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15 marzo 2015

Una società malata di mente

Viviamo in una società nella quale possiamo trovare persone con vari disagi. Il più nascosto, sottovalutato e inaccettabile è quello mentale. Quando subiamo delle lesioni fisiche, queste sono evidenti e dolorose. Quando abbiamo la febbre, disponiamo della possibilità di misurare la temperatura e descrivere i sintomi. Invece succede il completo contrario, quando una persona subisce un trauma mentale o psicologico.

[testa scura con un puzzle in mezzo che rappresenta il disagio mentale]

La mente per quel che sappiamo è parte del nostro cervello. Essendo il cervello di per sé molto complesso, è difficile stabilire la causa del suo malfunzionamento e curarlo. Per questo prima di prescrivere delle cure, i dottori, più precisamente gli psichiatri preferiscono tenere i loro pazienti sotto osservazione.

La società è abituata a dare del pazzo a chi è in cura presso un centro di salute mentale. Non ci rendiamo però conto che gli stessi sintomi che ha il cosiddetto matto, possiamo averli noi stessi senza manco rendercene conto.

Chi è più sano tra i due: chi è in cura ed è consapevole di avere un problema o chi punta il dito a chi è malato?

Si rischia molto quando si arriva al limite senza rendersene conto e ci si abbassa al livello di chi consideravamo anormale. Così, gli individui di una società malata arrivano a compiere reati ed ingiustizie di vario genere. Tutto questo quando invece poteva bastare davvero poco: rendersi conto di aver bisogno d'aiuto e chiederlo.

2 commenti:

  1. Una società malata da origine a persone malate, quando l'ambiente è malato e malsano anche chi vi abita si ammala.

    Esistono diversi tipi di patologie, quelle vere e proprie e quelle immaginarie.
    C'è chi si crede malato solo perché non è compreso dalla maggior parte delle persone, c'è chi si da la colpa di essere ciò che si è.
    E ci sono le persone che sanno accettarsi per quello che sono, indipendentemente da ciò che pensano gli altri. C'è anche chi affronta la propria pazzia con un sorriso.
    Ognuno dovrebbe accettare su di sé la propria piccola pazzia e farne un motivo di orgoglio.
    Tutti siamo un po' "matti" alla fine, come sempre vale il discorso del non giudicare.
    Spesso chi giudica è perché non comprende. Se comprendesse non potrebbe mai giudicare.
    I cosiddetti malati mentali esistono perché appunto non possono essere compresi dalla gente, e questo non fa altro che aggravare la loro situazione.
    Vi sono delle occasioni in cui forse è molto meglio essere malati che sani.
    L'essere diversi diventa un problema solo se noi lo consideriamo tale o se ci facciamo influenzare dai giudizi negativi delle persone.

    Ciao

    Alessandro.

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    1. Sinceramente volevo cambiare un po' il titolo: da 'Una societa' malata di mente' a 'Una societa di malati di mente'. E siccome non esiste fisicamente la societa' come entita' … si puo dire tranquillamente che le persone sono la societa' , quindi tutti piu' e meno malati. Chi e' piu' viene deriso, preso per il culo.. da chi in genere e' un po' meno matto.. Comunque anche qui ci sarebbe da dire qualcos'altro: il cosiddetto bullo psicologico puo' avere addirittura problemi ancor piu' gravi.. e arrivare al limite rendendosi conto troppo tardi.

      Grazie dell'impegno e della pazienza che dimostri nel commentare.

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