Forse qualcuno penserà che questo articolo parli di qualcosa di religioso, ma non lo è. D'altronde se ci pensiamo non riusciremmo a capire fino in fondo mai cos'è la religione stessa, per cui lascio questo argomento e continuo con quello che mi è appena venuto in mente. Premetto che non sono nè uno scienziato, nè un laureato, quindi da me non ci si possono aspettare formalismi e cavolate varie. Cercherò di spiegare un po' quello che mi viene in mente, grazie allo stato che mi ha regalato la natura oggi.
Molti di noi forse spesso si sono trovati in situazioni difficili nella loro vita. Alcuni di noi lottano, avendo una vita non tanto buona, mentre gli altri non fanno niente, ma riescono ad avere tutto. Vorrei però fosse chiaro che questi due esempi sono molto semplici, per cui chiedo di essere capito al massimo possibile.
Direi che ognuno di noi ha uno spirito. Lasciate stare i discorsi religiosi. Tra l'altro, l'avevo detto anche all'inizio. Non è un problema comunque. Lo spirito è come una bilancia, che viene influenzata da tutto quello che succede nella nostra vita. Su una parte della bilancia c'è il bene, mentre sull'altra c'è il male. Ciascuno di noi possiede questa bilancia, sin dalla nascita e la bilancia stessa viene influenzata da tutto ciò che succede intorno. Non so se il bene o il male sia acquisito per predestinazione, ma una cosa la ho presente; ognuno di noi deve mirare a riempire la parte buona della bilancia e svuotare quella del male. Mi pare che in generale sulla bilancia del bene si trovi: il coraggio, la misericordia, la pazienza ... ecc, mentre su quella del male: vigliaccheria, avidità e malafede in generale.
Insomma, non dobbiamo generalizzare. Se uno di noi umani mette delle qualità o difetti su una qualsiasi delle bilance, non vuol dire che siamo stati cattivi e subito diventati buoni, oppure il contrario. Non basta semplicemente mettere e togliere. Spesso facendo questo accontentiamo solo noi stessi, che è una cosa negativa, quindi tendiamo a riempire automaticamente la bilancia del male.
Tutto ciò che vediamo nelle persone cattive, è solo una fregatura. Tutta la paura, rabbia e disprezzo che proviamo per loro non è niente! E' solo una parte di quello che vediamo in questo momento o per tutta la nostra vita.
E' anche ovvio esclamare che il bene vince sempre il male, sono completamente d'accordo. Il male ci renderà sempre schiavi, mentre il bene, liberi e coraggiosi.
Ognuno di noi è schiavo finchè la sua bilancia pesa di più da parte negativa. Non solo il male umano ci rende schiavi, ma anche quello naturale: le malattie, i catastrofi e quant'altro. Perchè per esempio muoiono persone innocenti? Non saprei. Un buddista forse spiegherebbe citando il "karma", un cristiano il "vangelo", un ateo dicendo che tutto succede per "caso". Nessuno infatti lo sa, a meno che non dice di crederci davvero in quello che pensa. Nessuno può sbilanciare ciò che abbiamo sulla nostra bilancia. Quello che ci circonda può solo aiutarci a farlo. Ma per raggiungere il bene, bisogna riempire la bilancia con cose buone. Riusciremmo a vivere ogni attimo di questo meraviglioso mondo. Ricordatevi che finchè vi sentite male, la vostra bilancia peserà di più dalla parte negativa.
Sentirsi male non equivale ad essere cattivi però. Vuol dire solo che c'è il rischio di diventarlo. Sentirsi bene non è essere buoni. Bisogna cercare i motivi veri per cui uno si sente bene o male.
Molti di noi forse spesso si sono trovati in situazioni difficili nella loro vita. Alcuni di noi lottano, avendo una vita non tanto buona, mentre gli altri non fanno niente, ma riescono ad avere tutto. Vorrei però fosse chiaro che questi due esempi sono molto semplici, per cui chiedo di essere capito al massimo possibile.
Direi che ognuno di noi ha uno spirito. Lasciate stare i discorsi religiosi. Tra l'altro, l'avevo detto anche all'inizio. Non è un problema comunque. Lo spirito è come una bilancia, che viene influenzata da tutto quello che succede nella nostra vita. Su una parte della bilancia c'è il bene, mentre sull'altra c'è il male. Ciascuno di noi possiede questa bilancia, sin dalla nascita e la bilancia stessa viene influenzata da tutto ciò che succede intorno. Non so se il bene o il male sia acquisito per predestinazione, ma una cosa la ho presente; ognuno di noi deve mirare a riempire la parte buona della bilancia e svuotare quella del male. Mi pare che in generale sulla bilancia del bene si trovi: il coraggio, la misericordia, la pazienza ... ecc, mentre su quella del male: vigliaccheria, avidità e malafede in generale.
Insomma, non dobbiamo generalizzare. Se uno di noi umani mette delle qualità o difetti su una qualsiasi delle bilance, non vuol dire che siamo stati cattivi e subito diventati buoni, oppure il contrario. Non basta semplicemente mettere e togliere. Spesso facendo questo accontentiamo solo noi stessi, che è una cosa negativa, quindi tendiamo a riempire automaticamente la bilancia del male.
Tutto ciò che vediamo nelle persone cattive, è solo una fregatura. Tutta la paura, rabbia e disprezzo che proviamo per loro non è niente! E' solo una parte di quello che vediamo in questo momento o per tutta la nostra vita.
E' anche ovvio esclamare che il bene vince sempre il male, sono completamente d'accordo. Il male ci renderà sempre schiavi, mentre il bene, liberi e coraggiosi.
Ognuno di noi è schiavo finchè la sua bilancia pesa di più da parte negativa. Non solo il male umano ci rende schiavi, ma anche quello naturale: le malattie, i catastrofi e quant'altro. Perchè per esempio muoiono persone innocenti? Non saprei. Un buddista forse spiegherebbe citando il "karma", un cristiano il "vangelo", un ateo dicendo che tutto succede per "caso". Nessuno infatti lo sa, a meno che non dice di crederci davvero in quello che pensa. Nessuno può sbilanciare ciò che abbiamo sulla nostra bilancia. Quello che ci circonda può solo aiutarci a farlo. Ma per raggiungere il bene, bisogna riempire la bilancia con cose buone. Riusciremmo a vivere ogni attimo di questo meraviglioso mondo. Ricordatevi che finchè vi sentite male, la vostra bilancia peserà di più dalla parte negativa.
Sentirsi male non equivale ad essere cattivi però. Vuol dire solo che c'è il rischio di diventarlo. Sentirsi bene non è essere buoni. Bisogna cercare i motivi veri per cui uno si sente bene o male.
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