Di cosa dobbiamo tenere conto quando si prende una decisione importante? Di ciò che dice il popolo probabilmente. Ancora meglio, quello che stabilisce la maggioranza, ed è dato per scontato che sia la scelta giusta per tutti. Ma quante volte la maggioranza può sbagliare? Qualcuno si è mai posto questa domanda?
Chiediamoci un po', perché proprio la percentuale maggiore della popolazione debba decidere per il destino di tutti? Forse per semplificare le cose riducendo tutto ad una questione matematica. Le persone però, non sono numeri, l'essenza degli individui non sono i risultati delle statistiche ed i pensieri non sono dei campioni, come anche i sentimenti e le emozioni umane. In fondo la democrazia è basata proprio sulla scelta della maggioranza. Quanto è giusto però basare il destino di un intero popolo sulla scelta della maggior parte di individui che lo compongono?
Nell'attuale era di ignoranza, dove la maggior parte pensa ai propri interessi, ai soldi e a tutto ciò che ci allontana dall'essere umani, è impensabile che la maggioranza prenda la decisione per tutti. Quello che decidono i molti potrebbe anche essere sbagliato. Quale sarebbe la soluzione dunque? Una nuova monarchia? Probabilmente qualcosa del genere, poiché ci vuole una guida, un'unità che unifica, non spezza o frammenta un popolo che già ha perso la voce, ormai da molto tempo.
Chiediamoci un po', perché proprio la percentuale maggiore della popolazione debba decidere per il destino di tutti? Forse per semplificare le cose riducendo tutto ad una questione matematica. Le persone però, non sono numeri, l'essenza degli individui non sono i risultati delle statistiche ed i pensieri non sono dei campioni, come anche i sentimenti e le emozioni umane. In fondo la democrazia è basata proprio sulla scelta della maggioranza. Quanto è giusto però basare il destino di un intero popolo sulla scelta della maggior parte di individui che lo compongono?
Nell'attuale era di ignoranza, dove la maggior parte pensa ai propri interessi, ai soldi e a tutto ciò che ci allontana dall'essere umani, è impensabile che la maggioranza prenda la decisione per tutti. Quello che decidono i molti potrebbe anche essere sbagliato. Quale sarebbe la soluzione dunque? Una nuova monarchia? Probabilmente qualcosa del genere, poiché ci vuole una guida, un'unità che unifica, non spezza o frammenta un popolo che già ha perso la voce, ormai da molto tempo.
Bella domanda!
RispondiEliminaIn realtà c'è ndifferenza tra democrazia e dittatura della maggioranza.
RispondiEliminaLa democrazia vuole che, se siamo in cento, e novantanove vogliono una cosa e uno un'altra, ci si incontri, se possibile, a metà strada. Nei casi in cui questo non sia possibile, per eccessivo prezzo da pagare della magioranza, il singolo deve, da solo, fare passi indietro. Naturalmente questa sarebbe una democrazia ideale. Peccato che anche così le cose non vanno come dovrebbero: spesso non sappiamo distinguere ciò che è conveniente da ciò che non lo è. Una volta ci si affidava alle tradizioni, le quali erano state rifinite, nel rispetto della natura umana (non sempre), nel tempo. Le tradizioni che non funzionavano attentavano al futuro di un popolo che, o se ne liberava o si estingueva. Oggi nella nostra tracotanza abbiamo deciso che tutti i popoli del passato erano stupidi e che solo noi abbiamo capito la natura umana e il suo bene. Il risultato è che non c'è mai stata tanta infelicità come oggi. Per esempio la natura della magioranza schiacciante degli umani dice che non si può essere felici se si è troppo liberi. Che solo le catene danno libertà. Catene particolari, tipo quelle che derivano dal senso del dovere. Non è la democrazia, fosse anche quella ideale, che ci dà la felicità, ma lo star bene con noi stessi e gli altri. Solo attraverso la tradizione si può capire come fare.
Felicità non è necessariamente libertà. Libertà non è necessariamente democrazia.
Ciao, è la prima volta che capito su questo blog, ma vorrei comunque lasciare un commento.
RispondiEliminaPerché una monarchia dovrebbe essere più giusta di una democrazia?Come può una sola persona avere il diritto di decidere per tutti? Non credo che la maggioranza non possa fare scelte sbagliate, anzi, ma perlomeno abbiamo voce in capitolo. Ognuno può esprimere la sua opinione, prendere parte al destino del proprio Paese, invece che accettare passivamente la decisione di un capo che tra l'altro non viene nemmeno scelto per le sue qualità, ma che sale al potere solo per essere nato in una famiglia "speciale". Certo, si evitano molte discussioni, ma la situazione tende a degenerare e si finisce quasi sempre col perdere i diritti fondamentali... La storia è piena di regimi assoluti: non credo che siano esempi da imitare. :)
Ciao Sara.
EliminaCome avrai letto e notato la monarchia è semplicemente un'ipotesi. E se devo dirla sinceramente mi sembra molto più conveniente pagare una sola persona che un centinaio se non di più.
Le democrazia attuale, secondo il mio parere funziona male perchè appunto la maggioranza è costituita di pecore.
Buon proseguimento e grazie di essere passata.
Jan