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17 novembre 2011

Non siamo ciò che possediamo

Nei periodi recenti sicuramente si è diffuso parlare della crisi e della situazione globale. E' chiaro che la cosidetta crisi non è poi per tutti uguale. Un banchiero se entra in crisi, si può anche lamentare, ma a noi non ce ne frega, perchè abbiamo dei problemi molto più gravi dei suoi. Se un imprenditore che possiede 20 case e 2-3 aziende entra in crisi, che crisi è per lui? A cosa si può lamentare? Uguale a quel bastardo di banchiero, se non peggio. 

A molti di noi importa avere cose, ricchezze, soldi, beni materiali di lusso, di moda, insomma tutto quello che vogliamo avere e che invidiamo negli altri. Quest'invidia è provocata dai mass-media che ci massacrano dalla mattina alla sera. Una soluzione opportuna sarebbe non guardare la TV. Ok, stiamo bene, ma l'internet, i cartelli che possiamo vedere quasi ogni 5 metri in un una città, i negozi, i centri commerciali, i supermercati, non fanno pubblicità anche loro? Il mondo è pieno di pubblicità. Noi siamo ingannati, manipolati e attratti da essa. Non ci possiamo fare niente, tranne che imparare a suddividere tutta l'informazione che riceviamo in utile e inutile(spazzatura). A molti tutto ciò non va bene, quindi preferiscono lasciarsi andare e vivere la propria vita nella "scatola televisiva" o peggio lavorare in essa.

Sono una persona nè ricca nè povera. Tutto ciò che mi serve per vivere ce l'ho. Non mi serve l'Iphone 4 o 5. Non ho bisogna di avere un motorino per arrivare a scuola e muovermi in città. Non neccessito di una auto. Non ho quasi mai soldi per spendere e andare da qualche parte con i miei amici. Non vado quasi mai nei bar, nelle discoteche, nei locali. Non pratico la prostituzione e non compro sesso. Non sogno il PC dell'ultima generazione. Non ho bisogno dei soldi per sentirmi felice. Non guardo mai la TV.
Tutto questo lo può fare chiunque. Chiunque di noi, di voi. Non è, nè male nè bene farlo. Tocca a ciascuno di noi scegliere e capire come questo va bene per lui o lei.

Una volta sentii la replica di una persona quando le ho detto che non rispetto le persone che basano la loro vita su beni materiali.

Lei mi disse le seguenti parole:
"Come mai può una macchina, un bene di lusso o un cellulare costosissimo può renderci infelici?"
Non avevo risposto a questo, ma ho capito che quella persona è semplicemente superficiale. Sì, proprio così. Molti di noi infatti lo sono. Magari hanno vissuto in un ambiente dove valeva solo la lira o il dollaro. Magari sono stati educati in questo modo. Magari sono solo stupidi e non riescono a capire ciò che la natura vorebbe dire a loro. Ma se anche è così, perchè allontanarsi dai propri sentimenti, dalla propria natura, dalla propria creatività? Perchè non vivere semplicemente non nuocendo agli altri e non vendere e/o comprare tutto per soldi. Perchè bisogna per forza avere soldi per essere considerato un essere umano?

Vi voglio far capire con tutto il cuore che essere felici si può, anche se si è poveri materialmente. I beni materiali non sono altro che un bene che ci permette di svilupparci spiritualmente e fisicamente. Senza quel bene non riusciamo a vivere. Ma avere molto, anzi troppo e vivere con tutto ciò, è meschino, è ridicolo, anche se nei tempi odierni è di moda. E' come subire dei continui sovradosaggi di droghe e vivere solo con queste vedendo il senso in esse. E' parassitismo ed opportunismo. E' sputare sui propri vicini, disprezzando le fatiche altrui. E' involversi, anzi che evolversi.

[natura, fiori e farfalla]


“Solo quando l’ultimo fiume sarà prosciugato, quando l’ultimo albero sarà abbattuto, quando l’ultimo animale sarà ucciso, solo allora capirete che il denaro non si mangia.”
(Capo Toro Seduto dei Sioux Lakota)

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