Cerco di focalizzare il mio pensiero su quello che ho dentro e mi sembra di non riuscire a percepire fino in fondo quel che ho. E' come se non riuscissi a sintonizzarmi sulla giusta frequenza e vivere le emozioni ed i sentimenti come tutti gli esseri umani. I farmaci sembra che blocchino alcune attività del cervello e assieme alla sofferenza sparisce anche il piacere, la soddisfazione.
Quanto vorrei lasciare tutta quella corazza che mi protegge, lasciarmi andare, vivere il momento, piangere quando c'è da piangere e ridere quando c'è da ridere. Quanto vorrei essere me stesso, ma mi sembra di non conoscermi affatto, no, o magari sì. Perché ho smesso di fantasticare, perché non riesco più a scrivere come prima, a riflettere? E' forse un periodo della cura, è forse un periodo che dovrei solo passare illudendomi che trascorrerò ancora tanto tempo in questo modo.
Il medico ha detto che dovrò prendere le medicine per il resto della mia vita, ma io non li credo, io non credo che uno psichiatra sappia davvero cosa succede nell'anima di una persona perché questo cura soltanto i sintomi. Un medico può prescriverti una cura che può salvarti dal farti del male ma può darti altrettanto dei farmaci che ti renderebbero uno zombie, non un essere umano. Che cosa è l'essere umano? Chi è un essere normale e anormale, dove sta questo confine? Loro lo conoscono ma non te lo dicono perché sanno che con la tua mente malata non comprenderesti, per loro sei solo un paziente con una diagnosi, punto.
Lo scopo della psichiatria deve essere quello di migliorare la qualità della vita delle persone che soffrono mentalmente. Succede invece che la psichiatria è solo un'organizzazione che difende l'individuo e la società da possibili anomalie nel suo comportamento, nient'altro. Di casi in cui la qualità della vita viene migliorata sono pochissimi, ed è vergognoso.
Lo psichiatra può salvarti da un delirio, da un'allucinazione, da una paranoia, da una fobia, da un attacco di panico, ma non può darti la serenità, non può offrirti chiarezza e sicurezza per andare avanti. Lo psichiatra è semplicemente un operatore, l'operatore di una malattia, niente di più e niente di meno.
Quanto vorrei lasciare tutta quella corazza che mi protegge, lasciarmi andare, vivere il momento, piangere quando c'è da piangere e ridere quando c'è da ridere. Quanto vorrei essere me stesso, ma mi sembra di non conoscermi affatto, no, o magari sì. Perché ho smesso di fantasticare, perché non riesco più a scrivere come prima, a riflettere? E' forse un periodo della cura, è forse un periodo che dovrei solo passare illudendomi che trascorrerò ancora tanto tempo in questo modo.
Il medico ha detto che dovrò prendere le medicine per il resto della mia vita, ma io non li credo, io non credo che uno psichiatra sappia davvero cosa succede nell'anima di una persona perché questo cura soltanto i sintomi. Un medico può prescriverti una cura che può salvarti dal farti del male ma può darti altrettanto dei farmaci che ti renderebbero uno zombie, non un essere umano. Che cosa è l'essere umano? Chi è un essere normale e anormale, dove sta questo confine? Loro lo conoscono ma non te lo dicono perché sanno che con la tua mente malata non comprenderesti, per loro sei solo un paziente con una diagnosi, punto.
Lo scopo della psichiatria deve essere quello di migliorare la qualità della vita delle persone che soffrono mentalmente. Succede invece che la psichiatria è solo un'organizzazione che difende l'individuo e la società da possibili anomalie nel suo comportamento, nient'altro. Di casi in cui la qualità della vita viene migliorata sono pochissimi, ed è vergognoso.
Lo psichiatra può salvarti da un delirio, da un'allucinazione, da una paranoia, da una fobia, da un attacco di panico, ma non può darti la serenità, non può offrirti chiarezza e sicurezza per andare avanti. Lo psichiatra è semplicemente un operatore, l'operatore di una malattia, niente di più e niente di meno.
Jan, tu hai qualcosa che suscità il tuo interesse anche se non è qualcosa di utile da conoscere o da fare? Qualcuno li chiama hobby, altri li chiamano passioni. Quello di scrivere è un hobby solo se è fatto per divertirti. Diventa passione se ti fa stare molto meglio. Alcuni fanno sport e altri leggono libri fantasy. Altri fanno collezioni o imparano giochi da tavolo. Insomma: credo che imparare a vedere la bellezza in certe cose fini a se stesse, ti aiuterebbe molto. Capisco che tu hai anche problemi molto pratici che ti sono dati dal fatto di essere straniero, ma se riuscissi ad estraniarti dalle tue problematiche, a distrarti facendo o conoscendo qualcosa, credo che ti sentiresti molto meglio. Per esempio, perché non vedi qualche documentario naturalistico sulla barriera corallina? Per te che sei un esteta e ti piacciono le belle immagini potrebbe essere molto rilassante e rasserenante. Potresti provare almeno.
RispondiEliminaPS.
Se non l'hai fatto, ti consiglio di comunicare allo psichiatra quello che hai scritto qui.
Grazie dei consigli, Y.
EliminaIo a dire il vero mi trovo da fare, anche se molto passivamente. Ho iniziato a frequentare un gruppo religioso giusto per conoscere un po' la bibbia, mi curo, leggo di tanto in tanto, insomma, trovo qualcosa. L'altra cosa che mi manca è il lavoro, se lo trovo mi sentirò sicuramente molto più sollevato.
I documentari stranamente sono uno dei miei generi di film preferiti. Di solito guardo quelli sugli UFO, sul cosmo, sulla natura anche.
Jan
Stranamente? Per me ovviamente! Specie quelli sulla natura.
EliminaSe ne trovano anche su internet. Di recente ne ho visto sugli uccelli. Comunque, impegnare oltre che la mente anche il proprio "cuore" aiuta molto. Il lavoro per chi non si tira indietro arriverà.
Ciao!