Mi sarei già fatto i calli. Pensate io sia così debole? Pensate io sia talmente stupido da permettervi di costruire la mia vita? No, non lo permetterò a nessuno, nemmeno ai miei cari.
Ognuno di noi ha il diritto di vivere la sua vita come meglio pare a lui/lei, ed io non sono un'esclusione.
Vuoi nipoti, figli, dicendo che magari ti preoccupi troppo per me? Chiedi le cose che ti interessano da tuo marito, non da me. Io sono tuo figlio, non una marionetta. Hai vissuto la tua vita faticando ... cerco e cercherò di aiutarti sempre. La cosa però che non mi piace è la malafede, la snaturalezza e la superficialità che è spesso presente qui ed ora ... quasi sempre ...
Dici di aver paura per il mio futuro? Hai paura che io rimanga solo? No, hai paura per te, non per me ... solo per te. Cerca di preoccuparti di più di te stessa e lascia tuo figlio in pace, hai fatto molto, anche troppo. Lui non è più quel bambino che avevi lasciato una volta. La stupidità è la cosa che dovresti affrontare, non me e non con altezzosità, ingenuità infantile e menefreghismo, ma con amore per la propria vita.
Siamo due persone diverse, lo so. Ciò non dice però che il dialogo tra noi due sia impossibile. Io non mi lamento a come sei fatta tu ed a come ti comporti, sto solo cercando di capire cosa vuoi quando cerchi di spiegarmi come si vive la vita.
Tu stessa però ti lamenti a tua madre, dicendo di non essere come lei. Più che altro direi di voler non essere come lei, ma in fondo fidati una sua parte l'hai presa, basterebbe solo cercarla.
Da figlio forse non ti vorrei male, voglio solo farti capire che sbagli esattamente come aveva già sbagliato tua madre, quando tu stessa avevi la mia età.
Voglio solo dirti che con la mia vita faccio quello che pare a me. Ho diritto, sono un essere umano come tutti gli altri!
Ognuno di noi ha il diritto di vivere la sua vita come meglio pare a lui/lei, ed io non sono un'esclusione.
Vuoi nipoti, figli, dicendo che magari ti preoccupi troppo per me? Chiedi le cose che ti interessano da tuo marito, non da me. Io sono tuo figlio, non una marionetta. Hai vissuto la tua vita faticando ... cerco e cercherò di aiutarti sempre. La cosa però che non mi piace è la malafede, la snaturalezza e la superficialità che è spesso presente qui ed ora ... quasi sempre ...
Dici di aver paura per il mio futuro? Hai paura che io rimanga solo? No, hai paura per te, non per me ... solo per te. Cerca di preoccuparti di più di te stessa e lascia tuo figlio in pace, hai fatto molto, anche troppo. Lui non è più quel bambino che avevi lasciato una volta. La stupidità è la cosa che dovresti affrontare, non me e non con altezzosità, ingenuità infantile e menefreghismo, ma con amore per la propria vita.
Siamo due persone diverse, lo so. Ciò non dice però che il dialogo tra noi due sia impossibile. Io non mi lamento a come sei fatta tu ed a come ti comporti, sto solo cercando di capire cosa vuoi quando cerchi di spiegarmi come si vive la vita.
Tu stessa però ti lamenti a tua madre, dicendo di non essere come lei. Più che altro direi di voler non essere come lei, ma in fondo fidati una sua parte l'hai presa, basterebbe solo cercarla.
Da figlio forse non ti vorrei male, voglio solo farti capire che sbagli esattamente come aveva già sbagliato tua madre, quando tu stessa avevi la mia età.
Voglio solo dirti che con la mia vita faccio quello che pare a me. Ho diritto, sono un essere umano come tutti gli altri!
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