Cerca nel blog

9 giugno 2012

La violenza a volte viene differenziata e sottovalutata

[cane, gatto]A volte sento certe femministe parlare di una specie di discriminazione nei confronti delle donne, soprattutto quando si tratta di violenza e la si vuole chiamare ed infatti la si chiama "Violenza sulle donne". L'interpretazione femminista dello stupro consiste nell'associarlo e collegarlo ad un ipotetico odio discriminante contro il genere femminile.
Si sa bene che quando si odia qualcuno, non si andrà di certo a fare sesso con lui/lei ma si cercherà di fare soffrire la vittima, a volte compiendo dei reati gravissimi, come l'omicidio ad esempio. Lo stupro è altrettanto un crimine e ormai presente in molti aspetti della nostra vita ed indirizzato non soltanto verso il genere femminile. E su questo punto le femministe avrebbero molto da dire, per cui sorgerebbero subito molti motivi per creare una diatriba.
Vengono stuprati bambini, anziani, donne, uomini ed anche animali. Vi chiederete forse, ma come fa un uomo ad essere stuprato? E qui forse verrebbero dei dubbi. Ora andremmo a scoprirli ed anche risolverli.

Ecco alcune spiegazioni su come può essere stuprato un uomo e sopratutto da chi:
- da un gruppo di persone(anche donne), quindi in questo caso si parlerà di una costrizione al livello fisico,
- da un omosessuale o semplicemente da un dipendente dal sesso,
- infine da una donna.
I metodi possono essere vari, tra cui: l'iniezione involontaria di viagra, blocco delle mani ed altre parti del corpo spesso quando dorme, somministrazione di vari tipi di prodotti come i sedattivi, le droghe...ecc, ed infine se per costituzione fisica la donna se lo può permettere, attraverso la violenza fisica, ma questi casi sono assai rari.

[foto in bianco e nero: ragazzo o ragazza che piange seduto/a]

Dunque, perchè mi focalizzo su questi punti, e cioè sulla violenza nei confronti del maschio? Semplicemente perchè oggi tale violenza è ignorata, se non derisa dalla maggior parte della gente. Ma non è nemmeno combattuta dall'uomo stesso.
Spesso succede che quando viene stuprata una donna, ella non ha sufficiente forza per difendersi. Sembrerà strano dirlo, ma anche l'uomo può trovarsi in una situazione del genere, solo che in questo caso la forza fisica non ha più così tanta importanza e l'uomo si sente ed è debole al livello psicologico; eccovi un altro motivo per cui tale violenza viene ignorata e non notata, perchè essa stessa non è così visibile. Si vede chiaramente quando qualcuno costringe l'altro a fare certe cose attraverso la violenza fisica, ma molto spesso l'imposizione psicologica è molto meno osservata.

Dicevamo che la "Violenza sulle donne" dalle femministe è definita come conseguenza della misoginia. Ma è davvero la misoginia a spingere un uomo qualsiasi a stuprare una donna? Non credo proprio e ora cercherò di argomentare le proprie idee.
Faccio un esempio un po' banale ma che vi farà capire molto bene come stanno le cose veramente. Immaginatevi una persona che ammazza altre tante persone, non importa di che etnia, sesso o nazione sia il criminale... egli ammazza un gruppo di persone tra cui ci sono di più neri. Ecco, qui verrebbe in mente che tale persona abbia compiuto gli omicidi fondandosi sul razzismo. Invece ha ucciso anche dei bianchi, non solo dei neri. E questo dimostra che egli è soltanto un assassino seriale e basta.
Dunque, la stessa cosa vale per la "violenza indirizzata nei confronti delle donne", cioè lo stupro. Dite che vengono stuprate più donne? E' vero, ma non perchè quelli che lo fanno siano misogini. E' un estremizzazione ovviamente, tranne alcuni casi particolari.

[fuoco, legno che bruccia]
Una delle cose più curiose che sento dire è che "La violenza va condannata!". Ma vi sembra che non sia condannata, se sì perchè? La legge la punisce infatti. "Ma le donne vengono violentate lo stesso." Certo che vengono ancora violentate, così come vengono uccise ancora di più persone, nonostante il fatto che ciò sia impedito dalla legge.

E' talmente difficile capire che per costituzione fisica per una donna è quasi impossibile stuprare un uomo, se non usando altri metodi già elencati sopra !?
Questo ormai per il mondo femminista è poco chiaro, anche perchè dietro quella loro frustrazione, nella maggior parte dei casi innescata da una certa invidia del poter avere la stessa forza fisica e naturale dell'uomo, si nasconde un vero e proprio bisogno di vendetta.
Scommetto se il numero degli uomini stuprati fosse stato uguale a quello delle donne, le femministe non si lamenterebbero, ma questo si chiama diritto di vendetta, non di parità di forza e di giustizia.
La maggior parte degli studi femministi sono appunto fondati sull'invidia nei confronti degli uomini. A loro dispiace di non essere nate uomini e per questo vogliono ottenere il diritto di supremazia attraverso la misera strumentalizzazione della violenza e calunnia.
Vorrei ribadire che la violenza non va differenziata con lo scopo di sottovalutare uno o più tipi di altri casi(perchè è sempre e comunque una violenza indipendentemente da chi è compiuta) ma semplicemente condannata, ovviamente nel limite della ragione, cosa molto difficile e ne sono assolutamente d'accordo.

Un piccolo video realizzato da un gruppo di antifemministi per mostrare come funziona la violenza psicologica nei confronti dell'uomo:

6 commenti :

  1. Ciao "Jan"..ti scrivo da lettrice,ho letto il tuo post(...).

    Ogni tipo di violenza,sia fisica o psicologica è SBAGLIATA!(sono d'accordo)
    Ogni tipo di violenza che sia fatta su un bambino, donna o uomo è SBAGLIATA!(è vero)
    Pensare,come potrebbero fare alcuni,che ci dovrebbe essere una percentuale uguale tra maschi e femmine che subiscono violenza x nn lamentarsi,è da STUPIDI!(anche qui sono d'accordo)..ma...e c'è un ma...

    sono fermamente convinta che,anche se lo stupro su un uomo è di gran lunga inferiore rispetto alla donna e se su 100 donne,uno solo è uomo..deve dispiacere uguale(ci mancherebbe altro),bisogna xò ammettere una verità:

    "tale tipo" di violenza, un uomo la subisce(guarda caso) al 99% da un altro UOMO.

    Dici che anche l'imposizione psicologica fatta su un uomo è una atto di violenza e questo è giusto,ma tale tipo di violenza nn può essere paragonabile a quella fisica, è IMPOSSIBILE!

    Inoltre, scrivi che la violenza va semplicemente condannata,ma cosa significa : OVVIAMENTE NEL LIMITE DELLA RAGIONE???????

    Forse la verità è che la donna è molto brava nel commettere verso l'uomo una violenza psicologica(e questo è deplorevole).
    L'uomo è molto bravo invece,nel commettere verso la donna,una violenza "psicologica e fisica",pensi che sia uguale?iO sinceramente nn lo so!

    Cmq,tirando le somme,il mio punto di vista è che sia tali donne che tali uomini,facciano SCHIFO entrambi,a prescindere dalla percentuale,alla fine che conta a chi + o a chi meno?Tanto la fanno franca lo stesso e parlare a cosa serve?A nulla,proprio a nulla,nn cambierà nulla,un'azione nn si cancella e x quanto si possa parlare..ci sarà sempre una vittima e un carnefice?Un carnefice nn ha sesso!

    LO!

    RispondiElimina
  2. Ciao mia lettrice(e non solo) LO!
    Per "limite di ragione" intendo evitare la pena di morte e altre pene barbare che spesso sono generate dal profondo senso di rancore verso il criminale. Se ammazziamo un pedofilo malato di mente, ma che aveva intenzione di curarsi e non fare più sesso con bambini... non è che siamo proprio sulla strada giusta. Non so se capisci il concetto.
    Sul fatto che l'uomo faccia di più violenza sessuale sono d'accordo, ma che faccia di più violenza in genere, no. Perchè? Perchè oggi ci sono un sacco di donne che lo fanno altrettanto: maltrattano i bambini, evirano i propri mariti... ecc.
    Andare a dire uomini fanno violenza psicologica e fisica, donne fanno violenza solo psicologica è già una differenziazione tra i due sessi: dunque, qui nasce già l'idea del carnefice maschio e della vittima femmina, il che non è sempre vero.
    Oggi LO, sarà difficile immaginarmelo e per molti sarà anche ridicolo ma molti uomini non sanno difendersi da una donna. E ridicolo da una parte, vero? Mentre dall'altra è tragico, così com'è tragico sapere che molte donne ancora non riescono a difendersi da un uomo.
    Sul fatto che la violenza psicologica sia meno grave di quella fisica non ne sono proprio d'accordo. Non so se hai letto alcuni miei post, mi sembra questo ... ecco qui infatti ho un po' approfondito l'idea dei tipi di violenza e che a volte quella psicologica può risultare addirittura più grave di quella fisica.
    Grazie del commento e della pazienza.
    Ma sappi che se non te la senti, non scrivere ;)

    Tuo Jan

    RispondiElimina
  3. Buonasera Jan, sono Stefania,scrivo il mio nome dato che lo chiedi come una forma di educazione,la penso come te.
    Ho letto il commento di Lò, leggere quello che scrive tocca il cuore, dalle sue parole traspare tanta sofferenza e nonostante ciò esterna un amore immenso per il prossimo,sei tanto buona.
    Dici bene il carnefice non ha sesso e che sia uomo o donna sono da condannare entrambi.
    Ti abbraccio cara,non cambiare mai è raro pensare che ci siano donne come te,sei una sorgente d'amore.

    RispondiElimina
  4. Ciao Stefania.
    Mi fa piacere sentire tali parole indirizzate a LO, non importa tanto da chi...
    Jan

    RispondiElimina
  5. Buongiorno Jan
    Volevo solo dire a Stefania "grazie",ma..sono una donna come tante altre,niente di raro,cmq grazie col cuore.
    LO

    RispondiElimina
  6. Ehhh no, invece non sei come tutte le altre, LO ;)

    RispondiElimina

NOTA IMPORTANTE:
Firmarsi è segno di educazione!