Le relazioni tra l'uomo e la donna sembrano le relazioni tra il datore di lavoro e il suo dipendente.
Lui è costretto a cercare lavoro e sopravvivere.
Lei sceglie cosa fare, visto che ha più scelta e gode di più domanda da parte maschile.
Lui e tanti disperati come lui la cercano e vengono tante volte ignorati o sfruttati.
Lei guadagna e anche se perde qualcosa, dopo, avrà comunque un'altra soluzione, proprio per questa disumana legge di mercato d'economia.
Tutto ciò non si limita al sesso, ma è anche infiltrato nelle emozioni ed i sentimenti umani.
L'arma del datore di lavoro che gli permette di vincere vigliaccamente sono la debolezza economica dell'avversario e quindi, la sua disperazione. Un'arma simile ha anche la donna, ed è il bisogno sessuale di un uomo.
Le donne ed i datori di lavoro hanno più scelta. E' questo ciò che gli accomuna.
Ovviamente esistono esclusioni, altrimenti la situazione sarebbe al limite. Non tutte le donne e non tutti i datori di lavoro sono come descritto sopra.
Lui è costretto a cercare lavoro e sopravvivere.
Lei sceglie cosa fare, visto che ha più scelta e gode di più domanda da parte maschile.
Lui e tanti disperati come lui la cercano e vengono tante volte ignorati o sfruttati.
Lei guadagna e anche se perde qualcosa, dopo, avrà comunque un'altra soluzione, proprio per questa disumana legge di mercato d'economia.
Tutto ciò non si limita al sesso, ma è anche infiltrato nelle emozioni ed i sentimenti umani.
L'arma del datore di lavoro che gli permette di vincere vigliaccamente sono la debolezza economica dell'avversario e quindi, la sua disperazione. Un'arma simile ha anche la donna, ed è il bisogno sessuale di un uomo.
Le donne ed i datori di lavoro hanno più scelta. E' questo ciò che gli accomuna.
Ovviamente esistono esclusioni, altrimenti la situazione sarebbe al limite. Non tutte le donne e non tutti i datori di lavoro sono come descritto sopra.
Il post nasce - secondo me - da una valida considerazione sul tempo attuale, intriso di ideologie libertarie e sociali che il femminismo ha preso in prestito per ridurre l'ancestrale rapporto d'amore tra uomo-donna in una mera relazione economica, cioè di classe sociale. Così... se il matrimonio (o rapporto duraturo) spesso è stato (ed è) ridotto a contratto economico, non lo è in sostanza per quanto riguarda l'amore ancestrale dell'essere umano, nell'innato desiderio di unione fisico-spirituale. Su questa falsa riga è stato coniato il deleterio stereotipo del patriarcato con il quale il femminismo avvelena e vorrebbe uccidere - per sempre - l'amore dell'essere maschio e femmina. Sono i falsi parametri di coscienza (indotti dall'esterno), che generano sudditanze ideologiche - quasi come padrone e schiavo -, che allontanano le creature e che fomentano odio persino tra chi dovrebbe amarsi per sempre. Il Signore perdona chi sbaglia per induzione ma si ravvede; ma non sopporta e infine giudica chi seduce e induce a sbagliare.
RispondiElimina"... proprio per questa disumana legge di mercato".
RispondiEliminaNon sono di indole religiosa, metto in gioco il Signore perché - nella Bibbia - la coscienza originale e pulita Gli si collega direttamente ed è diametralmente opposta alle leggi di mercato!
Complimenti a te, che riesci a trovare la tua strada.
EliminaMolte persone ancor oggi non riescono a farlo..
Jan