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30 luglio 2011

Sogno: pesche magiche

Mi ritrovai in un bosco dopo esser stato teleportato da una persona che non conosco. Iniziai ad analizzare tutto intorno. Me ne sono accorto che mi trovavo in un posto che ho già visto (cosa che mi succede spesso durante il sonno). Capii che non ero solo. Tra qualche periodo di tempo rividi quella persona. Egli mi ha detto che mi potrebbe dare un frutto magico che mi permette di volare ed essere invisibile. Si vola ma non troppo e non molto alto. L'effetto del frutto, cioè della pesca sparisce quando si sveglia dopo aver dormito. Mi ricordo di aver consumato quasi tutta la pesca, poichè era molto interessante volare. Ma questo "volo" era come camminare su un altro pianeta, in un altro mondo; come se le leggi della fisica sarebbero cambiate insieme con la costante gravitazionale. Era un volo abbastanza reale, non fantastico. Non saprei nemmeno come spiegarlo, è come se fosse molto possibile fare delle cose del genere.

[fuoco nelle mani]

Tra un po' di tempo mi ricordo che apparvero delle persone e che iniziarono a perseguitarmi. Io mi sono mangiato un pezzo della pesca e ho iniziato a volare. Purtroppo andavo a toccare molti alberi e venivo beccato da quelli che mi perseguitavano. In più, mi ricordo che c'era pure un lago ... camminivano praticamente sul lido. L'acqua era abbastanza sporca.
Ad un certo punto vidi il tipo indossare degli occhiali neri. Da quello che ho capito, riusciva a vedermi. Per fortuna non aveva nient'altro in mano, nè una pistola, nè una pietra, niente. Non so perchè caddi in acqua e persi l'equilibrio. Avendo paura che il tipo mi facesse qualcosa ed iniziai nuotare. La persona alla fine sparì. Ed io ero finito vicino ad un albero di pesche. Chiesi la persona che mi ha dato la pesca magica, se le pesche di quel albero facevano lo stesso effetto. Lui mi rispose di no, ma io mi sono preso due-tre pesche lo stesso(che cattivo). Iniziai ad andare verso un posto che non conoscevo. Vidi una ragazza, più o meno di 17 anni. La ragazza era un'elfa se non sbaglio. Si comportavo in un modo abbastanza strano. Parlava una lingua sconosciuta a me e a mio amico(quello che mi ha dato la pesca). Tra un po' vidi altre persone, e poi anche delle case. Capii che ebbi visto pure le case da qualche parte, ma non mi ricordavo dove. Chiesi la ragazza che lingua parlava e lei mi rispose qualcosa nella sua lingua, che io non riuscirei a ripetere. Entrai nella sua casa e vidi delle persone. Lì ho provato a far vedere come volavo dopo aver mangiato una pesca, ma non sono riuscito a farlo. A quel punto mi sono svegliato.

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