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11 aprile 2015

Alle donne questo non si chiede

Quando mi rapporto con le donne, cerco sempre di metterle sullo stesso piano e le tratto come se parlassi con una persona qualunque. Questo mio atteggiamento viene spesso visto come avversione nei loro confronti, o peggio - viene chiamato maschilismo.


L'esempio più classico che posso fare è ad esempio la domanda sull'età indirizzata ad una donna. La stessa cosa vale per il peso, il numero di scarpa e tanto altro. Ed ecco qui c'è sempre qualcuno che se ne esce fuori con la frase "ma questo non si chiede ad una donna" come se queste non potessero dire quel che preferiscono sentire dire nei propri confronti avendo sempre bisogno che qualcuno le difenda a spada tratta.

Insomma, cosa sono le donne? Qualcosa di maestoso, speciale, celeste, meraviglioso o forse infantile. Sì, forse un po' di tutto. Per quale motivo un uomo che fa una normale domanda debba essere incolpato di aver leso in un qualche modo la sensibilità femminile. Non parlando poi che spesso sono le stesse donne a chiedere un trattamento paritario con l'uomo. Eccovi il trattamento che vi aspettavate, che altri problemi ci sono? E' questa contraddizione che mi lascia perplesso. Spesso sembra che nemmeno le donne siano a conoscenza di ciò che desiderano davvero, sembra che abbiano bisogno di una guida. Da una parte pare che vogliano la cosiddetta la parità mentre dall'altra - la tanto aspettata galanteria e tutti quei privilegi di cui ormai si stanno privando da sole.

21 commenti :

  1. Ecco, il fatto di non poter chiedere l'età a una donna mi sembra una grossa stronzata. E fanculo quelli che dicono "lo dice il galateo"

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    1. Infatti lo è ...

      Sai, la cosa che più mi tormenta è come fanno a pretendere la parità se ancora non si slegano dalle vecchie maniere. Insomma, o una cosa, o l'altra.

      Ovviamente non parlo di tutte ma di una buona parte delle donne d'oggi.

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  2. Parole e frasi simili si leggono un po' ovunque tipo questa :

    Insomma, cosa sono le donne? Qualcosa di maestoso, speciale, celeste, meraviglioso o forse infantile.

    E commenti di donne che dicono: Cosa sono gli uomini se non esseri inferiori a noi.

    Mi faccio una domanda o io sono un ALIENA/O indefinito come sesso oppure siete tutti PAZZI, oppure si sta attuando una sorta di STRATEGIA per far si' che LA COMUNICAZIONE MEDIATICA E REALE DIVENTI UN CONCETTO DI MERCATO E DI CAPITALISMO BASATO SULL'ATTACCO ALL'UOMO SOPPRIMENDO IL SUO INTELLETTO, E SPECULANDO SULLA GENTE IGNORANTE.........fortuna che qui non tutti sono ''ignoranti'' o ''pazzi'', chi vuole intendere intenda.

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    1. Probabilmente esci semplicemente dall'ordinario e non ragioni come la folla. No, non sei pazza/o.

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  3. Già, esco dall' '' ordinario''. ......e non ho mai pensato di essere pazzo/a, alcune volte ci ironizzo su questa parola , perchè son certo/ a di non essere io il problema ......e come se stessi osservando ''guerre'' che non mi spiego e che fanno molto male.
    Tantissime cose non mi sono chiare, e come se vedessi sfuocato, inganno ovunque .Grazie per ciò che hai scritto, so che esistono altre persone non ''ordinarie'' per saper riconoscere le stesse...

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    1. Ma osservare in continuazione queste guerre spesso porta solo alla sofferenza. Io potrei capire che cosa intendi, difatti quando le notavo anch'io il mio cervello non reggeva, aveva bisogno di staccare.

      Credo che staccare non faccia male, ma quanto sia possibile questo e per chi.. molti non riescono. E in aiuto a questo ci sono farmaci ad esempio. Gli altri usano le droghe, ma se pure i farmaci son delle droghe allora è meglio usare quelle giuste per star meglio.

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  4. Ma osservare in continuazione queste guerre spesso porta solo alla sofferenza.

    CHI ''osserva ''se non colui/lei che non partecipa alle guerre??


    Gli altri usano le droghe, ma se pure i farmaci son delle droghe allora é meglio usare quelle giuste per star meglio.


    DROGHE GIIUSTE......esistono davvero per star meglio o sono un palliativo mentale ?

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    1. Tutti partecipiamo alle guerre credo, se vogliamo metterla così.

      Si sta meglio anche con un palliativo mentale. Tutti gli psicofarmaci penso lo siano. Non c'è un farmaco che rimuove la causa del dolore, non credo proprio.

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  5. Non c'è un farmaco che rimuove la causa del dolore, non credo proprio.

    Io invece credo che dipende molto dalla natura del dolore, ad esempio un dolore fisico è già di suo una causa ed un farmaco mirato potrebbe essere risolutivo : Lo stesso non potrei dire di un dolore psicologico, è molto più complesso, potrebbe essere tante cose insieme dove la causa risulta un ago in un pagliaio a meno che non ci troviamo dinanzi persone qualificate dove anche una sola domanda mirata a fornire elementi inequivocabili, riesce a scoprire la ''causa di quel dolore''..

    UN UOMO VALE PIU' DI UNA DONNA?
    UNA DONNA VALE PIU' DI UN UOMO?
    E' GIUSTO PORSI QUESTO GENERE DI DOMANDE?
    CHI E' SUPERIORE A CHI?
    COSA STA ACCADENDO?
    COSA E' UN DOLORE???
    E' O NON E' UNA SOFERENZA DI GENERE COMUNE?
    Tutti partecipiamo alle guerre credo, se vogliamo metterla così.
    Ecco una risposta concreta, la tua che condivido.Non è una metafora ma una realtà dalla quale spesso si stenta di dover ammettere di farne parte ,purtroppo

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    1. Tutte quelle maiuscole rivelano quanto tu voglia uscire dall'ordinario ed essere sentita/o da qualcuno rivolgendo l'attenzione verso di te.

      Sì, tutti ne facciamo parte ma c'è chi si accorge di più e chi di meno. Tu ad esempio le noti in maniera anche ingigantita(esagerata) quelle guerre. Secondo me faresti meglio a lasciarle un po' perdere, ma forse è anche una cosa che ti dà grinta, ed è il caso che mi sbagli.

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  6. ''...... a meno che non ci troviamo dinanzi persone qualificate dove anche una sola domanda mirata a fornire elementi inequivocabili, riesce a scoprire la ''causa di quel dolore''..

    Sei tu una di quelle persone ti chiedo esplicitamente?

    Tutte quelle maiuscole rivelano quanto tu voglia uscire dall'ordinario ed essere sentita/o da qualcuno rivolgendo l'attenzione verso di te.

    Bene, l'accetto come analisi perchè potrebbe essere una tra le diverse ''cause'' di una forma di dolore.......ma----- devi solo decidere se esco fuori da quell'ordinario ( tue parole) oppure voglio ancora uscire(sempre tue parole)..

    Ok,la persona che mi ha risposto non mi ha chiesto nessuna firma, mi ha dato e mi continua a dare attenzione PERCHE'?Come fa ad analizzare le mie frasi se anche io nel contempo analizzo le sue?

    Un po' di tempo fa lessi una frase del tipo....prima o poi quel dolore uscirà fuori.....queste parole sono state in seguito cancellate, era importante far leggere il messaggio...

    Apprezzo molto quel che viene scritto qui, in questo blog e vedo purtroppo anche'' guerre'' di pensieri che forse devo lasciar perdere seguendo il tuo bel consiglio.

    Come stai signor mistero? Spero bene .....

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    1. Io non sto molto bene, ma questo non deve in alcun modo preoccupare o incidere sullo star bene di un anonimo/a.

      Al resto delle domande non voglio rispondere perchè considero che siano frutto di deliri. A volte vediamo, sentiamo o leggiamo delle cose e diamo per scontato che in tutto ciò ci siano dei nessi logici, anche dove non ci sono. Mi sipiace se l'anonimo in questione abbia vissuto tali esperienze.

      Se si rispetta ed apprezza ciò che è scritto su questo blog, è meglio non violare le regole dello stesso facendo dei monologhi inutili per attirare l'attenzione. Se anche questo è frutto di un dolore psichico, mi dispiace.

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  7. Si, lei ha reso pubblico il mio intervento e anche se non lo avesse fatto non era importante per me in quanto avevo già la certezza che avrebbe letto ed era questo il mio scopo.

    Sono una semplice utente e non conosco molto bene le ''definizioni '' di un blog, ma conosco perfettamente le ''falsità'' che si nascondono dietro.Non mettevo in dubbio che lei fosse davvero Barbara Tampieri,il mio dubbio è se lei è davvero cio' che scrive, rispettandola per la sua autenticità ,a prescindere se condivido o non quel che scrive. mi scusi ma ci tenevo a precisare questo Ovviamente questa mia constatazione è motivata soprattutto dal fatto che spesso leggo diatribe tra sesso opposto, tra ideologie politiche e religiose diverse dove la ''soggettività'' inquina pesantemente la tematica di certe situazioni delle quali passano in secondo piano o addirittura vengono annientate da veleni ed astio prettamente personali, e questo distorce la visione e l'interpretazione del lettore , come se la vostra totale libertà in quelle affermazioni non tenesse minimamente conto dell'altrui libertà.

    Io non sono contro di lei e nemmeno contro Barnard,........ per dirla tutta io non sono contro nessuno, cerco solo di ''evidenziare'' tutto ciò che lei o chiunque in rete (dandomene motivo) forse animati da queste battaglie ove il concetto di Superiorità e Inferiorità possa prevaricare l'uno sull'altro vi allontana sempre di più dalla vostra esistenza, e mi permetta soprattutto dalla vostra vera soggettività.

    Siamo stanchi di vedere gente soffrire, siamo stanchi delle vostre lotte che alimentano questo Sistema, che sopprimono l'UOMO in quanto PERSONA.

    Senza rancore, ma quelle poche righe mi sono bastate a vedere la sua stessa ''diffidenza'' e forse ''sofferenza'', rivolgendo a me qualcosa che non era affatto sottointeso, no...lei non mi porterà a commentare o a giudicare una persona come Barnard, che stimo molto a prescindere dalle foto e da tutte le sue ''provocazioni'' che peccano di ECCESSO forse intenzionale per smuovere tutte le coscienze , compresa la sua che purtroppo non è riuscita a cogliere sentendosi personalmente offesa e dedicando un intero blog ad attacchi e controattacchi..

    Ed ancora senza'' rancore io le aggiungo che sono un ''antifemminista'', un ''antimaschilista'' un ANTI tutto ciò che porta violenza e guerra , mi creda io non ce l'ho con lei personalmente e non sono qui a farle guerra, non ho nessunissima intenzione, ho espresso solo una mia opinione .....mi correggo un' opinione di tante persone che sono contrarie a qualunque forma di guerriglia...

    La ringrazio di cuore per aver letto.....

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    1. La ringrazio di esser passata. Ma continuo a non capire i suoi interventi.

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  8. Ma continuo a non capire i suoi interventi.

    Possibile che tu non riesca a comprendere ancora i miei interventi
    Jan?

    Ci sono volte in cui mi chiedo se sono io davvero così invisibile o se sono gli altri a non esistere.....forse sto facendo qualcosa solo per dimostrare a me stessa che esisto, che vivo e disapprovo.
    Quanti pensieri ruotano nella testa di chi sta dietro questo blog .....mi dispiace.....ma uno, un solo pensiero ci accomuna tutti, riguarda :la DIFFIDENZA....già quella che rende Schiave le persone.

    Quando ho scritto a Barbara l'ho percepita in pieno quella Diffidenza...lei ha pensato che fossi un uomo, ''attaccante dei suoi pensieri e delle sue ideologie''.Quando sono entrata in questo blog ho percepito la stessa ''diffidenza''..Quando arrivi a ''conoscere bene te stesso'' arrivi a conoscere perfettamente gli altri, li senti agitarsi, vivere nel sospetto....è terribile.

    Jan Quarius..''difensore di libertà''.....se la DIFENDI questa LIBERTA' hai conosciuto prima la PRIGIONE, quella prigione che magari vuoi aprirne il cancello a tutti, aiutando chi soffre e ci vive dentro.
    Il vero problema non è l'ideologia femminista, maschilista.....ma quelle maledette sbarre dove spesso ci si va a sbattere e non contro gli altri ma contro se stessi....

    Ada




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  9. Ops.....scusa perchè hai cancellato?
    Tranquillo quello è un commento pubblico, mentre il primo inviato era una risposta su quello stesso commento.....già una risposta che difficilmente avrà un'ulteriore risposta......vedi ho il ''potere'' di far scappare le persone....pensano che io sia ''pazza''

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  10. Forse hai ragione ed ammetterlo sconvolge........e con te si chiude il cerchio, perlomeno ti sei lascito andare scrivendo ciò che hai sempre pensato.

    Da qualche parte ho letto queste parole:

    ''.......Sai, poco fa ho conosciuto una persona simile. Ci trovavamo molto d'accordo ma lei ragionava come dici tu. Diciamo che mi ha lasciato un po' in uno stato di *** e se ne sta tranquilla per i fatti suoi. Mi chiedo, è successo perchè ragiona come un cinghiale laureato in matematica o perchè ha dei problemi... questo per me forse rimarrà un dilemma.''

    Jan, non rimarrà un dilemma perchè quell'affermazione tua sulla pazzia è una risposta sia a a te che a me------------------------

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    1. Questo sì che è un commento che fa chiarezza, la tanta aspettata. Io non volevo affatto offenderti, o forse sì... vedi, avevo riportato una citazione.

      Comunque, per il tuo stesso bene, chiudiamola qui.

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    2. Capisco invece che sei tu a sentirti offeso, è molto più facile mettermi nella lista delle persone che non ti hanno mai compreso e molto deluso, tu hai mentito su tante cose ma solo perchè hai imparato a difenderti in un mondo che spesso ti ''disconosce'' perchè sei un ''diverso'', usi le tue munizioni e cammini a passo con l'armatura che ti sei costruito.Ma io stranamente so di conoscerti, e conosco colui che vive dentro quella corazza, non posso fare altro che osservarti, senza pretendere nulla all'infuori che il tuo star bene...

      Non importa se quella offesa è intenzionale o no, avrai i tuoi validi motivi in entrambi i casi, e semmai respingerai i miei commenti io continuerò ad esserci e a guardarti...cerca di star bene tu adesso..

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    3. Non sono offeso. Sei libera di agire come meglio credi, davvero. Capisco quanto può essere difficile trovare modi per comunicare, è un problema che riscontro anch'io.

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NOTA IMPORTANTE:
Firmarsi è segno di educazione!