Sto cercando di dormire, ma non ci sto riuscendo a farlo in nessun modo. Forse è l'attacco d'asma ad impedirmi il sogno, forse i continui pensieri che mi tornano di nuovo e di nuovo. Non lo so. Decine, centinaia di controversie nella mia testa che non mi permettono di rilassarmi. Magari qualche anno fa entravo in panico, poichè non ero consapevole di tutto ciò, e forse avrei pure pensato di essere pazzo. Ora invece sono più o meno cosciente, anche se sono un po' in ansia. Sarà difficile descrivere tutto quello che penso in questo momento, in questo istante di tempo ... mi domando, e come conseguenza si innescano altri tanti pensieri e mi impediscono di rispondere a me stesso. Sono agitato più mentalmente che fisicamente, direi. Sono molto più stanco di quelli che mi circondano, a volte anche quando faccio meno sforzi.
Per la mia continua solitudine, anche involontaria ... e che forse è dovuta per la mia stessa colpa, mi affeziono molto facilmente a ciò che inizia a far splendere di più la mia vita di tutti i giorni, la mia esistenza. Sono quasi un maniaco di emozioni, poichè in genere le provo raramente, non come tutti gli altri.
Qualcuno forse si domanderà, che malattia o patologia io possa avere. Rispondo che non sono uno psicopatico e nemmeno un fuori di testa. Dirò solamente che alcuni eventi forti della mia vita mi hanno fatto soffrire e soffro forse fino ad ora. Depressione, ansia, attacchi di panico, che ormai non ho già da un bel po'... sono solo dei sintomi temporanei. Non sono nè trasmissibili, nè si possono acquisire in nessun modo. Le allucinazioni? Non le ho mai avute! I deliri? Nemmeno! Dal punto di vista psichico sono più che normale, mentre da quello nevrotico o emozionale un po' forse instabile.
Non so perchè scrivo tutto questo. Bisognerebbe chiederlo ai miei pensieri... ahah, sto scherzando.
Sto qui sdraiato nel mio letto, guardando fissato un punto penso... penso e non so nemmeno io perchè. In un certo momento, per un qualche motivo iniziano ad uscirmi delle lacrime dagli occhi. Mi fermo, non so più che scrivere. Penso se andare a prendere il PC o no. Farlo nel modo che non mi veda nessuno, ma qualcosa mi ferma.
Cerco di pensare a qualcos'altro... però, la stanchezza e il timore di qualcosa che non so nemmeno io, mi ferma. Perchè sto qui? Perchè sto scrivendo ora tutto questo sul mio diario? Serve a qualcosa? A volte non capisco veramente se sono le emozioni a provocarmi la gioia, oppure i ricordi delle emozioni che provavo una volta.
Ora invece penso a qualcos'altro... penso a qualcosa di molto stupido: perchè non cresco più in altezza? Avrei raggiunto i 179 cm a 15 anni. Attualmente ho 19, ma ho la stessa altezza dei 15. Saranno gli esercizi fisici e l'atletica(tanta) che facevo nel passato ad avermi provocato questo rincoglionimento di sviluppo? Può darsi, ma chi se ne frega. Questa è una gran sega mentale, una gran stupidata.
Finalmente. Finalmente sono riuscito a capire il senso, la ragione per cui scrivo tutto questo, tutto questo macello. Sto solo cercando di capire a cosa penso in questo momento. Forse sarà utile, anche per chi non ha problemi di concentrazione.
Per la mia continua solitudine, anche involontaria ... e che forse è dovuta per la mia stessa colpa, mi affeziono molto facilmente a ciò che inizia a far splendere di più la mia vita di tutti i giorni, la mia esistenza. Sono quasi un maniaco di emozioni, poichè in genere le provo raramente, non come tutti gli altri.
Qualcuno forse si domanderà, che malattia o patologia io possa avere. Rispondo che non sono uno psicopatico e nemmeno un fuori di testa. Dirò solamente che alcuni eventi forti della mia vita mi hanno fatto soffrire e soffro forse fino ad ora. Depressione, ansia, attacchi di panico, che ormai non ho già da un bel po'... sono solo dei sintomi temporanei. Non sono nè trasmissibili, nè si possono acquisire in nessun modo. Le allucinazioni? Non le ho mai avute! I deliri? Nemmeno! Dal punto di vista psichico sono più che normale, mentre da quello nevrotico o emozionale un po' forse instabile.
Non so perchè scrivo tutto questo. Bisognerebbe chiederlo ai miei pensieri... ahah, sto scherzando.
Sto qui sdraiato nel mio letto, guardando fissato un punto penso... penso e non so nemmeno io perchè. In un certo momento, per un qualche motivo iniziano ad uscirmi delle lacrime dagli occhi. Mi fermo, non so più che scrivere. Penso se andare a prendere il PC o no. Farlo nel modo che non mi veda nessuno, ma qualcosa mi ferma.
Cerco di pensare a qualcos'altro... però, la stanchezza e il timore di qualcosa che non so nemmeno io, mi ferma. Perchè sto qui? Perchè sto scrivendo ora tutto questo sul mio diario? Serve a qualcosa? A volte non capisco veramente se sono le emozioni a provocarmi la gioia, oppure i ricordi delle emozioni che provavo una volta.
Ora invece penso a qualcos'altro... penso a qualcosa di molto stupido: perchè non cresco più in altezza? Avrei raggiunto i 179 cm a 15 anni. Attualmente ho 19, ma ho la stessa altezza dei 15. Saranno gli esercizi fisici e l'atletica(tanta) che facevo nel passato ad avermi provocato questo rincoglionimento di sviluppo? Può darsi, ma chi se ne frega. Questa è una gran sega mentale, una gran stupidata.
Finalmente. Finalmente sono riuscito a capire il senso, la ragione per cui scrivo tutto questo, tutto questo macello. Sto solo cercando di capire a cosa penso in questo momento. Forse sarà utile, anche per chi non ha problemi di concentrazione.
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