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27 ottobre 2012

Piccola storia del femminismo con Walter Kaner

Dopo di che un mio lettore mi ha ricordato di un video, ho pensato che non sarebbe male condividerlo, anche se già pubblico tre post antifemministi di fila. Per me comunque non è un problema.

Riassumendo, in questo video Walter Kaner che era un giornalista e filantropo statunitese, cerca di intervistare una femminista nel periodo delle loro riunioni. Da lì si rivela il dialogo e la verità: ciò che sono veramente queste "lottatrici" contro le discriminazioni sessiste.



[ritratto dell'uomo antifemminista: Walter Kaner]


 Dove sono finite quelle autentiche paladine della lotta alla discriminazione sessuale? Sparite! Forse erano troppo scomode per le altre, perchè lamentare false penalizzazioni è la scusa più comoda e meschina per nascondere le proprie mancanze!
Walter Kaner - (Citazione sul movimento femminista)

28 commenti :

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    1. Ciao Capa,
      non ho copiato nulla e se lo faccio riporto sempre la fonte. Non lo sapevo che lo avresti pubblicato sul tuo blog. Ascolta, era proprio da poco che volevo entrare da te a guardare che altro hai pubblicato. Ora ci vado, però ti volevo dire una cosa: mi sa che dovresti impostare una cosa, se ovviamente non lo hai fatto volontariamente: il tuo blog non è visibile a tutti, ma soltanto a quelli che sono nelle tue cerchie. Se hai difficoltà su come farlo, contattami.

      Comunque tutto il documento io personalmente non sono riuscito a trovarlo in rete, ma hai fatto bene secondo me anche a riscrivere, è anche meglio perchè di più gente ci finisce lì piuttosto che sui video, perchè il testo viene usato per indicizzare i post nei motori di ricerca ma per i video servono i tag.

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    2. p.s.
      Per inserire i video bisogna cercare dove c'è scritto "condividi", "embed" o "codice" a seconda dei siti di video hosting. Su Youtube ad esempio devi andare sotto il video e cliccare "Condividi", poi "Codice da incorporare". Devi copiare il codice e poi inserirlo nell'HTML del post.

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    4. Mi ha contattato una lettrice - LO, la conosci e mi ha detto che non riesce ad entrare sul tuo blog, perchè solo quelli che sono nelle tue cerchie ci riescono.
      E' strano perchè andando sul motore di ricerca il tuo blog si può trovare.
      Comunque, controlla le impostazioni quando vai sulla tua bacheca di blogger:
      Impostazioni -> Di base -> Privacy
      (Aggiungere il blog ai nostri elenchi?
      Vuoi far trovare il tuo blog dai motori di ricerca?
      )
      Le opzioni devono essere sì per entrambi

      Poi

      Impostazioni -> Di base -> Privacy -> Lettori di blog (Deve essere impostato a chiunque)

      Ciao

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  2. PART 1 Ho studiato la storia del femminismo, all' orgine non era un fenomeno negativo, poichè le prime richieste concernevano le questioni burocratiche sulla proprietà privata, i diritti di successione, i diritti dei lavoratori ( anche se si può in globare con quello generale, non solo per le donne)e il diritto al voto. Tutte richieste legittime, tenuto conto che, effettivamente,le donne della classe proletaria non se la passavano benissimo, soprattutto nelle epoche dei grandi dittatori. è stato dopo il 900 che la cosa ha dato i primi segni di degenerazione ( compaiono i nomi Marie Stopes ed Emma Goldman ) per poi cadere nel delirio dopo il 1970.
    Mi ha fatto sorridere l' intervista a colei che agitava le acque, ma bisogna precisare una cosa: le femministe non chiudono la bocca agli uomini che provano a parlare, ma anche con le donne che la pensano in modo diverso!!! Basta pensare alle recedenti campagne di elezioni americane, Sarah Palin quando ha solo proposto delle misure per ridurre il ricorso alle IVG...PUF! Ha perso magicamente metà dei voti con tanto di fischi e insulti! O più indietro nel tempo, Erin Pizzey, la fondatrice dei centri antiviolenza, per aver dichiarato che anche le donne sono capaci di violenza verso i bimbi e i compagni, madooo che casino che han fatto!

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  3. Ti riporto due dialoghi che avvennero durante un dibattito politico in cui mi avevano trascinato anni fa. La cosa buffa, è che la persona con cui mi ritrovai, diciamo,a scontrarmi, non era affatto una ragazza... ma un ragazzO!
    RAGAZZO- Il cattolicesimo ha sempre avuto come obbiettivo quello di sottomettere la donna!
    IO- Ma veramente ci sono molti episodi del vangelo che dimostrano il contrario, dalla figura di Maria all' episodio dell' adultera.-
    RAGAZZO- Nella storia le donne sono sempre state sottomesse nel nome del vostro Dio!
    IO- ... ( dovetti fare una pausa di qualche secondo per riprendermi dall' enormità dell' affermazione) veramente, tra i vari crimini ordinati dalla chiesa cattolica, non ve n' è nessuno diretto alle donne in quanto donne. Semmai è il contrario, vi sono donne che usarono la religione per giustificare i crimini da loro ordinati: Isabella di Castilla, Caterina deMedici, Maria la Sanguinaria...-
    RAGAZZO- Embeh?! Anche i maschi lo fecero!
    ( mentre cercavo di riprendermi per il nonsense della risposta, molti presero la palla al balzo per deviare l' argomento su altre rive, poi c' è il secondo round, questa volta concernente l' IVG)
    RAGAZZO- Quello che fa una donna con il suo corpo riguarda solo lei-
    IO- a) L' embrione non è parte del suo corpo ma un essere a se stante che vive nel suo corpo.
    b) Mi sembra un pò troppo comodo per un uomo dire una cosa del genere: questa affermazione permette al primo cretino di ingravidare una e poi scappare con il pretesto che "è una cosa che riguarda solo lei" o peggio, constringerla all' aborto per poi scaricare tutta la responsabilità su di lei dicendo " è stata una TUA scelta"-
    ( Vedendosi con le spalle al muro, il ragazzo è talmente devoto alle donne che rifiuta ogni sua responsabilità di uomo ed evita "brillantemente" di argomentare le mie affermazioni con una frase ad effetto molto originale)
    RAGAZZO- E se viene stuprata??!!-
    IO- Credi che una donna si sentirebbe meglio se dopo il trauma di uno stupro riceve il trauma della perdita di un figlio?!-
    RAGAZZO- Se fossi una donna non vorrei mai allevare il frutto della mia violenza.- ( Nota:il ragazzo parlava dei sentimenti che poteva provare una donna...AD UNA DONNA!)
    IO- Non saresti obbligato ad allevarlo, c' è sempre l' adozione. Inoltre, che colpa ne ha il bambino? è una vittima tanto quanto la madre, non è giusto che paghi per il crimine di suo padre.-
    RAGAZZO- Credi che vorrebbe vivere nella consapevolezza di essere nato da uno stupro?! ( seconda nota: il ragazzo ora si preoccupa di quello che può provare un bambino nato da uno stupro, per uno che il minuto prima perorava per la sua eliminzione, questo sentimentalismo mi sembra alquanto ridicolo)
    IO- E chi ha detto che ne deve essere consapevole?! Non sei obbligato a dirglielo, e anche se glielo dici, se aspetti che sia cresciuto e glielo dici con molto tatto spiegandogli le cose, suppongo capirebbe!
    RAGAZZO- E se capitasse a te e il bambino ti chiedesse "chi è papà"?
    IO - Gli dico che è morto-
    RAGAZZO- Ah! Quindi mentiresti a tuo figlio!
    IO - Cos'è peggio, mentirgli o ucciderlo?!
    Poi l' insegnante mi ha chiuso il becco dicendo di "non aggredire" il ragazzo che potè proseguire indisturbato con le sue cazzate.
    Come dice il proverbio: non c' è peggior sordo di chi non vuol sentire.
    Questo aneddoto per dimostrare cosa? Il motivo per cui le femministe radicali sono giunte al potere è perchè "convenivano" anche ad un certo tipo di uomini che si vedevano liberi di ogni responsabilità morale in quanto considerati amorali per natura.


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  4. Ciao Woody! E scusa se ti chiamo così... dovrei scrivere Woodypeck, ma mi piaciono di più i nomi abbreviati.

    Grazie dei commenti, ti sei impegnata abbastanza ;)
    Comunque credo che tra gli attivisti del femminismo, ci siano parecchi uomini, che io personalmente definisco castrati mentali o zerbini. Che poi le femministe dicano che siano Uomini con la "U" maiuscola mi fa ridere abbastanza :D

    Sai, i video su Youtube che crei sono molto carini :) alcuni li ho visti, e diciamo che mi hanno fatto ridere parecchio, ma non ho potuto esprimere del tutto le emozioni, anche perchè non vivo solo... e se inizio a ridere, mi sente tutta la casa ed io mi vergogno. Ok, sto scherzando... ci riesco male, vero?

    A proposito dell'umorismo e del discorso del RAGAZZO FEMMINISTA, prova a dare un'occhiata a questo sito: L'Enciclopedia del Maschietto. Credo troverai alcune cose per farti qualche risata su quelli che si pentono di esser nati maschi e vorrebbero ad ogni costo diffendere ogni comportamento femminile anche ingiusto.

    Riguardo il femminismo, io e non solo, mi focalizzo su vari aspetti negativi, soprattutto quelli che più colpiscono gli uomini ed ovviamente ledono la dignità delle donne, come gli esempi portati da te.

    Ciao,
    Jan

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    1. Scusa, ho messo il link, ma non si clicca:
      eccolo qui:
      Zerbini - http://zerbini.altervista.org/

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  7. Queste parole mi sembra di averle già lette in precedenza da te... infatti è una citazione...

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  8. Si, sono io, spero di non avere troppe rappresagle x ciò ke scrivo ma il blog di Jan è uno dei pochi aperti ad una forma di scambio di opinioni senza troppi pregiudizi :)
    Guarda, non sono un' espertessima in materia ma da quello che ho studiato in storia e letteratura, la questione "dominatore-dominato" mi è sembrata più una questione di classe sociale che di sesso, questo non solo nelle civiltà occidentali.
    Se proprio vogliamo trovare una forma di sottomissione al coniuge, la troviamo magari durante le grandi dittature tipo quella di Napoleone, Mussolini ecc. In cui ci furono proprio delle leggi esplicitamente a sfavore delle mogli e delle figlie, ma a parte questo non si trova grankè.

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    1. Riguardo la sottomissione, è semplicemente una questione di interpretazione, c'è chi afferma addirittura che "... la condizione familiare e femminile che traspare dagli articoli che citi è piuttosto il riflessioni di una diffusa concezione umana dell'intera epoca, frutto della sottomissione millenaria della donna all'uomo e dei figli ai genitori. Concetto che risale alle prime famiglie di Australopitecus afarensis dell'Africa orientale, circa 4 milioni di anni fa."

      Fonte del commento

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    1. Inutile dire che mi spiace per la tua esperienza e per quella dei tuoi nonni, perchè anche le esperienze negative portano a qualcosa. Se non ti distruggono allora ti rinforzano ;)
      Non convertirti mai... resta come sei e vedrai che un giorno la vita ti sorriderà!
      Queste parole le direi anche a me stesso, ecco perchè le dico a te...

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  10. Ci vuole un pò per capire che non tu quello che ti dicono deve essere preso come oro colato.
    Come hai detto giustamente, basta osservare la storia della nostra famiglia per capire che qualcosa non quadra, poi carita, coloro che prendevano la moglie per il punchball ce n' erano, ma una cosa è ammettere che questa tendenza esisteva ( ed esiste tutt' ora), un' altra è dire il falso sostenendo che fosse cosi la vita quotidiana di una coppia prima del femminismo!

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  11. Ehm, COMUNICAZIONE DI SERVIZIO! :D

    D'ora in poi potrete postare commenti senza il mio consenso(mica son Napoletano!), quindi avrete la possibilità di scrivere un po' quello che vi pare... così potrete comunicare tranquillamente tra di voi e condividere opinioni ovviamente... mandandovi a fan...... a vicenda, SCHERZO ovviamente!

    Questo perchè viste le ultime invasioni di commenti ( per cui sinceramente non mi dispiace ;) ) ho deciso di disattivare l'approvazione da parte mia... e dare un po' di più libertà a chi scrive la sua!

    Non bisogna dimenticare però di non approfittarsi di ciò. Non mi riferisco a voi, ma a tutti in genere... e del fatto che io possa cancellare ciò che mi sembra scorretto, ma farò poco il despota illuminato :P

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    2. Ci sono già state e praticamente tutte le volte che mi scrivevano, i loro commenti li pubblicavo. Qualche settimana fa mi arrivò uno e allora quello l'ho cancellato... ma è stato uno degli unici che censurai, quindi qui finchè non ci sono può scrivere chiunque, ma non è detto che non mi divertirei a cancellare.
      Ciao...
      Jan

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