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26 marzo 2015

Joan Lui - discorso sul nostro mondo

Discorso del "Cristo" contemporaneo: Joan Lui (Adriano Celentano)



«Cercherò di esprimermi con parole semplici: il mondo è un ... è un.. un insieme di.. di corporazioni, che formano tutt'intorno alla crosta terrestre come un.. uno spessore di merda, stratificato su tutte le nazioni; e questa merda l'avete messa voi! Da principio avete formato i partiti, ognuno sotto un nome altamente ideologico, altrimenti come si potevano imbrogliare i popoli? "Dobbiamo essere tutti uguali" dice qualcuno di questi partiti, "nessuno deve essere inferiore all'altro; solo così non ci saranno più poveri". Ma se nessuno è inferiore vuol dire che non ci sarà mai uno superiore, quindi dobbiamo essere tutti alti uguali, tutti grassi uguali, tutti con gli occhi celesti o con gli occhi castani. (Rivolto ad un nano in piedi accanto ad uno spilungone) Tu intanto hai già sbagliato posto (risa generali)! In questo caso cosa dovremmo fare per ottenere la famosa uguaglianza? Tagliare le gambe al gigante e attaccarle al nano? (sempre rivolto al nano) Tu te la sentiresti di andare in giro con le sue gambe? No, non te la sentiresti perché ti deriderebbero e tutti direbbero: "Và quel gigante lì, che nano che è!!" (risa generali) Perciò è una ipocrisia quella dei partiti quando dicono che vogliono eliminare i poveri; certo, loro vogliono eliminarli, e infatti i russi e gli americani è questo che stanno studiando, stanno vedendo se possono eliminarli in un colpo solo. Allora voi mi direte: "La colpa è tutta dei partiti"... No amici, la colpa è solo vostra! I partiti all'inizio sono tutti in buona fede, perché nascono sotto la spinta di un purificante momento di chiarezza, che poi svanisce col subentrare di uomini sbagliati chiamati ad amministrare questi partiti. Ma dove sono questi uomini sbagliati? In mezzo a voi sono questi uomini sbagliati, in mezzo a voi del popolo e voi non li riconoscete, anzi vi confondete con loro perché voi per primi siete dei criminali e dei disonesti e non avete voglia di lavorare e volete il divertimento facile e incolpate i vostri capi che vi governano pur sapendo che in loro si rispecchia la vostra criminalità e il vostro modo di essere! Il capo di un popolo è come il titolo di un libro nel quale è racchiuso il significato di tutte le sue pagine. Per cui se io ho un libro fatto di pagine bianche dove su ogni pagina non c'è scritto niente, il titolo giusto sarà "NIENTE", perché solo con un titolo del genere è possibile rappresentare il significato di quelle pagine, perché non c'è scritto niente! Quindi, se i vostri capi che vi governano saranno dei criminali non saranno altro che i rappresentanti di una espressione criminale radicata nel popolo! Voi adesso siete lì, uno dopo l'altro, e dalle vostre case mi state ascoltando e mi guardate come uno che ha la fortuna di recitare davanti a tanta gente e, lo so, invidiate il posto che occupo, senza badare al senso delle parole che da questo posto vi sto dicendo. Ma sappiate che non me ne frega proprio niente della vostra ammirazione e dell'impalcatura che secondo voi mi avete costruito! Non me ne frega niente di avere dei seguaci i quali reputo disonesti! Voi li avete scelti con meticolosa attenzione i vostri leader, obbligandoli a pensare come voi, e quando non la pensavano come voi li avete uccisi come avete ucciso CRISTO!! E lo uccidereste ancora se lui fosse qui, anche per molto meno di trenta denari. BANG, BANG, BANG (Joan Lui viene freddato con tre colpi di pistola. Che vorrà mai dire?)»

(tratto dal film Joan Lui)

4 commenti :

  1. Che vorrà mai dire????????????
    NIENTE vorrà mai dire
    Pagine bianche
    Assenza
    Scarso interesse
    Chi cavolo ha scritto queste parole?
    Perchè le ha scritte? Soprattutto per chi le ha scritte?Per se stesso?Per voi, per noi per CHI?
    Quante persone credono in qualcosa o in qualcuno o in se stesse?Dove sono le risposte a questo appello?Dove sono le persone che leggono, che rispondono?

    PAOLO BARNARD è un pazzo dice cose sensate su di noi!!
    E noi cosa facciamo di un Pazzo, lo ignoriamo!!
    Lui non ha un nome è un pazzo furioso, poco importa se ci sta tendendo una mano cercando di portarci in superficie dal baratro in cui siamo precipitati , noi preferiamo aumentare un'altro strato a ''quella crosta terrestre'', ma non ci rendiamo conto che non avremo mai il modo di aggrapparci ad essa perchè scivoliamo dalla m...a in cui ci siamo avvolti...
    Forse è proprio la Terra, la Natura a respingerci, siamo contaminati dalla testa ai piedi, siamo esseri scivolosi, non si aggrappa nessuna ''provocazione'', ci va bene così..
    Libertà è quella che è mancata agli ebrei nei campi di sterminio, dove le urla di bambini, donne e uomini rimanevano chiuse in una cella, Dio cosa avrebbe fatto ognuno di loro in cambio di quella LIBERTA' !!!!! della quale noi non conosciamo e riconosciamo il suo ''potere''
    Qualcuno ci dice dai , forza , ti supplico è un tuo diritto Rivendica quella libertà, è davanti a te devi solo ''apprezzarla'' , noi rispondiamo con queste parole:
    Adesso non posso, non ho tempo, sto così bene a guardare ''l'isola dei famosi'', mi piace assistere uno spettacolo dove IO divento protagonista volontario di uno ''schiavismo'' dove GODERE dell'opposto di quella libertà mi faccia apprezzare il vero SENSO della stessa libertà .....

    Cosa ci ha insegnato la STORIA?Non ripetere gli stessi errori.
    Beh, ecco siamo abbastanza elastici su questo, non solo non abbiamo capito la storia ma siamo anche autori della NOSTRA STORIA TERRENA.

    Rita

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    1. Grazie del tuo sincero sfogo e dell'attenzione che hai dimostrato, Rita.

      La libertà che oggi tanto attira è quella di potersi fumare una paglia in completa tranquillità, di potersi fottere una prostituta, di poter mandare a fanculo i propri familiari, di poter sfogarsi sulla chiesa, di vestirsi a seconda della moda e di seguire ciò che viene detto in televisione.

      Non solo siamo niente, ma siamo addirittura soltanto quel poco che vediamo in tv... la tv ci riflette e noi riflettiamo la tv. Non votiamo, ma tifiamo come allo stadio! Non amiamo ma odiamo.

      Il dubbio resta sempre uno: siamo noi i protagonisti di questa pseudo libertà oppure c'è un elitè che sta dietro a tutto ciò. In realtà potrebbero essere entrambe le cose.

      Jan

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  2. Parole che fanno pensare.
    Purtroppo gli esseri umani, in tanti secoli di esistenza, hanno imparato ben poco su quel che conta davvero.
    Confido nel futuro, stò già assistendo ai dei piccoli, piccolissimi cambiamenti che alimentano la mia speranza.
    Un saluto.

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    1. Succede un po' come a scuola, sai. Si studia per passare l'esame e poi si dimentica quel che si è studiato. Insomma, mancano maestri anche se di professori ce ne sono un bel po' ... mancano maestri di vita più che altro, ecco.

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