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4 giugno 2016

No alla pubblicità, Sì al rispetto dell'utente!

In rete la maggior parte dei siti sono intrisi di pubblicità di vario genere; da quella di libri a quella di siti d'incontri o giochi d'azzardo. Sarei curioso di sapere a quanti utenti/visitatori piacciono le inserzioni. A mio parere, quasi a nessuno. Essendo io uno di quelli che non le amano, enuncerò il mio punto di vista a tal riguardo.


[omino che vuole fermare la pubblicità]

Capisco molto bene che siamo in un'era digitale, e in questi tempi molti vorrebbero guadagnare dei soldi, anche non uscendo di casa. Il punto è proprio il modo in cui lo si fa. Spesso questo modo risulta completamente irrispettoso verso il visitatore.

Per qualche anno ho lavorato nel settore informatico - sviluppo di siti web. Partendo dalla mia esperienza, posso dire che la base di qualunque progetto (sito web in questo caso) è assicurare una buona e comoda navigazione a chi visita un sito. Abbastanza scontato? Mica tanto. Dopo il web developer arriva il web marketer che assieme al cliente (proprietario del sito) decidono come si potrebbe ricavare qualcosa da un sito (blog, forum o quel che è). Ed è proprio qui che parte il regresso. L'obiettivo di base sarà quello di guadagnare, non più di creare una strategia mirata a soddisfare l'utente.


Prendiamo ad esempio il famosissimo YouTube. Quante volte vi siete scocciati di aspettare la fine di una pubblicità per riuscire a guardare con calma un video? O quante volte vi siete innervositi per aver cliccato per sbaglio su un banner quando volevate mettere in pausa il video o semplicemente chiudere l'inserzione? Il fatto è che YouTube si approfitta della propria posizione battendo tutti i suoi concorrenti di video hosting come Dailymotion o Vimeo (i più popolari dopo YouTube ovviamente) in un batter d'occhio. Possiamo dedurre quindi che YouTube se ne frega letteralmente dei propri utenti e visitatori. Ma a che costo? Andiamo ad analizzare cosa succede esattamente quando si clicca su una pubblicità presente su YouTube.


Un'azienda che ha bisogno di pubblicità sa benissimo che siti come YouTube sono visitati da miliardi di persone. Quest'azienda paga YouTube per la pubblicità nei video. YouTube a sua volta paga l'utente o gli chiede il consenso per presentare queste inserzioni nei suoi video. Come conseguenza, ci guadagnano entrambi. L'unico in questo caso a perdere la pazienza e il tempo è il visitatore, che guardacaso dovrebbe essere soddisfatto/servito in primis.

Come risolvere questo problema? Installando un buon addon (applicativo web) per bloccare la pubblicità (AdBlock per Mozilla Firefox ad esempio). Occhio però che ci sono siti che chiedono di disabilitare l'addon per continuare a visitare, ma anche quelli che vi massacrano di popup (finestre che si aprono in automatico). Questo è il massimo dell'arroganza virtuale. E si giustificano pure scrivendo "contribuisci cliccando sulla pubblicità". Ma chi vuole contribuire lo farà, o tramite le visite o con le donazioni. Perché cercare le vie più contorte e fastidiose?!

Una cosa per i navigatori: non fatevi fregare, anzi, fatevi rispettare e non cliccate sulla pubblicità. Ogni click sulle inserzioni è tempo perso.
Qualcosa per i proprietari dei siti: togliete la pubblicità dai vostri siti e rispettate i vostri visitatori. Ci siete su internet grazie a loro.

Risorse:


Leggi anche: Consigli e strumenti per avere un ottimo sito

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