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7 febbraio 2015

Vivere e sopravvivere: due cose diverse

Quelli che ci circondano cercheranno di convincerci involontariamente che dobbiamo diffidare del prossimo per sopravvivere. Il punto è proprio questo: bisogna farlo per sopravvivere, non vivere.


Il mondo e' proprio cio' di cui non siamo convinti, e quella cosa che consideriamo realta', può anche non esserlo. Finche' saremmo convinti di conoscere la realtà in modo negativo riusciremmo a vedere solo il male intorno a noi. Ci saranno molti momenti in cui gli altri vincono sul bene che abbiamo dentro ma noi dobbiamo continuare a lottare anche se ci sentiamo completamente sopraffatti.

2 commenti:

  1. Questo post mi hai fatto venire in mente questo passaggio bellissimo di Giorgio Gaber : "E ora? Anche ora ci si sente come in due: da una parte l’uomo inserito che attraversa ossequiosamente lo squallore della propria sopravvivenza quotidiana e dall’altra il gabbiano, senza più neanche l’intenzione del volo, perché ormai il sogno si è rattrappito"

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  2. Inoltre, ciò di cui siamo convinti ha su di noi più o meno lo stesso effetto, sia che si tratti di fantasia, sia che si tratti di realtà.
    Bentornato Jan. :0)

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