Già dal titolo si può intuire che tipo di discorso tratterò in questo post. Infatti parleremmo di femminismo. Quell'ideologia che proclama tanto la parità dei sessi e la lotta contro gli stereotipi di genere, ma quasi sempre non si accorge di creare altre tante disuguaglianze, che manco ci possiamo immaginare. Alcuni come me però le notano e le espongono, anche se in questo piccolo spazio come questo blog che probabilmente fino ad ora sarà anche il massimo di ciò che potrei fare.
Il femminismo promette di occuparsi in gran parte della figura femminile nella nostra società, almeno all'inizio ci mostrò questo. Oggi che siamo arrivati alla completa parità giuridica e forse anche di più, sapendo anche chi è più favorito(la donna ovviamente), notiamo ancora lotte di carattere femminista. Ad esempio c'è un'organizzazione(o sito o blog), chiamatela/o come volete, l'indirizzo è questo: femminismo-a-sud.noblogs.org che tanto parla della lotta contro gli stereotipi e varie disuguaglianze, contro un presunto patriarcato e maschilismo. Sarebbe un esempio da prendere in considerazione per spiegare meglio ciò che sto per esporre. Non è che io segua quel blog, certe volte sono entrato per dare qualche occhiata, giusto per curiosità e notai alcune cose "interessanti", se ovviamente si possono chiamare così. Iniziando dai padri separati che sono stati quasi sempre giudicati, colpevolizzati e derisi da loro e finendo con varie battute spassose sulla sofferenza maschile. A parte che avendo un sacco di visitatori, link amici(che potete vedere benissimo sopra nello screenshot), a parte tutti i loro posti e incontri, anche sadomaso(se non ho capito male da alcune voci) e chiamate con fini feticisti che ricevono da dei maschi-zerbini... c'è qualche loro lotta che in base ai loro punti di vista, merita attenzione, ed è la lotta per la cosidetta "parità". Parità che io personalmente chiamo "parità in rosa". Mi domando poi, ma lodare e sostenere un movimento che ha già parecchi che lo seguono, può mai essere considerata una cosa coraggiosa, o forse anticonformista o antifascista o antisessista(come esattamente scritto nella loro pagina)!? E questo succede non solo con "femminismo a sud"(che è un esempio di sito femminista) ma con il "femminismo" in genere. Esso viene sostenuto addirittura dai politici, e qualcuno ha perfino il coraggio di dire o chiedere "il potere alle donne"?! Ma che potere, ormai state prendendo già tutto voi e vi lamentate anche... un po' meno ipocrisia ci starebbe! Tutto questo, quando ormai nei posti di lavoro prestigiosi si trovano di più donne, a punto perchè favorite da quelle leggi sessiste, femministe e razziste che a loro stranamente fanno comodo. Quando però c'è un'azienda o fondazione in cui l'uomo si procura un posto con sudore e fatica, arrivano le femministe e manifestano per la "parità", spesso con le chiacchiere, pochi fatti... solo invidia. Sono le "quote rosa", le "agevolazioni varie" per le donne, i "parcheggi rosa", i "centri sociali e anti-violenza solo per le donne" e tanto altro a rappresentare la loro parità, contro cui lottano da così tanto tempo e che vogliono paradossalmente ancora acquisire?
Esistono "quote rosa" addirittura nell'esercito per chi non lo sapesse. Qui trovate più informazioni a riguardo: http://antifeminist.altervista.org/risorse/femmine_esercito_us.htm
Ragazzi, soprattutto mi riferisco quelle donne vere, ma siete sicure che volete questa parità? Siete sicure che per sentire di essere moderne ed emancipate bisogna abortire ed essere orgogliose del proprio essere femmina, usando ciò che si ha tra le gambe quando fa comodo, ottenendo diritti e privilegi, negando gli obblighi ed i doveri? Io credo che a molte donne e uomini vada bene essere femministe/i, perchè loro sono talmente ingannati da quella mentalità che tanto cerca di dimostrare progressismo e parità, che iniziano pure di sostenerla.
Quelle donne, se si possono chiamare così, che per dimostrare di essere indipendenti hanno vigliaccamente bisogno di dimostrare di poter fare con una vita umana dentro il proprio corpo ciò che vogliono, di poter partorire o buttare nel cestino il feto, che di per sè è una vita, non solo un embrione! Sono queste le femministe di oggi, ragazzi! E' questo che si chiama parità, è questo che vuol dire essere femminista, è questo che vuol dire distruggere le famiglie, la pace, l'amore tra l'uomo e la donna di una volta.
Sappiate dunque che ogni categoria(sociale, religiosa o politica, non importa) che lotta per la parità, non la raggiunge mai perchè la vede a modo suo e non prendererà in considerazione ciò che accomoderebbe anche l'altro. Lo scopo dell'ideologia è esclusivo, ed è a favore solo di quelli che vengono considerati il centro dell'attenzione!
Nella "parità rosa" la donna vale di più di un uomo e l'uomo fa una specie di suo accompagnatore o coprotagonista. Quella che proclama e parla del "futuro mondo delle donne" e ipocritamente si auto-etichetta con "lotta per la parità dei sessi" non merita sostegno!
A questo punto mi viene in mente una citazione interessante di Mahatma Gandhi, ed è la seguente:
Una società indipendente dovrà essere necessariamente evoluta, e al suo interno ogni uomo e ogni donna dovrà sapere ciò che vuole e, cosa più importante, dovrà sapere che nessuno deve volere nulla che gli altri non possono avere con uguale lavoro.
(Harijan, 25 agosto 1940)Purtroppo molti non riuscirono a capire fino ad ora queste parole e forse non ci riusciranno mai. Ecco cosa vi dico sostenitori di femminismo, nazifemminismo, anarcofemminismo, veterofemminismo e quei sostenitori di altre tante pippe mentali... fatevi un esame di coscienza e forse un giorno riuscirete a capire davvero qual è la cosa che dovete combattere per avere ciò che desiderate, altrimenti si troverà pur qualcuno che prenderà il vostro posto e vi sputerà in faccia così come lo avete fatto voi approfittandovene di ciò che avete ottenuto.
Link curiosi:
La penso un po' come te: L'emancipazione della donna è stato in realtà renderla schiava e pronta a morire, lei la fonte della vita, in un esercito o in fabbrica.
RispondiEliminaMolto divertente il filmato dell'esercito, ma dove sarà finita quella secondo te?
Non è proprio così, la donna oggi grazie al femminismo anche se pretende parità, è appunto quella mostrata nel video, che di per se non è neanchè una simulazione di una realtà "pari" realizzabile. Purtroppo le femministe vogliono ottenere tutto ciò che l'uomo acquisisce con le fatiche. Per fortuna le donne vere si rendono conto che a loro ciò non serve, perchè ciò è ingiusto.
EliminaNon so dove sarà finita... probabilmente in un posto di commando, visto che non sa cavarsela vicino ai suoi compagni XD... anche se sinceramente spero di "no".
Il punto sai qual è... che se si pretendono le "pari opportunità" siano pari anche in esercito, in miniera e in fabbrica, facendo sì che muoiano non solo uomini. Non dico che lo auguro alle donne, ma se le femministe lo chiedono, bhe, se le sono cercate da sole... e presto succederà.
Infatti anche nell'esercito le femmine non rischiano quasi niente. In 10 anni di guerra in Iraq e Afghanistan, non è morta nemmeno una "soldatessa" italiana (che sono perlopiù impiegate postali con la mimetica), e sono morta solo 200 o poco più americane, peraltro molte per suicidio e molte per incidenti (cioè non per fuoco nemico). Le femmine, perlopiù, come ha detto Jan, stanno ben riparate nei posti di comando, e come mi disse un parà, si mettono a frignare per andare nella prima fila delle parate militari, con quella loro faccia di merda da "pseudo-dure" che sono buone solo come rimedio per la stitichezza. Per non parlare del fatto che, sempre secondo diverse fonti all'interno dell'esercito che ho sentito, mentre nelle sfilate fanno tutte le gradasse, in caserma invece lor femminucce hanno la lacrimuccia facile...
Elimina... hei, sai i commenti che tu dicevi, mi parlai di uno censurato ... ho aperto nel blog commenti da verificare e mi ci sono trovato 5 commenti non recenti che non avevo pubblicato, ora li ho messi tutti , ma perché non mi era arrivata la mail di avviso come sempre?
RispondiEliminaVedi allora che qualcosa mancava ... avevi ragione tu su quella cosa del commento
Vabè, è un problema non di recente. Ci sono un sacco di altri blog dove dopo aver pubblicato il commento, sparisce perchè considerato spam... sarà che sono scomodo a qualcuno che gestisce blogger, boh, non so che altro pensare.
Eliminap.s. Grazie della condivisione sul tuo blog.
Ciao, Jan
RispondiEliminaqueste femministe proprio non le sopporto. Loro parlano di "pari opportunità" per mascherare, con questo mezzuccio linguistico di "predico bene ruzzolo male", l'evidente obiettivo del suprematismo femminile. Come si può pensare che queste vogliano l'uguaglianza, quando parlano di "superiorità"? Parlare di superiorità di genere è come parlare di superiorità della razza! E' evidentemente razzista, sessista e nazifascista. Però, dalla gente lobotomizzata, è rappresentato tutto come "giusto", proprio perchè il femminismo si è fatto strada con queste parole. Dunque, per quanto diranno "i maschietti sono inferiori in tutto e per tutto, geneticamente e intellettualmente", passeranno sempre per brave e buone. Ma apparteniamo o no tutti ad un'unica specie? E poi, come fanno a dirsi "migliori e più capaci", quando per raggiungere certi risultati hanno bisogno di aiutini sessisti? E' un controsenso! Poi, il fatto stesso che parli della superiorità in base alla nascita è fortemente razzista, significa essere mentalmente molto chiusi, di corte vedute e di poca tolleranza. Non ci dicono sempre "rispettate il diverso"? Beh, uomini e donne sono diversi, ma devono rispettarsi a vicenda, se non vogliamo vivere in un mondo disastrato e triste. Ovviamente, le femministarde non riescono a comprenderlo. Poi, come fanno loro a parlare di "fascismo", quando sono le prime a censurare nei loro siti ed anche in altri (hanno attaccato Wikipedia per censurare l'articolo sull'antifemminismo e, mi pare, anche quello su Erin Pizzey)? Sono loro le/i fasciste/i! E ormai, numerosissimi blog appoggiano il femminismo, come tutta la società, e gli antifemministi vengono spesso derisi e presi in giro dappertutto, anche calunniati come "maschilisti" e "misogini" (nonostante abbiano spiegato millemila volte che non odiano le donne e vogliono solo una Vera Parità. Ma bisogna bollare in qualche modo chi contrasta l'ideologia di regime, no?), e lo fanno perchè gli antifemministi diffondono dati e notizie parecchio scomode.
Ho visitato quel Femminismo a Sud, e sono rimasto allibito dalla demenza di certa gente. Non fanno altro che insultare ed attaccare chiunque si opponga al femminismo. Coloro che tentano di fare risalire, ad esempio, la violenza sugli uomini o il dramma dei padri separati, viene insultato gratuitamente, invece di dissentire civilmente sulle idee altrui. Questo perchè neanche loro hanno nulla da ridire. Sanno perfettamente che ciò che viene diffusa è la verità, quindi il massimo che possono fare è una calunnia e una presa in giro demenziale di tutti gli oppositori. Magari un giorno prenderanno pure in giro i morti sul lavoro (94% uomini). E questo dimostra solo che sono dalla parte del torto, ed hanno una paura matta. Il femminismo avrà vita breve comunque. Il karma farà tornare loro tutto il male che hanno fatto. Ora ci stanno combattendo (ho visto anche che chiamavano "stalker" e "pedofili" gli antifemministi, addirittura "pagati da associazioni maschiliste"(????????, accuse senza alcun fondamento, tanto per istigare all'odio. Ma accuse talmente ridicole, che si vede che stanno raschiando il fondo del barile! Ciò significa che stanno cominciando a perdere colpi... come diceva Gandhi "Prima ti ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono, poi vinci". Prima ci ignoravano poi ci han derisi, ora ci attaccano. La loro fine è imminente). dMa ormai, alla luce dei dati sempre meno persone (anche se molto lentamente), sia uomini che donne, si stanno accorgendo della verità. Dobbiamo solo tenere duro e fare spallucce ai loro attacchi, sempre più aggressivi (e ciò dimostra solo che le hanno paura di perdere potere). Non so voi, ma io sono ottimista. Vedo una luce in fondo al tunnel. E' lontana, ma ci arriveremo...
Caparexa
Ciao Caparexa, non mi aspettavo di vederti qui :)
RispondiEliminaTi dico che ci sono pochi che si interessano davvero della questione odierna tra i generi. Sì le FAS ed anche i FAS(perchè ci sono anche maschi lì) sono sostenuti da moltissimi, come vedi bene nello screenshot che ho fatto, e quelli sono solo alcuni blog che li seguono, o i cosidetti amici.
Certe volte, sai ho come l'impressione che volessero dimostrare di essere di un altra razza, soprattutto quando dimostrano che la donna sia ben altro, che la donna sia più pacifica, più intelligente più sana, più forte, più resistente, più... ecc. Veramente, se pensassimo al passato, alle guerre, ai conflitti... certo, l'uomo partecipò in molti, ma ciò era dovuto anche da delle richieste femminili, l'uomo andava in guerra non solo per soddisfare se stesso. Quante regine e donne di potere sanguinose ci sono stato nella storia, quante figlie favorite, esattamente come succedeva con i maschi... e a ciò replicherebbero difficilmente. Dunque, l'oppressione non era quella femminile, ma quella classista che poggiava sulle schiene più deboli come quelle del "terzo stato". Invece negli strati sociali superiori come la borghesia e l'aristocrazia erano forti pure le donne, e gli esempi che ho portato sopra bastano giù per comprenderlo.
Sul fatto che l'ipocrisia di Femminismo al Sud traspaia già da subito, non sono d'accordo, perchè molti dei loro articolo sono a prima vista normalissimi, senza una minima briciola di misandria o suprematismo. Succede raramente che escono dei particolari, ma ci si possono trovare. Dunque è per questo che sono pericolosi, perchè molti potrebbero pensare che ciò che scrivono sia completamente condivisibile.
Ciao,
e grazie del commento!
Jan
Ciao Jan, grazie della risposta
RispondiEliminaNeanche io mi aspettavo di vedermi qui, sono un internetambulo. scherzo, ovviamente.
Hai perfettamente ragione per quanto riguarda le guerre. Ricordiamoci comunque che ai tempi i soldati non andavano in battaglia per propria volontà, ma erano costretti dalla legge. Pensiamo alle due guerre mondiali, i nostri nonni erano OBBLIGATI a prestarsi in battaglia. Pena la morte. Venivano strappati alle loro famiglie.
In passato, gli uomini comuni (almeno il 98%) erano schiavizzati e asserviti dai potenti: già in tenera età andavano a lavorare nei campi, nelle miniere, nelle fabbriche, nei cantieri e nelle pessime condizioni igieniche di allora, rischiando costantemente di prendersi malattie, di rimanere mutilati e spesso uccisi. Anche le donne comuni dovevano fare i lavori domestici, che in passato senza i marchingegni odierni erano sicuramente più faticosi, anche se non raggiungevano i livelli di durezza degli impieghi maschili.
Spesso, le femministe usano la frase "un tempo le donne non potevano essere istruite, quindi è anche per questo che hanno inventato poco". Questa è una scellerata bugia. Il progresso tecnologico moderno è iniziato circa 200 anni fa. A quei tempi gli uomini del popolo si massacravano di lavoro e le donne facevano i faticosi lavori domestici, ma entrambi non avevano possibilità di istruzione (se non uno o due anni di elementari), perchè richiedeva cash. Invece nelle famiglie borghesi sia uomini che donne venivano educati alla cultura. Se il femminismo dicesse il vero, Mary Shelley nel 1818 non avrebbe mai potuto pubblicare "Frankenstein", e ricordiamo che le scrittrici ed anche le maggiori scienziate (Marie Curie, 1867) erano molte. Poi, il femminismo nacque come movimento di donne borghesi e istruite nel XIX sec., ai tempi della Regina Vittoria (quindi anche le femmine potevano ambire a posti di potere), e non è assolutamente un movimento "progressista di sinistra", al contrario. Non esce dal Movimento Operaio. La sinistra dovrebbe occuparsi dei deboli, dei lavoratori detti "proletari" (che sono e son sempre stati quasi tutti uomini) e dell'uguaglianza di tutti, senza discriminazioni positive e politica trasversale ed interclassista che vede tutti gli uomini come oppressori a prescindere (per le femministe la Marcegaglia è oppressa e un suo dipendente è oppressore?). Ma oggi, la sinistra occidentale si è trasformata in pura borghesia destrosa. E' morta. Ma ora basta con la politica.
Ci sono state numerose donne potenti in passato, come la Regina Vittoria già menzionata, la Regina Maria Antonietta, la Regina Elisabetta I (1553-1603, la quale fece scoppiare una guerre contro la Francia, la Scozia, Spagna, Irlanda e torturava possibili attentatori), una sfilza di regine egizie e cinesi,, oltre alle sovrane medioevali e le duchesse varie (le femministe si giustificheranno dicendo che erano dei travestiti?).
Poi, donne pacifiche? Ma se commettono il 50% della violenza domestica e la maggior parte degli abusi sui minori! E poi le femmene del Partito Repubblicano erano favorevoli agli interventi in Afghanistan!
Dio, quanta roba ci viene oscurata... per ora finisco qui.
Ciao,
Caparexa
Capirò sicuramente di cosa parli quando dici che gli uomini erano costretti di andare. Mio padre(non italiano) è stato preso nell'esercito, ma con forza e mandato in guerra che a quell'epoca si svolgeva in Afganistan. Qualcuno vuole dirmi che è stato lui a scegliere di andarci. NO, nel suo paese tutti i maschi, anche oggi sono costretti al servizio militare!
RispondiEliminaPer quello che riguarda la mistificazione della sottomissione, certo che molti fatti vengono usati a proprio piacimento.
Bhe, Erin Pizzey una di quelle femministe che si ribellò al femminismo stesso, se non sbaglio... secondo me è stato già un passo avanti per una vera parità.
Se hai qualche documento utile, postalo ;)
Scusate, volevo dire alcune cose che magari non seguono la linea dei commenti, ma che ci stanno bene nel contesto. Sto leggendo un libro di una ex femminista di genere, socialista e abortista, che un decennio fa o poco più diventa anti-aborto, in seno al movimento pro-life che però si proclama femminista cattolico. Insomma assisto sgomento ad un cambio di carte in tavola senza pari e senza giustificazione alcuna. Femministe, che hanno avuto appoggi politici e finanziamenti senza limiti ─ certamente occultati all'opinione pubblica ─ che hanno portato avanti il diritto all'aborto, a quel tempo inteso di primaria importanza dalle suffragette, in questo contesto si ritrovano a braccetto (simbolicamente) con le anti-abortiste. E come al solito si ripropongono all'opinione pubblica femministe riadattate (sedicenti di parità e anti-aborto) come persone che non hanno niente da rimproverarsi, con la solita carta jolly del patriarcato, da giocare ogniqualvolta si devono nascondere le responsabilità del femminismo, che sono oltremodo gravi. Come sempre il genere maschile non esiste proprio, non ha bisogno di niente, problemi non ne ha e non ne ha mai avuti; capro espiatorio, bersaglio di stereotipi ed invettive nel migliore dei casi; sempre buono ad essere spremuto e a garantitire i diritti ─ che eufemisticamente definirei capricci ─ delle donne. Ma quando dovrebbe raggiungere tale pseudo fantomatica parità questo "nuovo" ─ senza problemi riadattato ─ femminismo se a quel punto dovrebbe sparire? Mai!
RispondiEliminaCiao Vince!
EliminaGrazie dei commenti, i tuoi sono sempre molto profondi a differenza dei miei ad esempio, che spesso si limitano alla quotidianità. Io di libri femministi non ne leggo, per questo forse sono un po' ignorante. Tu invece sì, e fai bene.
Mi piace però essere ottimista, anche se in fondo so che questa pseudo-parità non finirà presto spero comunque che ciò avvenga presto.
p.s. Condividerò il tuo articolo, non me lo sono dimenticato ;) solo che aspetto il momento giusto, non mi sembra in sintonia postare 3 articoli antifemministi in fila, volevo aggiungere qualche altro... e vabè... quando lo pubblico ti informo.
Ciao,
Jan
Grazie della risposta Jan... questo è importante da capire: anche quando il femminismo metterebbe sotto i piedi al massimo e in modo evidente il genere maschile, direbbe sempre di non aver raggiunto la parità, perché se no dovrebbe sparire. Stessa cosa per qualunque altro movimento o chicchessia, ad esempio, il sindacato: se dice che i lavoratori stanno bene dovrebbe poi chiudere bottega, e lasciare il posto ad altre istituzioni.
EliminaPoi per l'articolo fai con calma ─ lo so che non te lo dimentichi ─ non ti preoccupare, quando trovi il momento opportuno eventualmente lo pubblichi.
Ciao
Se le femministe avessero voluto veramente soltanto la parità dei diritti (almeno in Italia) non si sarebbero fermate nel 1946, con la Costituzione, e la creazione dell'articolo 3? Non esistono leggi che discriminano la donna, loro hanno le stesse probabilità di un uomo.
RispondiEliminaCredo che la differenza, ad esempio, nello stile di vita e nello strato sociale (come è sempre stato). Ho più vantaggi io, che sono figlio di un operaio, o una ragazza figlia di un imprenditore ricco sfondato? Sappiamo tutti bene la risposta.
Eppure c'è una falsità, un'ipocrisia, una mistificazione della realtà incredibile, ciò dovuto al fatto che ormai il femminismo sia stato assimilato dal sistema capitalistico occidentale. L'odio anti-maschile e il femminismo sono colonne portanti del "sistema".
la realtà e la storia non sono più quelle reali. Prendiamo ad esempio la violenza. Ricordate "la violenza maschile è la prima causa di morte per le donne nella fascio 15-59"? Bene... ne siamo sicuri?
I DATI ISTAT
Morti per anno maschi e femmine per ogni causa 560.000 Femmine 280.000
Patologie del sistema cardiocircolatorio:... 130.000
Tumori .................................................. 70.000
Altre cause ............................................. 21.000
Patologie del sistema respiratorio .............15.000
Disturbi psichici e del sistema nervoso ..... 15.000
Patologie dell'apparato digerente ..............12.000
Cause esterne, traumatismi etc. ................ 11.000
di cui per omicidio e lesioni 160
Stati morbosi mal definiti, incerti etc. ....... 4.000
Malattie infettive e parassitarie ................ 2.000
Donne decedute per omicidio e lesioni 160
di cui per mano di donne .................... 20
Donne decedute per omicidio e lesioni per mano maschile 140 di cui:
in ambito domestico ............................ 115
nella fascia d'età 15-59 ....................... 105
nella fascia d'età 15-59 in ambito domestico ... 90
Donne di ogni età decedute per tumori ......... 70.000
Donne decedute per qualsiasi causa nella fascia d’età 15-59 ..... 18.700
Donne decedute per tumori nella fascia d’età 15-59 ............... 12.300.
"Ne uccide più l'amore del tumore!". Dunque, secondo la matematica femminista, 90 > 12.300. La realtà è stata talmente tanto deviata da farci credere a quest'assurdità. Vi ricordate quando i 1984, si diceva "se il Partito dice che 2+2=5, allora vuol dire che 2+2=5"? Bene, oggi succede la stessa cosa. perchè si arriva voler criminalizzare in maniera così esagerata e meschina? Perchè queste informazioni vengono diffuse ampiamente dai media? E perchè ci sono così pochi a ribellarsi? Perchè anche molti uomini-zerbini stringono con fierezza l'asta della bandiera femminista che li ha appena trafitti? E perchè si è così omertosi per quanto riguarda i mali maschili, come le morti sul lavoro, i suicidi, la povertà dei padri separati? E perchè si fa scena muta sulla violenza femminile?
http://antifeminist.altervista.org/risorse/maltrattamento_minori.htm
http://antifeminist.altervista.org/notizie/2006/3_8_2006.htm
http://antifeminist.altervista.org/risorse/dati_dv.htm
Il femminismo è l'ennesima ideologia totalitaria razzista.Si fa strada con calunnie e censure. Comunque, sono ottimista. Sempre più donne e uomini, anche se lentamente, stanno abbracciando la nostra causa. Spero in un mondo futuro in cui i miei ipotetici figli possano studiare il femminismo come oggi si studia il nazismo e il fascismo. Un mondo in cui uomini e donne non si scannano e non si odiano a vicenda. Un mondo in cui il "sistema" è crollato. Ma questo dipende solo da noi, non da ipotetici politicanti, perchè tanto loro sempre abbracceranno l'ideologia di regime per guadagnare voti e potere. E' tutto nelle nostre mani.
Caparexa
Buongiorno Jan ho letto il commento di Caparexa.
RispondiEliminaSpesso si parla di statistiche,di verità camuffate e dei problemi di alcuni uomini, ignorati.
A me le statistiche nn hanno mai convinto ed inoltre nn se ne può fare uso a secondo della convenienza,quello che voglio dire è che, se si legge che un tot di donne sono decedute x colpa di un uomo è una statistica falsificata,se il numero delle morti maschili è superiore a quello femminile è una statistica vera e così via.
Inoltre spesso ho letto che il numero delle donne che denunciano una violenza è ingigantito,ma quante donne (tantissime) hanno subito o subiscono violenza nelle mura domestiche..ma tacciono?Quelle nn fanno parte delle statistiche,nn sono "purtroppo" un numero.E nn mi dite x favore che è una scelta,xchè anche se la legge è come spesso leggo dalla nostra parte,nell'atto pratico cambia parecchio.
Il problema comunque secondo me,nn è dire qual'è il num. maggiore di uomini o donne che muoiono o soffrono x cause naturali o dovute ad incidenti,ma insistere sulle colpe di chi causa VOLONTARIAMENTE un dolore sull'altro,uomo o donna che sia,senza giustificare o assolvere.
Vedete la mia preoccupazione sapete qual'è invece?
Che proprio l'esagerazione delle femministe,queste loro richieste sempre + assurde,questo loro far vedere che la donna è superiore nn pari all'uomo,questo vittimismo che esternano dalla donna quando invece nn lo hanno,questi loro articoli di quanto la donna sia in gamba e migliore dell'uomo su argomenti davvero ridicoli(io donna e tante come me ci imbarazziamo a leggerli,ve lo assicuro)e soprattutto queste femministe che pur di arrivare ai loro intenti facendosi scudo con azioni e sentimenti davvero poco nobili...ecco possano portarci indietro,possano portare a farci sembrare delle donne che si lamentano,capricciose,stupide e che se una donna avesse il coraggio di dire :è stato LUI a farmi del male,sentirsi dire,come una volta:stai zitta,taci, te lo sei voluto,SEI UNA DONNA!
Io sono x la parità ma una parità che nn potrà mai essere pari x le identiche cose,x sentirmi all'altezza nn devo essere uguale a qualcun altro o peggio ancora far sentire l'altro inferiore.
Molte donne sono contro alle femministe ve lo assicuro,vogliamo solo essere rispettate come persone ma anche rispettare, alzando la voce contro chi si permette di sminuire un "grave" problema, sia questo appartenga ad una donna o uomo,nn vogliamo niente di +...e soprattutto molte donne vi assicuro vogliono ragionare ognuna,con la propria testa.
Buona giornata
LO
Hai ragione Lo, è vero che non si può parlare di sofferenze umane tramite freddi numeri. Io lo faccio solo per mostrare il contrasto tra ciò che dicono le femministe e la realtà dei fatti.
RispondiEliminaPoi, è certo che ci sono anche molte donne che soffrono in silenzio. Anzi, credo che le donne che VERAMENTE subiscono violenza abbiano molta paura e difficoltà a parlarne, anche per via di possibili traumi e patologie psicologiche, che le rendono incapaci di pensare in modo razionale, per via dello stato di panico. Per questo non credo per nulla alle donne che dicono disinvolte di aver subito violenza. Non credo alla innocenza donne che hanno ucciso il marito nel sonno dandogli fuoco o evirandolo proprio perchè per una persona in uno stato di paura sarebbe impossibile premeditare un omicidio. Ovviamente, mi dispiace per tutte le persone che subiscono violenza. Io NON nego che esista la violenza sulle donne, ma non in quei dati esagerati e gonfiati che vogliono farci credere le femministe!
Comunque, è anche vero che per un uomo è ugualmente difficile denunciare violenza, per motivi di orgoglio o per paura di essere deriso (e ciò succede).
Comunque hai ragione, la violenza non va giustificata in nessun caso, a prescindere dal sesso del violento. E ci sono PERSONE che soffrono, che siano uomini o donne. Bisognerebbe lottare la VIOLENZA e basta.
Anche io detesto gli articoli che parlano della presunta superiorità femminile, e sono contento che ci siano donne che si offendono di ciò, che le rappresenta come pseudo-divinità. Naturalmente, anche io mi sentirei offeso nel sentire che gli uomini sono infinitamente migliori delle donne, perchè non è vero (non lo dicono, era per fare un esempio). Ciò può farvi sembrare, agli occhi di chi non condivide, come superbe e stupide. E certamente non è così, almeno non per tutte.
Io, come dico sempre, non ce l'ho con il Genere Femminile, non sono per nulla misogino, detesto solo quella minoranza (si spera) di razziste misandriche e sessiste dette femministe. Poi, ovviamente ci sono donne che hanno capito come gira la faccenda e vanno contro questo movimento folle. Io voglio la parità, non il suprematismo dell'uno sull'altro. Ragioniamo come esseri umani, e non come masse di capre. Il futuro non sta nella donna o nell'uomo, ma nell'Umanità intera ed unita. Prima di arrivarci, dobbiamo aspettare che sulla Terra sbarchino alieni super intelligenti che ci mettano la testa a posto? Mah...
Caparexa
Ciao Caparexa
RispondiEliminavedi..penso che il problema sia proprio voler essere a tutti i costi "pari".
La parità nn ci potrà mai essere come la si pretende è impossibile xchè siamo stati creati in maniera diversa.
Poter aver le stesse opportunità può essere una forma di libertà,ed io sono d'accordo,ritengo civile che un uomo possa voler fare l'uncinetto o altri lavori nettamente femminili e così x la donna che voglia fare il meccanico(quello che si sporca le mani di grasso xò).
Ma vedi,la natura almeno in linea generale,salvo le eccezioni ha dato alla donna come all'uomo delle caratteristiche fisiche che predispongono verso un determinato lavoro.
NN esserne capaci,nn significa farlo adottando scuse,giustificazioni o peggio ancora mentendo usando aiuti subdoli.Se 10 donne su 100 vanno in miniera,nn bisogna dire "anche le donne " vanno in miniera e viceversa.
Ma questo del lavoro è solo una parte irrisoria rispetto a quello che reputo + grave,ossia i sentimenti.La donna madre e moglie dovrebbe avere un animo dolce,paziente,comprensivo ma questo nn significa debole,xchè x poter essere così,deve essere molto forte,invece si pensa che tenere testa dicendo io mi basto da sola,nn mi servi,se tu gridi io grido + di te,xchè nn sei superiore a me,nn sei nessuno,è come dire sono una donna con le P.... nn ho niente meno di te.
E invece NO!
Sono proprio quelle bellissime qualità a differenziarla e che dovrebbero essere elogiate dall'uomo.
Mi domando: ma i figli, cosa pensano di queste brutte copie di mamme simili al papà..si brutte copie, xchè alla fine s'immergono in un ruolo che nn essendo il loro,fanno acqua e ipocritamente trovano giustificazioni,quando invece dovrebbero essere orgogliose di essere DONNE xchè tali sono state create ma nn lo apprezzano.
Buona serata
LO
Ciao patatina ;) !
RispondiEliminaRiguardo le predisposizioni naturali, sono della tua stessa idea, ma gli ostacoli che incontro, mi fanno venire dei dubbi. Ad esempio se si parla di omosessualità e di eterosessualità, uno può anche esprimere il proprio parere a riguardo, dicendo che essere gay è contro la natura. Poi vedi come tutti iniziano a tacciarlo di "omofobia".
La stessa cosa succede in questo discorso: un certo numero di donne cercano di simulare di essere uomini, tentando di stare alla pari, quasi sempre purtroppo considerandosi superiori. Io direi anche che mi fanno schifo, ma per la mia sfortuna di vengo etichettato come "misogino"! Ma come devo spiegarlo, che non sono quelle le donne che mi piacciono, a me piace la donna classica, la donna che è fiera di essere un'amante con il proprio marito o uomo, ma non con quelli che hanno più soldi o più muscoli :)
Ehm no Lorella, l'orgoglio delle femministe è ben altro, lontano dall'essere donne vere! Nella maggior parte dei casi sono donne deluse, donne oppresse, donne che subiscono violenze, ecc... non tutte ovviamente che hanno le seguente esperienze sono femministe. Femministe si è già da piccole, quando non si sa nulla nemmeno del maschile, all'ora si manifestano già alcuni segni di femminismo in certe donne. Dunque, non è solo un movimento, ma purtroppo anche un vero e proprio insieme di caratteristiche di molte donne.
Non so, non vorrei entrare nei dettagli, magari qualcuno mi accusa di razzismo, ma credo che certe caratteristiche andrebbero curate. Se una persona ha una certa caratteristica, ma che danneggia il mondo circostante, incluso gli altri... le suggerirei di curarsi, piuttosto che continuare a nuocere, senza arrivare ad una fine.
Si può essere tali perchè si è nati così o perchè si è sotto l'influenza della propaganda... dunque, la cosa principale è comprenderlo e riuscire a mettersi sulla strada giusta. Personalmente considero la maggior parte delle femministe proprio delle malate di mente: frustrate, depresse, isteriche, maniache o paranoiche. Ognuna avrà la propria sorpresa interna :D Spero di non esser andato sul pesante.
Per quanto riguardo la parità, sono dell'idea che ognuno di noi abbia diritto di accedere in un qualsiasi ambito lavorativo, che poi ci riesca o meno, dipenderà da lui/lei stesso/a... dunque, niente quote rosa, niente favoritismi, niente agevolazioni, niente pensione 5 prima o 5 anni più tardi.
Le persone che invece avrebbero davvero bisogno di aiuto non sono le DONNE, ma i disabili, i poveri, gli sfortunati, gli invalidi, gli anziani...
Da come la vedo io, purtroppo a molte donne conviene avere tutti quei vantaggi di cui poi ne sono fiere. E con tanto di quell'orgoglio, alzando la testa e dimostrando quanto è femmina. Almeno che lo dimostrassero nel letto, senza chiedere soldi, ma offrendo almeno un po' di empatia e sincerità, almeno che lo dimostrassero in famiglia, o con i bambini. Sono queste le cose, come dici tu Lorella, di cui le donne devono essere fiere, non l'esser nate con un cromosoma diverso, non l'avere la vagina tra le gambe, non l'aver la possibilità di trombare con più facilità, non perchè si può guadagnare dei soldi con la propria bellezza, di cui ormai di più della 90% percento degli uomini sono ingannati, anche perchè sono troppo allupati.
Già..ma nn dimentichiamo che sarà anche vero che sia sbagliato che la donna faccia la parte dell'uomo ma, è vero anche che l'uomo sempre + difficilmente vuole prendersi le sue responsabilità,questo nn è x tutti naturalmente e poi...nn credo che sia il 90% ad essere ingannati e dire xchè allupati,anche questa può essere una ipocrita giustificazione.
RispondiEliminaLO
E perchè mai allora dovrebbero essere ingannati, se non perchè sono allupati, ossia morti di figa, arrapati? Perchè ipocrita?
RispondiEliminaxchè :
RispondiElimina1) essere allupati nn significa perdere la facoltà di usare il cervello
2)nn penso che tutto il 90% sia morto di F...
3)l'inganno nn lo vedo,è + uno scambio,almeno nn x tutti
LO
Purtroppo perdono quella facoltà, ripeto purtroppo. Se parli di questo allora vuol dire che qualche inganno ci sarà, LO. Sì, è uno scambio... ma dipende dai casi... in uno l'uomo potrebbe anche accorgersi che o paga un po' troppo o che semplicemente non pagando non avrebbe la possibilità di avere relazioni di carattere sessuale. Almeno per l'uomo il sesso è un argomento delicato, Lorella. Come si suol dire: l'arma sessuale la possiede di più la donna. E molti allupati ci cascano.
RispondiEliminaCiao a tutti!
RispondiEliminaAnche io ritengo che la diversità sia un fattore importante. Immaginate la tristezza di un mondo formato da soli/e uomini/donne! La varietà è un valore... certo, maschi e femmine sono diversi, ma NESSUNO ha il diritto di dire ciò chi è meglio e chi è peggio! Se come dice LO, la donna deve essere dolce, empatica, sensibile e comprensiva, allora le caratteristiche dell'uomo sono la forza, la fermezza, la razionalità (che non significa essere insensibili, ma riuscire a controllare i sentimenti). Cosa è meglio? Nessuno, ci vuole un po' di tutto a questo mondo! Poi, la parità di diritti e doveri è un altro discorso. A mio avviso, se una donna ha le capacità e la determinazione di fare una certa professione, che la faccia, ma senza corsie preferenziali e via discorrendo!
Dato che Jan ha parlato di omosessualità ed eterosessualità, io vi dico subito che ho sempre difeso gli omosessuali. Ognuno deve essere libero di amare come vuole. Ma di certo, non ce l'ho con gli etero! Penso che i gusti sessuali debbano essere una scelta guidata dalla propria coscienza, e ciò non è affatto contro natura. In molte specie animali (come i delfini o moscerini della frutta) sono presenti omosessuali. Giusto per aprire discorso.
Poi, anche a me danno fastidio le donne che tentano di essere uomini (con risultati penosi...). Mi da tanto l'idea del bambino che si mette a fumare per sentirsi grande. Quelle che "non devono chiedere mai". E queste sono le principali odiatrici degli uomini, se avete notato. Dunque, loro per prime hanno rinunciato alla loro femminilità per abbracciare il maschile che loro stesse odiano. Dunque, non può essere che in realtà queste odiano l'uomo perchè odiano loro stesse?
Sono d'accordo con Jan per quanto riguarda gli uomini-zerbini. Sono degli allupati... facendo i prodi cavalieri da salottino della mia minchia pensano di assicurarsi le grazie di qualche donzella dalla testa più vuota dello spazio cosmico. Neanche l'aria c'è lì dentro.
A mio avviso i maschietti utilizzano questo comportamento autosminchiante, ma solo perchè morti di figa. In fondo in fondo forse (se non sono proprio lobotomizzati dai media) anche loro desiderano la fine di sto' femminismo. Ma non riescono ad esprimerlo e a volerlo, perchè immensamente allupati.
Ciao,
Caparexa
Qualcosa riguardo le diversità tra uomo e donna:
EliminaUomo e donna: esseri complementari
Riguardo al fumo, diritto che le donne hanno acquisito:
Il fumo e l'emancipazione femminile
Saluti,
Jan ;)
che differenza c'è allora?
RispondiEliminaLa donna usa come dici tu il sesso come arma e l'uomo il denaro.
Io questo genere di persone maschi e femmine li reputo una melma.E nn mi dire che l'uomo è giustificato xchè uomo,entrambi fanno schifo e nn mi dire che la donna si deve differenziare xchè donna visto che li stiamo mettendo sulla stessa bilancia.
LO
Aha, proprio per farti un favore la finisco qui, altrimenti discutiamo fino alla mattina :D
EliminaOra vado a vedere cosa scrive signor. Caparexa ;)
Signor Jan sono d'accordo ma nn xchè lei fa un favore a me ma a lei stesso...mi creda :)
RispondiEliminaLO
Si parla del femminismo come fosse una bazzecola, e tantissimi "maschi", come terrorizzati quasi balbettano solo per il fatto di dover contestare evidenti illazioni e falsità femministe, e si perdono in varie scuse e giustificazioni. Con l'incubo di essere tacciati misogini se non, ancora peggio ─ non capisco perché ─ con quello strano e patetico appellativo di "maschilista" che, paragonato all'enorme e incommensurabile peso misandrico del femminismo, se vogliamo essere onesti intellettualmente, fa solo ridere. Dall'altro lato, invece, è più facile trovare una mosca bianca che una "femmina" che capisca le necessità e la situazione maschile. Non importa però, perché man mano e nel tempo ─ come dice il proverbio ─ "tutti i nodi verranno al pettine". Per onestà voglio di seguito solo delineare la situazione dei maschi che quasi tutti, col dormire sonni tranquilli ─ nel migliore dei casi ─ non si sono accorti minimamente ─ nè osano immaginarlo ─ di come siano conciati per le feste... e ancora di regalini ce ne sono pronti per loro! E mentre ci si scervella su una fantomatica parità, il genere maschile che, prima del femminismo non è che stesse poi tanto bene, adesso si trova a livello mondiale in un piatto di bilancia fortemente sfalsato in negativo. Sì, perché:
RispondiElimina"la donna di oggi dispone, oltre alle varie leggi a favore, alle diverse agevolazioni e sovvenzioni, alle numerose strutture locali e alle istituzioni nazionali come il “Ministero delle pari opportunità”, anche di ben sei enti ONU preposti al suo avanzamento nel mondo: DAW, CSW, UNIFEM, INSTRAW, OSAGI e IANWGE.
L’uomo, invece, non ha nemmeno gli occhi per piangere: basti pensare che l’enorme numero di morti sul lavoro e suicidi ─ di maschi rispetto alle femmine ─ non faccia quasi testo.
Quindi, con l'aggiunta della crisi galoppante e tutte le gravi problematiche del tempo attuale comuni ad ambo i sessi, ecco la disastrosa situazione grazie al perfido e tenebroso connubio FEMMINISMO & POTERI FORTI.