Chi mi conosce sa che molti dei miei post sono dedicati alla critica del femminismo e di molti comportamenti degeneranti ed infami delle donne moderne. In certi post uso parole abbastanza forti. Di conseguenza, a volte ricevo commenti del tipo "Ma tu ce l'hai con le donne..." oppure "Jan, sei un misogino!" e non solo sul blog. Che dire? Sicuramente ce l'ho, ma non con tutte e ancor di meno crederei di essere misogino...
Comunque c'è una categoria di donne che adoro e sono le donne di una volta, l'altra è quella che mi fa più piacere al livello sessuale e sono le donne di oggi, l'altra ancora sono le femministe, che spesse volte mi fanno semplicemente schifo... se non addirittura rabbia. Ma queste cose le vorrei approfondire in altri post.
Ultimamente stavo riflettendo proprio su questa cosa e mi sono chiesto, ma perchè non criticare un po' anche certi comportamenti maschili, soprattutto quelli che più mi fanno arrabbiare e che noto nella vita di tutti i giorni?! Ed è così che sono giunto a tale conclusione: critichiamo un po' anche gli uomini, però quelli che affatto uomini non chiamerei, perchè sono solo degli ipocriti. Parliamo dunque di maschi che non meritano di essere chiamati uomini.
Saprei difficilmente da che cosa iniziare, ma ci provo lo stesso. Spesse volte mi imbatto in certi soggetti. A volte ho come l'impressione che una determinata categoria di uomini, soprattutto quelli insicuri, femminilizzati e un po' fifoni, cerchino di dimostrare di essere tutt'altro... spesso nascondendo i propri difetti. Sarà per la paura di coreggere i propri errori, chissà...
Si dice che l'essere uomo si dimostra con i fatti, non con le chiacchiere. D'accordo, ma alcuni individui sono in prima fila a dimostrare di essere uomini e spesso anche meglio degli altri!? Ed è questo che mi fa arrabbiare, perchè non lo sono, ma nonostante ciò cercano di sembrarlo, puntando il dito ad altri che invece sono in buonafede.
Per loro parlare è come avere una fonte di sfogo, ma anche per dire "Guardate, sono così buono, bello, carino... sarà che esista qualcun altro meglio di me? Ehhh... no, sono io il migliore!"... o per dimostrare a qualcun altro o forse anche a se stesso di non essere ciò che sente già di essere dentro, cercando in questo modo di alzare la propria autostima.
Ed ecco, pure io ho un esempio "ben definito" nella propria famiglia. C'è una persona che cerca a tutti i costi di fingere di essere qualcun altro, di essere di più di quello che è, spesso abbassando gli altri. Non so se lui stesso riesce a capire che questo lo fa diventare solo falso. Temo che per la sua viltà non riuscirà a farci nulla, e per questo purtroppo, soffriranno anche gli altri...
A volte è interessante notare come un adolescente riesce a mettere a posto un adulto, anche se prova un po' di timore. Parlo di me, sì... e non mi diverto affatto a farlo, ma mi difendo soltanto. A volte mi sembra che per lui - patrigno, l'unico modo per dimostrare di essere qualcuno, sia quello di parlare, spesso a vanvera ed in modo poco sincero, fino a manifestare il completo menefreghismo nei miei confronti. Mi fa fare delle cose, per poi sentire la propria forza su di me, ma non assimila il nesso, che anche il modo in cui cerca di ferirmi, mi rinforza soltanto.
Però, pazienza... Gandhi diceva infatti "Il tuo nemico si arrenderà non quando la sua forza sarà esaurita, ma quando il tuo cuore si rifiuterà di combatterlo". Quanto è vero! Ed è proprio quello che sto cercando di fare. Sto cercando di rifiutare di combattere con il cuore, contro qualcosa che non contiene nulla di umano, e non parlo della persona, ma di quello che la riempie, parlo del suo spirito spregevole.
Pensate a come si dovrebbe sentire una donna vicino ad un insicuro che parla a casaccio, pure con se stesso. Immaginate di trovarvi vicino a lui... magari a voi sembrerà amichevole, onesto, timido... finchè non lo avrete conosciuto fino in fondo. E allora capirete che il vero uomo si dovrebbe cercare altrove, non nel posto di prima.
Forse quando si impara l'umiltà, sparisce anche la voglia di usare la violenza per sottomettere qualcuno, con il fine di ottenere autorità.
Forse quando si impara ad ascoltare anche chi ha di meno anni, si rende conto dei propri errori compiuti. Ma questo è troppo svantaggiante per uno che vuole sentirsi forte già dall'inizio, per uno che crede che con la forza violenta riuscirà a dimostrare coraggio e combattere il proprio ego malato.
Svegliatevi maschi indecisi! Che cavolo pretendete da una donna, se voi stessi non dimostrate di essere un minimo di ciò che farebbe capire gli altri che su di voi si può contare?! Siete voi a dover risolvere il problema, ma prima dentro di voi... e siete voi a dover far sentire al sicuro colei che vive con voi. Svegliatevi uomini, se meritate ancora di essere chiamati così! Smettetela di parlare troppo. Iniziate a fare di più di quanto dite, dimostrando con i fatti che meritate davvero il rispetto.
Comunque c'è una categoria di donne che adoro e sono le donne di una volta, l'altra è quella che mi fa più piacere al livello sessuale e sono le donne di oggi, l'altra ancora sono le femministe, che spesse volte mi fanno semplicemente schifo... se non addirittura rabbia. Ma queste cose le vorrei approfondire in altri post.
Ultimamente stavo riflettendo proprio su questa cosa e mi sono chiesto, ma perchè non criticare un po' anche certi comportamenti maschili, soprattutto quelli che più mi fanno arrabbiare e che noto nella vita di tutti i giorni?! Ed è così che sono giunto a tale conclusione: critichiamo un po' anche gli uomini, però quelli che affatto uomini non chiamerei, perchè sono solo degli ipocriti. Parliamo dunque di maschi che non meritano di essere chiamati uomini.
Saprei difficilmente da che cosa iniziare, ma ci provo lo stesso. Spesse volte mi imbatto in certi soggetti. A volte ho come l'impressione che una determinata categoria di uomini, soprattutto quelli insicuri, femminilizzati e un po' fifoni, cerchino di dimostrare di essere tutt'altro... spesso nascondendo i propri difetti. Sarà per la paura di coreggere i propri errori, chissà...
Si dice che l'essere uomo si dimostra con i fatti, non con le chiacchiere. D'accordo, ma alcuni individui sono in prima fila a dimostrare di essere uomini e spesso anche meglio degli altri!? Ed è questo che mi fa arrabbiare, perchè non lo sono, ma nonostante ciò cercano di sembrarlo, puntando il dito ad altri che invece sono in buonafede.
Per loro parlare è come avere una fonte di sfogo, ma anche per dire "Guardate, sono così buono, bello, carino... sarà che esista qualcun altro meglio di me? Ehhh... no, sono io il migliore!"... o per dimostrare a qualcun altro o forse anche a se stesso di non essere ciò che sente già di essere dentro, cercando in questo modo di alzare la propria autostima.
Ed ecco, pure io ho un esempio "ben definito" nella propria famiglia. C'è una persona che cerca a tutti i costi di fingere di essere qualcun altro, di essere di più di quello che è, spesso abbassando gli altri. Non so se lui stesso riesce a capire che questo lo fa diventare solo falso. Temo che per la sua viltà non riuscirà a farci nulla, e per questo purtroppo, soffriranno anche gli altri...
A volte è interessante notare come un adolescente riesce a mettere a posto un adulto, anche se prova un po' di timore. Parlo di me, sì... e non mi diverto affatto a farlo, ma mi difendo soltanto. A volte mi sembra che per lui - patrigno, l'unico modo per dimostrare di essere qualcuno, sia quello di parlare, spesso a vanvera ed in modo poco sincero, fino a manifestare il completo menefreghismo nei miei confronti. Mi fa fare delle cose, per poi sentire la propria forza su di me, ma non assimila il nesso, che anche il modo in cui cerca di ferirmi, mi rinforza soltanto.
Però, pazienza... Gandhi diceva infatti "Il tuo nemico si arrenderà non quando la sua forza sarà esaurita, ma quando il tuo cuore si rifiuterà di combatterlo". Quanto è vero! Ed è proprio quello che sto cercando di fare. Sto cercando di rifiutare di combattere con il cuore, contro qualcosa che non contiene nulla di umano, e non parlo della persona, ma di quello che la riempie, parlo del suo spirito spregevole.
Pensate a come si dovrebbe sentire una donna vicino ad un insicuro che parla a casaccio, pure con se stesso. Immaginate di trovarvi vicino a lui... magari a voi sembrerà amichevole, onesto, timido... finchè non lo avrete conosciuto fino in fondo. E allora capirete che il vero uomo si dovrebbe cercare altrove, non nel posto di prima.
Forse quando si impara l'umiltà, sparisce anche la voglia di usare la violenza per sottomettere qualcuno, con il fine di ottenere autorità.
Forse quando si impara ad ascoltare anche chi ha di meno anni, si rende conto dei propri errori compiuti. Ma questo è troppo svantaggiante per uno che vuole sentirsi forte già dall'inizio, per uno che crede che con la forza violenta riuscirà a dimostrare coraggio e combattere il proprio ego malato.
Svegliatevi maschi indecisi! Che cavolo pretendete da una donna, se voi stessi non dimostrate di essere un minimo di ciò che farebbe capire gli altri che su di voi si può contare?! Siete voi a dover risolvere il problema, ma prima dentro di voi... e siete voi a dover far sentire al sicuro colei che vive con voi. Svegliatevi uomini, se meritate ancora di essere chiamati così! Smettetela di parlare troppo. Iniziate a fare di più di quanto dite, dimostrando con i fatti che meritate davvero il rispetto.
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Quello che non è mai quadrato nella società umana di tutti i tempi ─ oggi diventato istituzionalizzato col femminismo ─ è l'essere della maggior parte maschile psico-dipendenti della parte femminile, pur credendosi allo stesso tempo dominanti e ostinandosi caparbiamente nell'ignorare l'esistenza della misandria. Infatti questo post è la dimostrazione di quanto sopra affermato, dal momento che l'indole maschile è capace di fare autocritica, cosa del tutto sconosciuta alle femministe e alle donne in genere che in tutto e per tutto si ritengono perfette e vittime dell'uomo. Finché dura una tale situazione anormale, non sarà possibile dialogare tra i sessi, né mettere ordine all'immane disastro generato dal femminismo, supportato dal potere maligno e globalizzatore che gli sta dietro e che al caos gioca la sua migliore carta.
RispondiEliminaciao Jan, questo mi sembra davvero un ottimo blog, tornerò spesso e volentieri a leggerti.
RispondiEliminati segnalo un bel sito dal titolo in inglese ''salviamo i maschi''
http://www.savethemales.ca/index.html
henrymakow.com - Exposing Feminism and the New World Order
molti non si rendono conto di cosa si celi realmente dietro al femminismo.
a presto,
Giona
Grazie del commento, Giona!
RispondiEliminaE dei suggerimenti per i siti, non li ho ancora visti, ora ci guardo...
Jan
Ciao Jan,
RispondiEliminati volevo ringraziare per il tuo complimento in merito al mio articolo sul pulsante di condivisione rapida su blogger http://www.ildottoredeicomputer.com/2010/08/pulsanti-condivisione-rapida-in-blogger.html , ti faccio anche i complimenti per tutto quello che scrivi sul sito.
Ciao
Doc.
Salve, è pur vero prevenire è meglio che curare! amici e non la morale di ogni uomo è essere se stesso combattere con il cuore senibus labores corporis sunt minuendi..è pur vero se dibenti dolce come il miele, la mosca ti mangia se dio è con te e con gli uomini, chi contro di noi? gennaro c.
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