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12 luglio 2012

Cosa ne penso di "vera storia dell'emancipazione femminile e maschile"

Ecco l'articolo (di Ana) che avevo postato il mese scorso:

[vera storia dell'emancipazione femminile e maschile]

Ora però cercherò di esporre il mio parere riguardo ad esso. Cosa che non ho ancora fatto per molti altri articoli già pubblicati, non solo questo.
A dire il vero, la cosidetta "storia" descritta mi sembra un po' troppo breve, mentre ci sono altri punti su cui sarei d'accordo. Ad esempio, la sintesi è ben esposta e i concetti sono abbastanza chiari.
Riguardo all'emancipazione, racconterò che l'ultima volta che parlai di femminismo con una donna su FaceBook, mi è stata detta la seguente frase "Gli uomini dovrebbero essere grati di fronte al femminismo. Se vanno contro di esso, vanno contro le proprie madri, sorelle, figlie."
Sembra un paradosso, anche perchè in questo caso il femminismo stesso si definisce come un ideologia di odio sessista. Ma allora, chi va contro chi?... c'è qualcosa che evidentemente non quadra.
Sorge anche una  domanda, "ringraziarlo per che cosa"? Forse per la diffusione della pornografia, di cui ormai la maggior parte dei giovani sono malati!? O magari per l'esagerata emancipazione sessuale, che contribuì allo sviluppo della dipendenza di sesso, soprattutto negli uomini. Non saprei, ditemi voi...
Tutto questo, come se l'uomo fosse un animale, che avrebbe in continuazione bisogno di accontentarsi di un pezzo di carne. L'ipocrisia, quella brutta bestia, nasconde anche il vostro desiderio, care donne, sebbene diverso da quello di un uomo.
Ciò che invece dovrebbe accontentare l'uomo è una donna vera ed il contrario per la donna. Ma può mai essere chiamata "donna vera" una femminista? E mai possibile chiamarla, mentre lei stessa odia una parte di sè - l'uomo?
Andare contro il femminismo vuol dire andare contro un'ideologia razzista e sessista, ma mai contro un sesso - quello femminile.
Il femminismo, come giustamente dice Ana, ha solo preteso l'odio anti-maschile, con il fine di stabilire un dominio tutto femminile. Mi contraddico... "femminile"? Semmai femminista.

7 commenti:

  1. Ma tu hai la pallida idea di quante donne dovrebbero essere grate alle femministe?
    Ci sono quelle che sono finite in carcere e che sono state denunciate,femministe che finivano in carcere solo perchè erano a favore dell'aborto quando questo era illegale,femministe che si sono fatte km pur di dare supporto a donne stuprate che in aula venivano processate al posto dello stupratore,è grazie alle femministe che il destino di molte donne è cambiato,donne che erano costrette ad obbedire ad un padre padrone.Mentre dei maschi i grandi assenti di quelli nn parli,maschi che costringono donne a prostituirsi,le usano ad indossare capi di biancheria per le pubblicità,che le insultano le umiliano,donne costrette nel mercato del lavoro ad essere sfruttate nel corpo e nella mente.
    il conto d tutto questo scempio bisogna chiederlo al maschilismo smettendola di dare addosso insultando e facendo cadere le colpe su noi femministe.Sono orgogliosa di essere una vera femminista.

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    1. Le Storie di cui parli tu sono VECCHIE di PARECCHIE DECADI !!! Il problema è SEMPRE LO STESSO !! l'estremo e sempre cresciente EGOISMO DI GENERE e FANATISMO di voi femministe! Voi praticamente continuate a postare, a raccontare le stesse e sempre le solite vecchie storie ma in un presente, che rispetto a quelle realtà lì è totalmente rivoltato, rovesciato ed ormai anacronistico. La verità è anche, ed è bene ricordarla, che in quelle epoche (ma tu volutamente lo nascondi) non c'era così marcatamente come dici lo sfruttamento dell'Uomo sulla Donna,(e non maschio come spregevolmente dici tu) ma molto di più ed estremamente di più di classi nobili o borghesi sulla plebe, e le relatà femminili di cui ti accanisci a leggere cronache e a farne tema di propaganda, erano affiancate da miriadi ed altrettanto numerose storie di uomini della plebe fottuti in miriadi di altri modi, o in guerre che non avevano scelto falciati da mitragliatrici o cannoni ancor prima, o in miniere con i polmoni bruciati dalla silicosi (storie che conosci ma che volutamente taci) e di questi Uomini dimenticati, nessuno parla e si commuove invece !!. Il fatto è che è sotto agli occhi di tutti che la corsa dei diritti delle donne raggiunta la parità in tutto l'occidente alla grande, diciamo alla metà degli anni '80 in ogni ambito, no ha saputo fermarsi ed usando il suo esercito ancora militante che non ha mai deposto le armi, anche dopo il raggiungimento dell'obiettivo, NON HA SAPUTO FERMARSI, ED HA FATTO IL GIRO DI BOA !!! Come l'esercito invasore che vinta la guerra, non si ferma ma umilia il popolo sconfitto. La verità è che oggi vediamo l'umiliazione degli Uomini in tutti gli ambiti della vita sociale, non gli è permesso più di essere Padri, e tra un po' nemmeno Maschi, ...sono umiliati negli averi da loro acquistati con sacrifici nelle cause di divorzio, e costretti a passare la loro vita per mantenere le ex. che ne approfittano ancor di più e per ottenere ancor di più si inventano pure oggi i FALSI ABUSI e LE FALSE ACCUSE rovinando pure l'immagine sociale il buon nome, e persino la fedina penale, di tanti Uomini innocenti, costringendoli inoltre a lavori umilianti e sottopagati e dandosi pure la zappa su se stesse a lungo termine, perchè in quella condizione, pure sopravviveranno male e poco, perdendo il lavoro dignitoso e più pagato, pure faticheranno o non riusciranno più a pagare gli alimenti. Tutto è SEGNO DI EVIDENZA, queste donne non sono quindi nemmeno intelligenti, e destinate loro stesse al fallimento o al tracollo psicologico nel lungo periodo (come si vede tanto negli USA) infatti il comportamento insegnato loro con il plagio e la CULTURA DELL'ODIO, dalla FEMMINISTE, non è quello di ESSERI UMANI bensì di LOCUSTE !!!!

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  2. Anche se credevo di non farlo, lo faccio lo stesso. E sai perchè, perchè ogni attacco è anche un opportunità per diffendersi. Però non amo il vittimismo.

    Intanto ti faccio i miei auguri, "cara" femminista anonima... sei sulla strada giusta, già che commenti un blog "maschilista"(se non ho capito male) ti può aiutare ad aumentare il proprio modo di vedere le cose per ciò che sono e non inventandosele come fa comodo.

    Dirò questo, anche al tempo della "dittatura nazista" molti tedeschi "coraggiosamente"(se lo si può chiamare così) si dichiaravano combattenti o difensori, lodando Hitler. Erano altrettanto sicuri che la razza ariana fosse quella oppressa... per cui si sono ribellati agli ebrei. Una cosa simile succede nella guerra tra i sessi e cioè "donne che si ribellano contro gli uomini" e che a loro volta vengono definite femministe. Ma ribellarsi contro che cosa? Contro il maschilismo di cui parli o contro l'oppressione patriarcale, o contro entrambe le cose... o per te sono la stessa cosa? Non saprei.

    Vorrei poi capire cosa intendi con "femministe che si sono fatte km pur di dare supporto a donne stuprate che in aula venivano processate al posto dello stupratore".
    Forse sei rimasta un po' nel passato con le idee, ma ti sei mai domandata cosa succede con un uomo accusato falsamente di stupro oggi? O forse mi citeresti la seguente frase(femminista):

    "Gli uomini ingiustamente accusati di stupro possono comunque imparare da tale esperienza"
    Catherine Comins

    o questa?

    "Qualsiasi rapporto sessuale, anche il sesso consensuale all'interno del matrimonio, è un atto di violenza perpetrato contro una donna".
    Catherine MacKinnon

    O magari questa qua:

    "Tutti gli uomini sono stupratori, questo è ciò che sono".
    Marilyn French

    Sai, anonima, nella tua testa puoi pensare proprio quello che ti pare... puoi essere anche lesbica, ma qui sarai sembre una "meschina misandrica" che si sente completamente oppressa... e per ciò mi dispiace.

    "donne che erano costrette ad obbedire ad un padre padrone"
    Senza ipocrisia però. Aggiungici anche gli uomini "padroni" come li chiami tu, che morivano in guerra, che difendevano la propria famiglia... moglie, bambini.

    "Mentre dei maschi i grandi assenti di quelli nn parli,maschi che costringono donne a prostituirsi..."
    La maggior parte delle donne che si prostituiscono lo fanno per propria scelta.

    "le usano ad indossare capi di biancheria per le pubblicità,che le insultano le umiliano"
    Le donne non sono costretta d'andare a fare pubbliciò. Per essa si guadagnano dei bei soldini, dunque, anche qui ti freghi di brutto (vedi Belen Rodriguez che si automercifica alla grande)

    "che le insultano le umiliano"
    Vengono umiliati ed insultati anche uomini, non ti risulta?

    "donne costrette nel mercato del lavoro ad essere sfruttate nel corpo e nella mente."
    Lo sfruttamento esiste, così come esiste anche lo sfruttamento degli uomini (che ancora in molti paesi sono costretti d'andare in guerra e morire)

    Infine replico anche alla tua ultima affermazione:
    "il conto d tutto questo scempio bisogna chiederlo al maschilismo smettendola di dare addosso insultando e facendo cadere le colpe su noi femministe"
    Mi ricorda un po' l'asilo "era lui che ha iniziato per prima"... ma non eravate emancipate? E poi vorrei sapere cosa intendi per maschilismo... ma mi sa che mi mancherà la fantasia per capire di nuovo le cazzate che sento spesso dire.

    Ecco il LINK per vedere altre tante citazioni femministe, tra cui anche quelle simili alle varie discriminazioni razziste.

    p.s. Ora però modificherò il post ed inserirò altri articoli correlati ad esso.

    Jan

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  3. scusa tanto se prima le donne non venivano considerate tali,non avevano diritti erano solo schiave degli uomini,le femministe combattono per dei diritti a loro negati,leggi la storia.
    chi è contro il femminismo è perchè vuole la donna inferiore all'uomo,quindi la donna non vale,se siete contro le femministe e vorreste farne a meno,perchè non fare a meno anche della loro figa?la donna deve avere la stessa parità dell'uomo e non si discute.

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  4. "non avevano diritti erano solo schiave degli uomini"
    Ma sei proprio sicura di quello che dici, anonima femminista?

    Intanto inizia ad usare un nick, così almeno riuscirai a dimostrare che la tua lotta è fondata su qualcosa di importante.

    Poi, la parità non può esistere se non si tiene conto delle predisposizioni naturali di ciascuno... e questo il femminismo lo nega. Nega sia la natura maschile, sia quella femminile. Anzi, trova le scuse e le giustifiche esclusivamente per le donne.

    Per quanto riguarda la tua parola e cioè "figa"... è spesso usata anche dai maschietti zerbini, ormai quelli a cui basta vedere mezza coscia e sono già morti.
    Dunque, non venire a parlarmi qui di morti di figa, perchè almeno nel movimento antifemminista non ce ne sono.

    Quindi, nello stesso modo in cui tu consigli di astenermi dal sesso, io ti consiglio di non dipendere dai soldi di un uomo. Soprattutto quando divorziate, "care" femministe.

    Siete autonome, no? Siete superiori?
    Beh, dimostrateci la vostra superiorità e autonomia. Senza sputtare in faccia però... e solo con le proprie forze.

    Un'altra cosa, chi è contro il femminismo non è contro la donna, ma contro l'egoismo femminista, contro la superiorità di cui ne fa propaganda... ecc... contro la misandria.

    Fino ad ora vedo che non hai risposto a nessuna delle mie domande. Auguri, il femminismo "apre la mente" delle persone alla grande e soprattutto "lotta per la pace e l'amore"! XD

    p.s. Il prossimo commento in cui non sarà presente il nick o una firma, sarà eliminato.

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  5. E bene che sappia la femminista "anonima" che "maschilismo" come parola non è mai esistito in ogni tempo sulla faccia della terra, è solo uno stereotipo, tra i tanti, coniato dal femminismo per buttare fango, come sempre, sul genere maschile. Se poi anche si voglia prenderlo in considerazione, al paragone col femminismo fa solo ridere, dato l'enorme carico di misandria, di potere a livello mondiale e l'incalcolabile danno procurato da quest'ultimo. Alla massa maschile, da sempre asservita all'élite dominante (uomini e donne), non gli è stato mai regalato nulla per diritto di nascita.
    Non a tutti i maschi (per censo, razza, ecc) e solo per un breve periodo della storia è stato accordato il diritto di voto, e poi al prezzo di un fiume di sangue maschile versato. Così è accaduto fino a quando è stato esteso il suffragio universale alle donne, che non hanno dovuto sostenere battaglie cruente ma solo proteste e manifestazioni con l'appoggio dei partiti politici di sinistra, che a quel tempo erano potenti. Danni enormi peggio dei peggiori no-global ha procurato la pretesa femminista di avere il diritto di voto subito. Era solo questione di attendere, perché l'orientamento della politica liberista degli ultimi secoli era quello di dare a tutti il diritto di voto: più persone, più voti che fanno comodo. In diversi stati il diritto di voto alle donne è stato accordato automaticamente, dove non c'erano scontri a livello politico. Ma una volta uscito fuori il femminismo non si poteva accontentare solo del diritto di voto: voleva tutto e di tutto nei secoli a venire... e anche questo non sarebbe bastato! Anche la storiella del "patriarcato" fa ridere... si sa che in politica c'è quella a favore e quella contraria... Allora quale delle due parti ha fatto le veci del "patriarcato"? Ma tutte e due, certamente... perché tutta fatta di uomini! La mitica suffragetta, Emmeline Pankhurst in realtà si chiamava Emmeline Goulden, sposata a Richard Marsden Pankhurst, di 24 anni più grande di lei, che la storia femminista non considera per niente. Di professione avvocato: ha scritto famosi libri di giurisprudenza; è stato un influente politico liberal; ha fondato una società nazionale per le donne del suffragio e tanto altro ancora. Insomma fu lui a preparare il campo, gli appoggi politici-finanziari-giuridici che si ritrovarono la moglie e le figlie. Anche se è morto circa 30 anni prima della moglie, perché non parlarne? Diverse poi le cose, invece, al tempo di Cromwell. Riporto qualche frase del discorso di un rappresentante dell'esercito popolare nella conferenza di Putney (1647): “Ci avevano chiamato per il servizio del regno. Abbiamo rischiato la vita perché siano ristabiliti i nostri DIRITTI INNATI. Parecchie migliaia di noi soldati sono morti per questo. Ed ecco che ora ci vengono a dire che l’uomo che non è proprietario non ha nessun diritto in questo regno. Mi stupisco che ci abbiano ingannati a tal punto". Pochi morti, considerando le incalcolabili perdite maschili costate per ottenere quel misero diritto di voto e l'illusione della libertà. Mai il voto del popolo ha condizionato realmente il potere e, oggi, non penso che sia cambiato tanto... se dovessi parlare di ciò, non si finirebbe più: mondialismo, alta loggia, alta finanza, ONU, ecc.. (i veri responsabili attuali del potere che appoggia il femminismo). Comunque è stato il numero incalcolabile di martiri maschi che col loro sangue, hanno spianato la strada al suffraggio universale. Perché non citarlo nella storia femminista; non erano esseri umani che davano la vita per conquistare i diritti per tutti, e forse non lottavano per sfamare e salvaguardare le loro famiglie (fatte anche di donne)? È possibile immaginare due storie, una per gli uomini e una per le donne, disgiunte l'una dall'altra? Certamente sì, quando si vuole destabilizzare l'umanità per creare un'ordine mondiale nuovo; e allora così non si fa storia ma solo ideologia!

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  6. Grazie del commento, Vince! ;)
    Molto approfondito.

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NOTA IMPORTANTE:
Firmarsi è segno di educazione!