".. che a mio parere non è neanchè maschilismo ma puro opportunismo codardo basato sulla svalutazione delle vere caratteristiche maschili.
La violenza è sempre violenza ed in quanto tale va condannata. Certo, quando la violenza non è ad armi pari , non solo dell'uomo sulla donna ( per questione di forza fisica ), ma anche quella di un adulto su un bambino o di un badante su un anziano, è ancora più raccapricciante.
RispondiEliminaQuella della violenza sulle donne è l'ultimo cavallo vincente che i Media hanno scelto di cavalcare per trarne facile attenzione e guadagni.
Nello specifico alle mie amiche ho sempre detto una cosa: il primo schiaffo è colpa dell'uomo che te lo da, il secondo è colpa tua.
Le donne tendono a giustificare comportamenti inqualificabilii ... ed invece dopo il primo gesto violento devono andarsene via.
Senza se e senza ma.
Chi ti vuole bene ti rispetta, sempre.
Un saluto.
Nella mia esperienza personale ho visto tre donne violente per ogni uomo. Non penso di essere stato sfortunato. Piuttosto sono certo che la maggioranza degli uomini non veda l'evidenza, per via di un blocco mentale datogli dall'evoluzione: gli uomini nascono per proteggere le donne. Quando il violentissimo genere femminile usa strumentalmente qualche omicida più o meno sciroccato per inneggiare al femminicidio, io divento sempre più misogino. Infondo perché dovrei amare un genere che non ama il mio?
EliminaPS.
Dai miei conti ho tolto i confronti maschili, fisici e non, che hanno un'altra valenza.