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7 ottobre 2015

Pornografia: problema di molti

Mi sono state raccontate delle storie a riguardo. Una di queste è di una donna che si lamentava al fatto che a letto con il suo marito non riusciva ad avere un rapporto normale. Per quale motivo? Semplice: la pornografia.

Sono davvero molti i casi in cui una persona essendo abituata a guardare i filmati porno non riesce ad avere una vita sessuale normale. Il fatto è che il cervello si abitua alle immagini di qualcosa che nella realtà non sempre può essere realizzato. Questo non contando che spesso gli attori, specialmente le attrici del porno fingono il piacere sessuale, ossia la libido. Ma c'è qualcosa di più che ci allontana dal naturale piacere, ed è la perfezione che vediamo: seni enormi, peni giganti, corpi palestrati. Qui nasce un nostro desiderio di voler più di quel che vediamo in giro: ragazze, ragazzi, maschi, femmine, uomini e donne con doti normali. Questo inizia a non bastarci più.
Spesso nella classica pornografia non c'è un briciolo di sensualità, figuriamoci di amore. Certo, ci sono vari generi e vari gusti ma in genere ce ne sono due di base: il softcore ed il hardcore.

L'hardcore è generalmente lo stile del porno in cui tutto viene estremizzato e messo in mostra: il piacere, la penetrazione, la perfezione dei corpi e le varie tipologie di sesso considerate bizzare (anale o orale ad esempio).

Il softcore è una tipologia di pornografia con una componente erotica. A volte qui l'atto della penetrazione o la masturbazione vengono omessi oppure nascosti. Qui non ci sono tipologie di sesso bizzare.

Insomma, che cosa succede quando il cervello umano si abitua alla pornografia? Durante l'atto della masturbazione e dell'orgasmo le immagini ricorrenti nei filmati rimangono in mente e ciò diventa un'abitudine, un vizio, in casi estremi una dipendenza. La masturbazione di per sè non è un male. Il problema è come il cervello arriva all'orgasmo e dove viaggiano i pensieri. Che cosa dunque bisogna fare per non essere dipendenti della pornografia tornando alla normalità?

Ecco i passi fondamentali:

  1. Evitare di guardare scene pornografiche o comunque quelle che deviano dalla normale eccitazione.
  2. Mentre ci si masturba è meglio usare la fantasia oppure pensare ad una persona che ci eccita realmente.
  3. Conoscere qualcuno non pensando subito al rapporto sessuale oppure ristabilire un contatto con una persona che conoscevamo facendo amicizia, poi il resto.

 

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3 commenti:

  1. CASSAZIONE: LECITO GUARDARE I FILM PORNO DURANTE LA PAUSA PRANZO -

    1. Evitare di guardare scene pornografiche o comunque quelle che deviano dalla normale eccitazione.

    Già, ora figuriamoci se questo '' evitare ''....viene liberamente legalizzato su un posto di lavoro, nella pausa pranzo.!!!!!!!!!!!! Indipendentemente dal lavoro che fa l'uomo,la concentrazione mentale è tale da non fare o farsi del male , sul posto di lavoro ,dopo una visione di quel genere di film??Questo è tutelare il lavoratore?Qui si sta legalizzando apertamente il SUICIDIO....... !!!!!!
    CASSAZIONE un corno.....come dovrei interpretare io, un caso sporadico dove un lavoratore fiat era a rischio di licenziamento per aver visto un film hard, durante la pausa lavoro????.....: non solo la cassazione non licenzia, ma addirittura lo fa passare come un invito pubblico che non interferisce in nessun modo con lo stesso lavoro........., è assurdo........!!!!!!. Non ci vuole mica uno psicologo per capire delle cose così chiare e semplici.....stanno strumentalizzando ogni situazione per creare maggiori danni fisici, mentali e morali all'uomo, manipolandolo a loro vantaggio.......... illudendolo con le caramelle zuccherate in cambio della sua stessa vita....

    ''Scusate lo sfogo.'''......NO, non devo scusarmi di niente.....perché nemmeno questo deve esserci vietato.....magari ci fossero più ''sfoghi'' di questo genere, mi sentirei meno sola ....io non ho mezzi per fermare il nostro annegamento....ho solo l'autoconsapevolezza....e purtroppo non basta.Ciao Jan.....spero sempre tu stia bene

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    1. "Scusate lo sfogo"

      Penso che dovresti scusarti per qualcos'altro.

      Del resto, spero stia bene anche tu.

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    2. Ho chiesto così tante volte scusa che potrebbe essere integrato quel ''qualcos'altro'' a cui tu ti riferisci....!

      Ma non essendo stato diretto, mi fai anche capire che ''difensore di libertà'' non corrisponde alla tua libertà stessa di dirmi esplicitamente su cos'altro dovrei scusarmi ..

      Fra le diverse motivazioni per le quali continuo ad esserci in questo blog è: sentire profondamente che a qualcuno lì dietro non interessa la ''coerenza di un post'' ma LA PERSONA INCOERENTE......su questo non devo scusarmi con nessuno , ma ringraziare solo te..ciao

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