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15 giugno 2012

Dalla di "Paolo Barnard"

Un articolo di Paolo Barnard

Sono ancora inseguito da donne che mi scrivono commenti assai fuori tema sul mio articolo ‘Sono andato a puttane’. A questo punto è chiaro, proprio non ce la potete fare a capire cosa sia il sesso ludico. E dire che sarebbe per tutte voi la salvezza da così tanti guai, e non scherzo affatto. Nella sua messa in pratica, come descritta in quelle mie righe, c’era uno strumento potente a vostra disposizione per sbarazzarvi di tante penose storture che ancora vi affliggono negli incontri fra sessi diversi. Ma no.

[dalla non è un cantante ma un consiglio]

Ricapitolo brevemente gli ingredienti della torta sesso ludico: piacersi fisicamente; aver voglia di scopare;  avere il coraggio di approcciarsi anche fuori dai soliti luoghi designati; le donne prendano l’iniziativa come gli uomini; essere realisti e non aspettarsi i canti degli angeli; darsi oltre che prendere; offrire anche una coccola se l’altro dimostra di volerla; e molta leggerezza, cioè voglia di divertirsi senza secondi fini. Sesso-aperitivo, sesso-pasticcino o passeggiata, e poi via. Unico divieto: metterci il cervello, guarda un po’, perché lì siamo tutti ammalati appestati, e sarebbe la rovina di ogni cosa.
Ma le donne hanno in maggioranza una patologia sessuale di default, e cioè usano la gnocca troppo spesso per motivi altri. E non si tratta solo dei 237 motivi per cui le donne fanno sesso svelati dallo studio americano di Meston e Buss (Univ. del Texas 2009), ahimè. Alle donne più che il piacere interessa il potere, e sanno che con la gnocca ne possono ottenere molto (troppo). Il potere è qui inteso come l’ottenere sempre qualcosa di altro rispetto al semplice piacere, e poi cosa questo ‘altro’ sia dipende da donna a donna, ma è sempre qualcosa da sfilare dalle ‘tasche’ del maschio, è sempre un qualcosa che orbita alla periferia del semplice e banale godimento fisico, maledizione. Ecco perché così tante donne la menano con sta storia del metterci il cervello, senza cui il sesso non avrebbe senso, secondo loro. Ecco perché ci sentiamo dire di continuo che certamente la chimica dei corpi ci deve essere, ma che deve poi “diventare anima”, se no…niente, vai a secco bimbo. La verità che si nasconde dietro a cotanta elevatezza è che senza quelle trappole voi femmine sapete bene che non otterreste la password per il nostro sistema operativo, e non ci potreste poi manipolare. Ma dico, arrivo a capire (al limite) questo stratagemma nell’ambito di un progetto per accaparrarsi il maschietto che vi piace tanto, cioè fare coppia, ma possibile che non ci sia un’alternativa? O così, o seghe ragazzo.
E poi ci sono quelle che, mio Dio, strepitano che tutto questo non è vero, che loro la danno esattamente come gli uomini, puro sesso, aggiornati Barnard. Sì, come no. Se la raccontano talmente bene che ci credono davvero e noi maschietti tonti ci caschiamo. Poi, una volta uno sopra e l’altra sotto (o viceversa), l’emancipata in questione estrae dal taschino le duecento postille, the fine print dicono gli americani, e sono cavoli amari, altro che scopata solo sesso. E quelle che protestano che “ci tocca di tirarvela dietro!!… siete voi che ve la tirate.”? Quelle lì. Non c’è abisso sul Pianeta che possa contenere la profondità del vostro auto-inganno. A voi sembra di “tirarcela dietro”, ma non avete la più pallida consapevolezza della quantità di rompicapo che ficcate di traverso fra il pensare di tirarcela dietro e il farlo davvero. Auto-inganno: una che mi scrive 10 mail protestando di essere fra quelle che ormai non sanno più a chi scodellarla, poi alla 11esima, distratta da ben altro dibattere, mi dice “… fosse solo per un orgasmo, potrei darla a uno diverso ogni sera, mai io… ecc. ecc.”, ops!
Darla, non darla. Neppure vi sfiora cosa significhi per un maschio contemplare questo meraviglioso arbitrio. Noi lo scrutiamo come l’uomo delle caverne scruterebbe un I-pod, stessa cosa. E che è? Che significa? Boh?! Ma voi, quanti nanosecondi della vostra esistenza avete dedicato a pensare cosa significhi trovarsi ogni santo giorno della propria vita sessuale dall’altra parte di quel meraviglioso arbitrio? Lo so, lo so, avete tante pene anche voi nel sesso, ma si può per una volta parlare delle nostre pene di maschi stralunati di fronte a quel potere magico del poterla dare o non dare? Dobbiamo per forza tutte le volte che parliamo di Comunismo elencare prima tutti i 97 milioni di torti del Capitalismo? Non vi si accende qualche lume al pensare che sono generazioni che sta storia ci avvelena? La battuta è di almeno 70 anni fa, la ricorda una mia anziana amica fin da piccola: “Una bimba scopre che il suo amichetto ha il pisello, e corre in lacrime dalla mamma, lei non ce l’ha. La mamma la rassicura: ‘Sappi piccola mia che con la tua, di quelli, un giorno ne potrai avere quanti ne vuoi”. La notte dei tempi, ed è lunga da passare stando sempre dall’altra parte di quel sublime arbitrio. Pensarci… mai, vero?
Quante storie che vi raccontate. E’ che a voi, dare l’immenso tesoro che avete in mezzo alle gambe per un fine così povero come il piacere puro e null’altro vi sta sull’anima da morire. Come detto sopra, volete altro, sempre o quasi. La vendete a prezzo caro. Salvo rarissime eccezioni. E qui iniziano i vostri guai, giustamente. Giustamente perché non avete un’idea di cosa ho visto accadere fra uomini e donne, e l’ho visto perché ho gli occhi che sanno vedere la vostra ipocrisia, quanta! Vedo il vostro lacrimoso modo di intendervi donne moderne, sempre lì a puntare il dito, mai davanti allo specchio a guardarvi per quello che (ci) fate. E quello che ci fate è, in sintesi, questo: volete il terzo millennio nei rapporti sociali, ma pretendete il medioevo quando di mezzo c’è il darla via. Voi non avete un’idea di quanto ci costi ciò, la fatica, la frustrazione che ci indurisce anno dopo anno, perennemente a correre dietro a sta carota appesa al bastone come ciuchi storditi; così dall’età di 14 anni, col testosterone che ci martella il cranio, e le principesse sulle mura del castello a guardar di sotto i nostri goffi inchini. “Gliela do o non gliela do“…
Non avete un’idea di come siete, dovete rinascere uomo per capirlo, ma non ve lo auguro… in questa sfera del vivere, intendo. Per ora posso solo dire: poveracci noi… nella medesima sfera del vivere, intendo.
Dovete compiere un atto di fede, rinunciate al potere fra le gambe, aiutateci a cambiare, ne avrete doni impensabili. Cordialmente, B.
p.s. circolava tempo fa una t-shirt con la scritta “Dalla… non è il cantante, è un consiglio”. A volte la saggezza si nasconde nei luoghi più impensabili.

8 commenti:

  1. Povero Paolo, come deve vivere male con quel minestrone marcio che ha in testa e che deve gestire...

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  2. Posso capire il motivo del tuo insulto se sei una donna, poichè ti fa comodo screditare un libero pensatore come Barnard.
    M se sei un uomo SPARATI. Tu nella testa c'hai della merda, se non capisci un articolo come questo.

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  3. Un pò di tempo fa mi capitò di leggere queste righe:

    LA SUPPONENZA DEL CRETINO
    Signor Paolo Barnard, si lasci servire da me, il cretino sarà lei.
    Ancora con la storia delle donne che non gliela danno? No, davvero, non se ne può più. Arrivo ormai a preferire i titoli e relative articolesse del "Giornale", almeno mi fanno ridere e non mi sollecitano quel misto di insofferenza, rabbia e penosissimo disprezzo per chi si permette, non avendo ottenuto il giocattolino, di maledire l'intero genere femminile, ma come si permette.
    Orsù, sottoponiamoci per l'ennesima volta al tormento del Barnard in bianco. Vai con la lamentazione numero... ormai abbiamo perso il conto.

    ...''maledire l'intero genere femminile...''???

    Commento solo questa frase dicendo che spesso uno degli ERRORI di questa umanità è quello di propagandare a discapito di chi esprime concetti chiari e forti una forma di slogan manipolatorio affinchè quello stesso concetto diventi un ''arma silenziosa che attira e rafforza un altro tipo di concetto prettamente femminista''...

    Avrà a che fare con una di quelle dieci strategie famose , per attirare attenzione o per distrarre da quell'attenzione?

    Jan, io penso che ci sia una logica in tutto altrimenti niente avrebbe senso, e per logica intendo un SENSO.Tutto dipende dall'interpretazione di quel senso, nel dire e nel fare , se siamo in buona o cattiva fede......

    @Alessandro
    Cosa vuol dire quel controbattere?SPARATI?
    Vedete come anche un semplice commento possa essere un eccesso per chi lo legge!!!!!VIOLENZA risponde a VIOLENZA.......è questo che mi allontana da tutto...io nn lo comprendo !!

    I.O.

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    1. Cara I.O. grazie del tuo commento stavo giusto pensando a te e la tua mancanza sul blog si è sentita. Meno male che questa volta ti firmi.

      Sbaglio o anche questo atteggiamento ti allontana da tutto quello che l'umanità fa. Non è una domanda. Ti dico solo che quel che scrivi per me è difficilmente comprensibile.

      In ogni caso apprezzo chiunque cerchi di uscire dall'ordinario, ma il tuo uscire dall'ordinario è fin troppo evidente. Sembra quasi che tu faccia fatica ad adattarti a situazioni, anche semplici che la vita ti mette davanti. Lo comprendo perchè forse in parte anch'io sono così.

      Jan

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  4. Cara I.O. grazie del tuo commento stavo giusto pensando a te e la tua mancanza sul blog si è sentita. Meno male che questa volta ti firmi.

    Ma davvero? Anche la tua mancanza dal blog si è sentita sai!
    Lo dimostra il fatto che ho scritto altre volte firmandomi e tu stranamente nn lo hai notato....che dire sei molto pù assente di me o no c -a-r-o :- )...?

    Sbaglio o anche questo atteggiamento ti allontana da tutto quello che l'umanità fa. Non è una domanda. Ti dico solo che quel che scrivi per me è difficilmente comprensibile.

    Quel che mi allontana dall'umanità son tante cose, ma come vedi ci sono dentro....forse mi serve solo di più rafforzare la mia consapevolezza. Ci sono domande esistenziali che spesso mi pongo:
    chi siamo? Perchè esistiamo?Realtà o finzione?.... Mi dispiace se risulta ''difficilmente comprensibile'', quel che scrivo, io invece trovo facilmente comprensibile quel che leggo ed incomprensibile quel che vedo...

    In ogni caso apprezzo chiunque cerchi di uscire dall'ordinario, ma il tuo uscire dall'ordinario è fin troppo evidente. Sembra quasi che tu faccia fatica ad adattarti a situazioni, anche semplici che la vita ti mette davanti. Lo comprendo perchè forse in parte anch'io sono così.

    Vedi, in fondo non sono così poi tanto complicata, riesci a fare delle belle analisi su di me, non riesci proprio a non analizzare i ''comportamenti sociali''? Nemmeno io....

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    1. Lo dimostra il fatto che ho scritto altre volte firmandomi e tu stranamente nn lo hai notato
      Invece l'ho notato, ed è qui che ti sbagli.

      incomprensibile quel che vedo...
      E cosa vedi?

      in fondo non sono così poi tanto complicata
      Sì, ma è complicato il modo in cui ti poni in contatto.

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  5. '' Invece l'ho notato, ed è qui che ti sbagli.''

    Hai ragione, questo sistema tecnologico ''monitora'' persino il battito cardiaco di ogni singolo utente, ma accedere nella ''mente umana'' rimane sempre un po' complicato per f/sfortuna .....dipende dalle situazioni.

    Quel che vedo è inganno, falsità, corruzione.In questo blog ho intravisto qualcosa che non ho visto altrove , o per essere più precisa ho intravisto il ''seguito'' di cui forse qualcuno mi aveva solo fatto notare piccoli frammenti..

    Cosa intendi esattamente con :complicato il modo in cui ti poni in contatto?

    Voglio solo ribadire un concetto che ho espresso anche privatamente, non corrompo nessuno ,almeno spero, e mi piace scoprire ,come te ,il movente che spinge tanti a corrompere...

    Io credo che si stia facendo molto chiasso sul femminismo, sul maschilismo, su ogni cosa e ci stiamo allontanando sempre di più da noi stessi , trovi strano se ti ringrazio perchè ho trovato delle risposte ponendomi in un certo modo? Non ho premeditato nulla, non ho manipolato niente e nessuno, ho solo in gran parte capito che si fa molta fatica ad essere realmente ciò che siamo, tu ad esempio hai preso in considerazione infinite ipotesi, ma hai tralasciato quella vera, cioè quella che sono ciò che scrivo e non ciò che tu o altri volete che sciva, io non sono gli altri, io non sono nessuno tranne che quel che ho scritto. Ho conosciuto una persona tempo fa esattamente su un altro blog, mi piacerebbe sapere che esiste e sta bene e che non soffra, dove sbaglio?Dovrei fregarmene e dire hai mentito, hai detto una parte di verità, mi sei indifferente,,,,,beh non posso farlo e non mi sentirò mai in colpa per questo, credo di aver rischiato onorevolmente senza mentire a nessuno o vivere nel timore di non essere stata sincera con le persone che voglio bene compreso lui.

    Si ho visto Magnolia, un film particolare......mi ha dato delle ulteriori conferme su quello in cui credo .Grazie a te ed a Ypsilon..
    Ciao Jan stai bene .....

    IO

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    1. "questo sistema tecnologico ''monitora'' persino il battito cardiaco di ogni singolo utente"
      Io ti ho riconosciuta non grazie alla tecnologia ma l'ho intuito dal tuo modo di scrivere e dal nonsenso di certi tuoi messaggi, cosa che ti è appartenente (senza offese).

      Cosa intendi esattamente con :complicato il modo in cui ti poni in contatto?
      Il modo in cui si comunica.

      si fa molta fatica ad essere realmente ciò che siamo
      Ho avuto un periodo psicotico in cui mi sembrava di aver preso la pillola rossa e vedere tutto in un modo diverso. Ogni parola e frase che pronunciava l'interlocutore con cui avevo a a che fare mi sembrava frutto di qualcosa che lo ha plasmato e lo ha reso tale ad esprimersi in quel modo o dire certe cose. Per fortuna quel periodo è passato e non so se vedevo davvero qualcosa di reale o stavo semplicemente male.

      Magnolia? Vorrei rivederlo ma temo di farmi influenzare troppo di nuovo. Fa un certo effetto, come altri film che ne vale la pena guardare ma con cautela.

      Ciao Anonima

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Firmarsi è segno di educazione!