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17 agosto 2011

I pilastri delle religioni

Suppongo che praticamente da una qualsiasi religione si potrebbe estrarre/trovare qualcosa di speciale, di unico, di interessante ed illuminante. Quello che riuscirei affermare adesso è che ci sono molte vie, ma il successo è uno solo - la nirvana, o il paradiso.


[cristianesimo, islam, ebraismo, buddhismo ed altre]


Islam:
  • La testimonianza di fede (shahada)
  • La preghiera (salat)
  • L'imposta coranica (zakat)
  • Il digiuno del mese di Ramadan
  • Il pellegrinaggio alla Mecca (hajj) 


Cristianesimo:
  • Bontà
  • Carità
  • Misericordia
  • Perdono illimitato
  • Umiltà
  • Castità

Buddismo:
  • Saggezza: la legge del Dharma
  • Compassione: la legge dell’amore che è espresso dalla legge del Dharma

9 commenti:

  1. Quello che vorrei far notare ─ riguardo alle religioni che sono sorte in seguito alla predicazione di Gesù ─ è che non era proprio nella sua intenzione farle nascere. Prova ne è che Gesù, personalmente, non scrisse alcun libro, né dettò le sue memorie ad altri. È stata l'esigenza dei suoi discepoli e di altri a dover redigere gli scritti, che riportavano le sue parole, e si confacevano alla sua vita. È stata la predisposizione umana, le contingenti esigenze della storia e l'interpretazione dei dettami di Gesù: confuse e mescolate ad altre credenze, per opera di altre persone, che non erano più gli antichi discepoli venuti a contatto direttamente col Signore, per cui si persero, ben presto, le intenzioni originali di Gesù, che non voleva creare nessun'altra nuova religione. Ma questo non è un problema, perché come dal Signore stesso annunziato, le persone di buona volontà che sarebbero state attirate a Lui nel tempo avrebbero ricevuto luce tramite lo Spirito. Ma questi uomini sono certamente pochi, purtroppo... ma per l'intento divino bastano egregiamente allo scopo. "Riceveranno potenza" dalle parole di Gesù. Quindi seguire Dio uomo (Gesù) nella realtà non è una religione anche se questa disposizione interiore, in linea di massima, si forma e parte (una nuova nascita) dagli ambienti religiosi, che non sono quelli che evidentemente potrebbero garantire la corretta osservanza degli insegnamenti di Gesù, data l'evidente corruzione dappertutto. Gesù dice: "Prendete su di voi il mio carico, che è dolce e leggero", e ancora "E voi conoscerete la verità (delle cose) e la Verità vi farà liberi". Quindi mentre il mondo è pieno di religioni, Gesù non ne ha creata nessuna, ha detto solo: "Seguitemi, e conoscerete la Verità". Chi segue Gesù osserverà per Amore (perché ne fa parte) le Sue parole, che lo Spirito ─ dentro la mente dell'uomo che ha fede ─ spiega, rende applicabili e potenti nella vita di tutti i giorni. "Io sono la Via, la Verità e la Vita": parole di Gesù.

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  2. Grazie Vincenzo per il commento!
    Ma sì sono proprio d'accordo con te. Quelli che di solito creano le religioni, corrompono semplicemente il messaggio originale di uno o più Messia. Ma questo non riguarda solo il Cristianesimo. Nel mondo esistevano tantissimi predicatori e uomini illuminati. Budda(originale, cioè "Siddharta Gautama") non credeva in nessun Dio, non scrisse nessun libro ... proprio esattamente come Gesù. Però il popolo ha iniziato a riportare i suoi messaggi attraverso la creazione di nuovi credi religiosi.
    Chissà chi era Gesù realmente ???

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  3. ciao Jan, per rispondere alla tua domanda sono necessarie le Parole di Gesù, Egli ha affermato di se stesso: ''Io sono la Via, la Verità, e la Vita e nessuno viene al Padre se non per mezzo di me'' (Giovanni14:6) ..nessun predicatore, uomo illuminato, veggente o profeta in ogni luogo del mondo ha mai affermato le stesse cose riguardo a se stesso.. budda, così come confucio, maometto o chiunque altro, hanno indicato una via che secondo loro avrebbe portato all'illuminazione o a una salvezza, ma mai nessuno ha indicato se stesso personalmente come l'unica Via, la Verità e la Vita sottolineando che nessuno sarebbe mai venuto a DIO se non per mezzo di se stesso.

    il messaggio di Gesù è unico e ineguagliabile nella Sua potenza e singolarità e supera tutti gli altri. per questo ogni altro messaggio che vi si avvicini è soltanto una brutta copia di cui diffidare per non rimanere eternamente in un vicolo cieco. Gesù è Dio incarnato.. tutti gli altri sono uomini.

    un ottimo e stimolante libro che si sento di consigliarti è: ''perchè tra i tanti proprio Gesù'' di Ravi Zacharias - le verità assolute del messaggio cristiano.

    Viviamo in un epoca nella quale è lecito credere tutto purché non si pretenda di possedere la verità assoluta. In nome della tolleranza la nostra cultura postmoderna abbraccia qualunque cosa, dal misticismo orientale alla New Age. Ma come Ravi Zacharias sostiene, questo accettare tutto senza interrogarsi sui principi è semplicemente assurdo. Non è che tutte le religioni possiedono la verità. "Perché tra i tanti proprio Gesù" è una difesa brillante dell'unicità del messaggio cristiano.


    un caro saluto Jan,

    Giona

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    1. Giona, con tutto il rispetto per il tuo pensiero e per la tua fede...
      Vorrei solo far notare che il pensiero che tu hai espresso nel tuo commento è lo stesso pensiero di Paolo di Tarso e, se si va a studiarsi la sua storia, ci si rende conto che i primi cristiani che osavano definirsi tali erano davvero molto poco tolleranti con le altre religioni. Potremmo paragonare i seguaci di Paolo agli estremisti islamici di oggi.
      Essi dimostravano davvero molta arroganza e presunzione, cose queste contrarie all'insegnamento del vangelo stesso.
      Quelle stesse parole che tu hai citato "Io sono la Via, la Verità e la Vita" sono state utilizzate dai seguaci di Paolo per giustificare il disprezzo dei cristiani per le culture pagane. E questa è una cosa terribile... per questo pretendere di possedere la verità assoluta è sbagliato, così come è sbagliato pensare che non ve ne sia una. L'essere umano è troppo stupido e troppo presuntuoso per possedere la verità.
      E sì, la verità è una sola... ma le strade per arrivarci sono molteplici ed ognuno ha il diritto di intraprendere la sua.

      Questo è il problema dei cristiani, essi pretendono di possedere già la verità, senza aver fatto alcun cammino personale per raggiungerla o quanto meno un cammino per avvicinarsi ad essa. E questo lo dico perché cristiano lo sono stato pure io un tempo, quindi so bene quello che sto dicendo.

      La verità non si eredita da un libro o da un insegnamento, non si eredita dalle generazioni passate, né si eredita da una singola persona o da un singolo maestro. Ne si riceve bella e pronta da visioni o rivelazioni dei profeti.
      La verità va ricercata, chi ama la verità sa ascoltare più voci ed in ognuna sa trovare un briciolo di essa.
      Amare la verità è come desiderare di ricostruire un immenso puzzle di cui non si posseggono tutti i tasselli.
      Per questo è necessario lo scambio e la tolleranza fra tutti i credo e le religioni. Ogni religione fine a se stessa è incompleta, il cristianesimo è incompleto così come incomplete sono tutte le altre religioni.
      Occorre possedere una visione d'insieme per cogliere la verità, altrimenti si rimarrà per sempre confinati e prigionieri nelle tenebre della propria mente chiusa.

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  4. Salve a tutti, in risposta a te Giona, sono entusiasta della spiegazione data, scritturale e quindi forte della parola di Dio. Così come sono chiari e concisi i pilastri indicati per il Cristianesimo e per chi vive come discepolo del Signore Gesù Cristo, da Cristiano. Mi sento di aggiungere solo una cosa:
    Sul nuovo testamento della Sacra Bibbia non è riportato da nessuna parte che per seguire e servire da discepolo Gesù Cristo il Signore, si deve osservare la castità, purtroppo questa è una pratica introdotta dalla religione nel 1079. Paolo Apostolo "1° Corinzi 7" solo in una circostanza ne parla osservando che sarebbe meglio osservare la castità per evitarsi dei pesi in più, che potrebbero essere di ostacolo per la vita Cristiana, ma aggiunge, meglio sposarsi se non si riesce ad osservare questa condizione. Inoltre, se si aspira ad un compito di servizio o di maggiore responsabilità nella Chiesa di Cristo, "1° Timoteo 3"; è buono prendere moglie. Vale per uomini e donne. Del resto anche Pietro Apostolo "Matteo 8:14; Marco 1:30; Luca 4:38" era sposato eppure fu nominato Apostolo dal Signore Gesù Cristo. E scritto anche che, l'uomo vieterà il matrimonio, avvenuto di fatto nel 1079 "1° Timoteo 4:3" che invece è cosa consacrata da Dio, "Ebrei 13:4"
    A presto e che Il Signore Gesù Cristo benedica tutti Voi.

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    1. Ti ringrazio del commento, Pasquale.

      La castità appare quando nasce il cattolicesimo, praticamente in quegli anni che hai indicato quando avvenne la separazione della chiesta Cristiana in due rami: Ortodosso e Cattolico.

      Ammetto che non sono un credente già da un bel po' di tempo, però, anche a mio parere è sbagliato il fatto che ci sia una regola simile. Diciamo che per colpa di questa "norma" oggi in Italia ed altri parti del mondo abbiamo preti pedofili purtroppo. Cosa che non sarebbe successo se questi non rispetterebbero la castità.

      Jan

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  5. A quanto pare tutte le tre principali religioni del libro (cristianesimo, ebraismo, islam) in realtà hanno una linea genealogica in comune.
    Col passare del tempo si sono diversificate ed ognuno ha preso le sue posizioni.
    A tal proposito vorrei condividere un documentario che ho trovato giusto di recente, e che ho trovato molto illuminante.

    https://www.youtube.com/watch?v=-kDGwGZmJLM&index=1

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