Il sistema ti fa capire che sei osservato per spaventarti. Il sistema ti vuole ridurre ad una macchina (automa). Non ti rendi forse conto che in corso c'è una grande cospirazione contro ognuno di noi. E chi si rende conto di quel che succede è destinato ad essere considerato pazzo.
L'unica domanda che ti viene in mente è: perchè non ti toccano? Sanno chi sei, di cosa ti occupi, conoscono tutti i tuoi punti deboli ma non ti toccano, poiché agiscono in modo sottile, psichico. Non ti toccano semplicemente perchè gli servi per produrre servi o essere servo tu stesso. Loro riescono a falsificare i ricordi di coloro che usano (le persone comuni) per impedirti di ragionare. Manipolano la mente. Ma questo vuol dire anche manipolare il corpo, quindi, tutto ciò che ha una persona. Non è fantascienza, è realtà che pochi riescono ad avere la forza e il coraggio di vedere e comprendere. Non bisogna aver paura delle persone usate (vettori) come cavie inconsapevoli, non bisogna aver paura neanchè di ciò che li controlla, poichè è proprio la paura ad uccidere una persona nel suo animo, non l'odio, non la violenza, ma la paura!
Una persona non impazzisce mai per caso. C'è sempre una causa, un movente, un evento scatenante. E la causa può essere il mondo esterno e ciò che lo controlla.
Il messaggio che ti manda il sistema è sempre uno solo: se non ti adegui, non servi a niente e a nessuno! Ci tengono a farti sentire una nullità, ma tu non sei una nullità, proprio perchè comprendi tutto ciò che leggi, scrivi e senti.
L'unica domanda che ti viene in mente è: perchè non ti toccano? Sanno chi sei, di cosa ti occupi, conoscono tutti i tuoi punti deboli ma non ti toccano, poiché agiscono in modo sottile, psichico. Non ti toccano semplicemente perchè gli servi per produrre servi o essere servo tu stesso. Loro riescono a falsificare i ricordi di coloro che usano (le persone comuni) per impedirti di ragionare. Manipolano la mente. Ma questo vuol dire anche manipolare il corpo, quindi, tutto ciò che ha una persona. Non è fantascienza, è realtà che pochi riescono ad avere la forza e il coraggio di vedere e comprendere. Non bisogna aver paura delle persone usate (vettori) come cavie inconsapevoli, non bisogna aver paura neanchè di ciò che li controlla, poichè è proprio la paura ad uccidere una persona nel suo animo, non l'odio, non la violenza, ma la paura!
Una persona non impazzisce mai per caso. C'è sempre una causa, un movente, un evento scatenante. E la causa può essere il mondo esterno e ciò che lo controlla.
Il messaggio che ti manda il sistema è sempre uno solo: se non ti adegui, non servi a niente e a nessuno! Ci tengono a farti sentire una nullità, ma tu non sei una nullità, proprio perchè comprendi tutto ciò che leggi, scrivi e senti.
Non so se sia davvero in atto questo tipo di manipolazione.
RispondiEliminaDi certo la storia ci insegna che le persone che sono al potere hanno sempre voluto mantenere il popolo nell'ignoranza perché è più facilmente manipolabile, e per questo nei secoli sono state usate tante tecniche diverse.
Sono d'accordo sul fatto che la tecnica usata oggi è senza dubbio quella di suscitare paure e stati d'ansia... "tragedia" "allarme" "pericolo" sono parole all'ordine del giorno su tutti i media, per non parlare del modo generico in cui sono state lentamente modificate le parole... un acquazzone è una bomba d'acqua, l'estate e l'inverno sono allarme maltempo ed allarme siccità, la malcapitata vittima di un omicidio è sempre stata "massacrata".
Le parole sono soltanto parole ma la maggior parte della gente gli attribuisce un peso notevole, perfino senza rendersene conto.
Quello che, a mio parere, è necessario capire è che nella vita bisogna avere il coraggio di essere se stessi, di portare avanti le proprie idee e di valutare i fatti oggettivamente, senza lasciarsi condizionare da quello che si sente dire. E poi bisogna sentirsi liberi di dire la verità. Perché la verità non danneggia mai chi è buono ed onesto.
Questo atteggiamento porta all'isolamento? No, ma porta ad una grande selezione naturale delle persone che ci frequentano... e questo è un bene. Cosa ce ne facciamo di persone che ci stanno intorno solo per abitudine, convenienza o buona educazione? Molto meglio che restino in pochi ma che, quelli che restano, ci apprezzino per la nostra essenza.
Argomento interessante. Ciao, buona giornata.
A parte le tecniche che suscitano paura, ansia o depressione, ci sono quelle ancora più avanzate che si basano sull'uso di armi psicologiche. Non sono a conoscenza di quali siano esattamente, ma posso dirti che durante la seconda guerra mondiale nel lager se ne faceva uso.
EliminaLe parole sono e vengono modificate in continuazione per nascondere il loro vero significato. Da chi o da cosa non saprei, ma è così, basta vedere il significato di alcuni termini usati 20-30 anni fa e confrontarli con quelli di oggi, ma anche la terminologia politica, economica e sociale non è priva di queste manipolazioni.
Credo che oggi chi dice la verità, si becca tutta l'aggressività possibile e tutta la violenza psicologica che c'è in giro. Ovviamente importa tantissimo com'è la persona che parla, quanto è forte e se riesce a resistere, ma credo che anche i forti cadono, ma poi fortunatamente si rialzano.
Il 90% delle persone comunque quando ti sentono parlare della "verità" spesso e volentieri ti attaccano o ti cancellano dall'elenco delle amicizie. Che vuol dire? Che magari quel restante 10% è ancora una speranza... lo spero.
Grazie a te.