Certa gente non merita rispetto, altro che essere sostenuti. Non meritano neppure la violenza. Loro vivono nella menzogna diventando vigliacchi. Loro non sanno che cosa è l'amore, la pace, l'umanità. Loro non hanno l'idea di cosa è il coraggio, sanno soltanto usare la propria forza da codardi, quando per loro questa stessa è comoda. Alcuni li chiamano figli di satana, mentre gli altri li considerano degli idoli.
Ma che cosa li alimenta, forse la debolezza degli altri? Magari qualche loro complesso... o forse è soltanto la loro sfortuna che li rende meschini per gli occhi di coloro che sono in buonafede?
Sono falsi, ipocriti, bugiardi, paurosi e privi di animo. Una delle loro forze è sicuramente l'applicazione dell'ingiustizia sugli altri. Loro non sanno pensare con la propria mente, ma solo con quella che a loro è stata imposta da qualcuno o forse da loro stessi... e questo sarebbe molto triste.
Hanno paura quando sono soli e sostengono qualcosa. Hanno paura di lottare soli, non trovandosi nel proprio branco. E con questo, il loro modo di ragionare autonomo sparisce.
Ma è possibile combatterli in un qualche modo non violento? Sarà sicuramente difficile, quasi impossibile...
Essere deboli temporaneamente non è nulla in confronto con la forza che hanno loro, con la loro forza pavida e cruenta.
Bisogna farli obbedire alla verità e al bene. Bisogna rieducarli, punirli per ciò che meritano ed a volte ignorarli. Ci vorebbe altrettanto la forza di capire che loro stessi non sanno cosa sono gli ideali spirituali, ovvero di coloro che seguono la verità. La loro malafede deve essere distrutta e non loro stessi, altrimenti ci si abbassa al loro squallido livello diventando simili a loro.
Infine, i veri deboli sono loro stessi, degli esseri sconfitti dal male (ciò che distrugge la pace e l'amore). Sanno difendere soltanto la propria debolezza, che profondamente considerano una forza. La cosa che li spaventa di più è la verità...
Loro non sanno fare altro che difendere ciò che li alimenta, dando a loro forza, a volte e sopratutto immaginaria. Sono una specie di peste che si trasmette anche negli spiriti di coloro che hanno almeno qualcosa in comune con loro e non solo.
Ma che cosa li alimenta, forse la debolezza degli altri? Magari qualche loro complesso... o forse è soltanto la loro sfortuna che li rende meschini per gli occhi di coloro che sono in buonafede?
Sono falsi, ipocriti, bugiardi, paurosi e privi di animo. Una delle loro forze è sicuramente l'applicazione dell'ingiustizia sugli altri. Loro non sanno pensare con la propria mente, ma solo con quella che a loro è stata imposta da qualcuno o forse da loro stessi... e questo sarebbe molto triste.
Hanno paura quando sono soli e sostengono qualcosa. Hanno paura di lottare soli, non trovandosi nel proprio branco. E con questo, il loro modo di ragionare autonomo sparisce.
Ma è possibile combatterli in un qualche modo non violento? Sarà sicuramente difficile, quasi impossibile...
Essere deboli temporaneamente non è nulla in confronto con la forza che hanno loro, con la loro forza pavida e cruenta.
Bisogna farli obbedire alla verità e al bene. Bisogna rieducarli, punirli per ciò che meritano ed a volte ignorarli. Ci vorebbe altrettanto la forza di capire che loro stessi non sanno cosa sono gli ideali spirituali, ovvero di coloro che seguono la verità. La loro malafede deve essere distrutta e non loro stessi, altrimenti ci si abbassa al loro squallido livello diventando simili a loro.
Infine, i veri deboli sono loro stessi, degli esseri sconfitti dal male (ciò che distrugge la pace e l'amore). Sanno difendere soltanto la propria debolezza, che profondamente considerano una forza. La cosa che li spaventa di più è la verità...
Loro non sanno fare altro che difendere ciò che li alimenta, dando a loro forza, a volte e sopratutto immaginaria. Sono una specie di peste che si trasmette anche negli spiriti di coloro che hanno almeno qualcosa in comune con loro e non solo.
buonasera Jan
RispondiEliminaLO
Ciao Lorella!
RispondiEliminaho letto il post che hai scritto,io ti chiedo scusa,ma non riesco a capirlo.xò,nonostante non capisca a chi tu ti riferisca e perdonami,ne sono imbarazzata x non esserne all'altezza,mi fa cmq provare un senso di angoscia.
RispondiEliminaLO
Capisco, ma il post non è riferito a te.
RispondiEliminaMa non capisco perchè chiedi scusa? Perchè ti fa provare un senso di angoscia? Sfogati... spiegati meglio, LO.
oh..no..non ho pensato che il post fosse riferito a me,non mi permetterei.
RispondiEliminabeh..chiedo scusa xchè non è bello che qualcuno scrivi qualcosa x poi non essere capito,mi dispiace..
il senso d'angoscia l'ho provato appena ho visto la foto,beh..io amo i colori,la luce e poi c'erano molte parole cattive.
c'è tanta cattiveria lo so,ma ci sono tante cose così belle,io ad es.oggi ho visto il mare,ho fatto il primo bagno,ho ascoltato della bella musica,c'era il sorriso dei miei bambini,la compagnia di una persona stupenda,il gelato...scusami...sono tutte banalità ma ti riempiono il cuore.
scusami,sicuramente non sono riuscita a spiegarmi.
LO
forse involontariamente ti ho offeso? spero di no
RispondiEliminaLO
Non penso, anzi, spero di non averlo fatto io.
RispondiElimina... oggi dalla mattina sono partito in un'altra città e poi ho dormito qualche oretta, ero stanco morto... e mi sento tale anche adesso... mi sento un po' in maniera strana.
forse non dovrei chiedere..ma se posso,sperando di non essere invadente,potrei chiedere che significa sentirsi in maniera strana?è un espressione che spesso usi ma...perdonami non riesco a capire.
RispondiEliminaLO
Rincoglionito XD
RispondiEliminascusa x la mia distrazione,non ho risposto alla tua domanda:assolutamente..non mi hai offesa e se anche così fosse(ma non lo è)non sono queste le offese che non riuscirei a sopportare.grazie della delicatezza
RispondiEliminaLO
ahhh...molto profondo.
RispondiEliminabeh sarà di sicuro la stanchezza,anche i miei figli dormono come un sasso xchè erano stanchi,l'importante è che ti sia divertito,fatto qualcosa che ti è piaciuto,non credi?
io a dire il vero non mi sento rincoglionita o stanca,piuttosto direi che mi sento felice e rilassata.
LO
Beh sì, la cosa più brutta è che non avevo mangiato alla mattina.
RispondiEliminaE poi penso troppo... quello è già un'altro problema
ti capisco,a volte x la fretta anche a me succede di saltare la colazione(il mio latte con biscotti)e poi mi sento debole.
RispondiEliminadici che pensi troppo..anche qui,scusami se sono ripetitiva, ma anche io lo faccio,mi stacco dalla realtà con i miei pensieri,mi vergogno un po ad ammetterlo xchè non è educato farlo,ma ultimamente mi succede anche quando qualcuno mi racconta di se ed io beh..faccio finta di ascoltarlo.
spero siano pensieri belli.
LO
Se sia educato o meno dipende sempre con chi parli. Se parli con uno sconosciuto, beh la probabilità che non ti sosterrà ti dirà anche che sei fuori sarebbe molto alta, altro che darti del semplice maleducato.
RispondiEliminasi hai ragione...dovrò stare attenta a non farlo.
RispondiEliminaxò..non so se a te succede ma io non me ne rendo conto,tanto che spesso ultimamente chi mi frequenta, mi prende in giro con frasi tipo:Lorella sei connessa? se ci sei batti un colpo o che tempo fa sul tuo pianeta?oggi un amico mi ha fatto una domanda a trabocchetto ed io ho risposto hai ragione,che vergogna non era quella la risposta che avrei dovuto dare,lo detta così...
sono pazza..
LO
buonanotte..Jan
RispondiEliminagrazie x il tuo tempo che hai condiviso con me.
LO
Buonanotte.
RispondiEliminaPrego.