Freddezza e depressione

Oggi ho trascorso e forse sto ancora trascorrendo una di quelle giornate di merda. Non saprei se è di nuovo la malinconia a tornarmi o la depressione. Forse è una specie di sofferenza interiore mia che non so spiegare, ma non mi importa tantomeno questo.
Il punto è che noto una continua freddezza nelle persone che, almeno per adesso mi fa stare male. Mi sento triste e mi viene la voglia di piangere. Sembra che io sia in un momento di completa debolezza interiore, anche se ho ancora le forze per difendermi almeno un po'.

Il cervello ormai sembra spento. Ho voglia di qualcosa, ho voglia di riposarmi ed essere finalmente soddisfatto di qualcosa.
Come reagirebbe una solita persona di fronte ad un depresso: non lo capirà di sicuro. Da una parte sembra che sia uno svogliato, dall'altra pigro, debole, freddo... agressivo... e via andando. Ma vi siete mai chiesti il motivo per cui un depresso si comporta in tal modo?
Sto ricordando un caso, di uno studente, depresso anche lui. Un giorno arrivò a scuola e come sempre andò alla prima ora per fare lezioni. La professoressa con cui aveva a che fare, non ha voluto capirlo, soprattutto per il suo stato e come conseguenza lo sgridò. Tra poco il ragazzo chiede di andare in bagno, esce... entra nel bagno, si siede e con la prima cosa appuntita che gli capita sotto mano inizia a tagliarsi le vene.
E' ancora più triste sapere la reazione della gente e cioè: non è la colpa della prof. , il ragazzo era già "malato". Forse quando ci cascherete voi, non potrete dire nemmeno "sono malato" per confidare il vostro malessere. Ma non ve lo auguro. Vi auguro invece un po' di più empatia e sensibilità, che farebbe bene a tutti, fidatevi.
Spesse volte la pazienza sparisce, volendo mandare tutti e tutto a fanculo... ma purtroppo tutto ciò non è sempre possibile.
L'ignoranza distrugge la vita della gente. E non ci si riferisce soltanto ai depressi. Però, anche la depressione è una malattia, e come tale va accettata e curata. Ogni malato merita rispetto, anche un depresso.